Allievi Provinciali – fase finale élite
Commento giornata 5
di Mattia Tregnago

Terminata la fase a gironi del primo turno di qualificazione in queste ultime battute finali per l’U17 provinciali, possiamo delineare, o quasi, la Final Four al via domenica 1 giugno che vedrà protagoniste le migliori due classificate del girone A e B.

Nel Girone A Academy Legnago e Belfiorese si sfidano per onor di firme, in una sfida dalle scarse motivazioni e dall’esiguo valore di graduatoria, visto che entrambe le compagini avevano infaustamente scritto il proprio destino già dopo il turno di gare della scorsa settimana. A Vangadizza di Legnago, la Belfiorese di mister Ferrarese capitola di misura sotto i colpi di Merlin, attorno alla metà della prima frazione, e Sartori al tramonto della prima frazione; nella ripresa gli ospiti, influenzati dalla passerella d’onore concessa da Tiziano Ferrarese a tutti gli effettivi della rosa, ritrovano compattezza e le giuste geometrie. Dopo quattro giri d’orologio nel corso della ripresa, Piasentin riapre i conti, con i padroni di casa sulle gambe e costretti a difendere attentamente le offensive ospiti. Nelle battute finali, causa la folta girandola di cambi, i ritmi tutt’altro che idilliaci e motivazioni di graduatoria sempre più effimere, le due formazioni osano senza forzare la manovra, sebbene siano proprio gli ospiti biancazzurri a ricercare il pari fino all’ultimo istante di gara. Un’annata, per entrambe le sfidanti in maglia biancazzurra, iniziata nel migliore dei modi, con la vittoria dei rispettivi gironi A e C della prima fase invernale; nel periodo primaverile, i primi sussulti e qualche stop inaspettato, hanno reso più tortuoso del previsto l’arrivo a quest’ultima fase stagionale, soprattutto per quanto riguarda l’Academy di mister Brunelli, che, come il collega Ferrarese, poteva contare su un organico dall’alto tasso tecnico. Per la squadra di Tiziano Ferrarese, ha giocato un ruolo d’antagonista la prima sconfitta stagionale patita proprio all’esordio di quest’ultima fase, contro l’Academy Chievo, risultando incapace di controbattere nel momento topico della stagione; la disamina di Ferrarese: «Classica partita di fine stagione, ho dato spazio a tutti i ragazzi della rosa. Sotto di 2-0 a fine primo tempo per due errori difensivi nostri, nella ripresa ci siamo rimessi a giocare accorciando subito il risultato con Piasentin; da lì le occasioni per pareggiare ci sono state, ma non sono state sfruttate. Sicuramente non ci ha aiutato il terreno di gioco, in condizioni difficili con rimbalzi incalcolabili, che non ci ha permesso di sviluppare il nostro gioco. Il pari sarebbe stato corretto, però il campo ha decretato così. Sull’annata purtroppo è andato male quest’ultimo mini torneo a cinque squadre, dopo aver vinto il campionato sia invernale che quello èlite, vincendo quasi sempre, pareggiando solo tre gare nella fase primaverile. In quest’ultimo girone abbiamo sbagliato fin da subito la gara con il Chievo Academy, dove una rete su rigore ci ha fatto perdere sicurezza e determinazione. Nel complesso, la fiducia persa dopo la sconfitta con il Chievo ha costretto i miei ragazzi a disputare le altre partite con l’obbligo di vincere, e così dev’esser subentrato timore. Qualche episodio è girato dal verso errato, e così si è concluso l’anno. Tutto sommato, se valuto i due anni fatti con questo gruppo, posso ritenermi soddisfatto perchè la squadra ha sempre dimostrato valore, hanno dato tutto quel che avevano, non posso rimproverare nulla. Resta rammarico per quest’aspetto motivazionale non al top che ci ha reso difficile le ultime partite.» Nell’altra sfida del girone, certamente più allettante per quanto concerne le posizioni di graduatoria, a prevalere è lo Zevio di mister Anselmi, che prosegue il filotto di quattro risultati positivi ottenendo la prima vittoria lontana dalle mura amiche dopo più di un mese, e raggiunge le semifinali da prima della classe del proprio girone, superando all’ultima curva la coppia Castelnuovo-Chievo Academy, che ora si ritroveranno, domenica prossima, a disputare lo spareggio. I neroverdi di mister Biondani cedono il passo dopo quasi due mesi di imbattibilità davanti al pubblico amico. Entrambi gli schieramenti concentrano tutte le energie dei primi quarantacinque di gioco nel mantenere intatto il parziale, tenendo aperta la ripresa ad ogni scenario. A stappare l’equilibrio però ci pensa il bianconero Felisi, che dagli undici metri non fallisce. Nella seconda frazione mister Anselmi ridisegna lo scacchiere tattico operando decisive sostituzioni, inserendo lucidità e freschezza nel cuore dell’azione. Nelle prime battute della ripresa, sono i ragazzi di mister Biondani a fare la voce grossa, spinti dal desiderio di rimonta, costringendo lo Zevio a compattarsi ordinatamente in attesa della giusta ripartenza. Ad un quarto d’ora dal termine, nel momento di maggiore spinta locale, ci pensa Baffo in contropiede a mettere in ghiaccio la qualificazione dei suoi compagni, rimandando ogni eventuale festeggiamento neroverde alla prossima settimana, quando servirà una vittoria contro l’esperto Chievo Academy per aggiudicarsi l’ultimo ticket direzione semifinali. Parola a mister Anselmi, tecnico dello Zevio, lucido nell’analisi: «Partita da dentro o fuori, noi avevamo solo un risultato. Probabilmente da fuori non è stata una bella partita, ma garantisco che dentro il campo c’era una tensione agonistica da ambo le parti che era quasi toccabile e sicuramente ben visibile. Abbiamo iniziato cercando di tenere gli avversari lontani dalla nostra area e penso che ci siamo riusciti bene. È stato un primo tempo con continui capovolgimenti da una parte e dall’altra in cui i portieri non hanno rischiato molto. Nel secondo tempo mi aspettavo un arrembaggio dei ragazzi del Castelnuovo che per 15 minuti ci hanno messo un po’ in difficoltà. A quel punto ho deciso di rimescolare le carte con i cambi che hanno dato i loro frutti. Nel momento di maggior spinta del Castelnuovo abbiamo raddoppiato con una ripartenza fulminea. Complimenti al Castelnuovo che si è dimostrato un ottimo collettivo. Sul passaggio del turno, ovviamente sono molto soddisfatto, principalmente per i ragazzi per tutti i sacrifici che hanno fatto fino ad ora. Vorrei ricordare anche i ragazzi che non vengono convocati perché siamo una rosa ampia, il merito è anche loro. Il mio staff ed io ci abbiamo sempre creduto, ora abbiamo 15 giorni per affrontare al meglio la semifinale; fisicamente siamo pronti e mentalmente lo siamo di più, nel corso dell’anno siamo cresciuti molto. Concludo ribadendo ancora un plauso a mister Biondani e tutti i suoi ragazzi 2009, hanno un futuro promettente davanti; inoltre complimenti anche al Pedemonte, vincente nell’altro girone di qualificazione». Papabile amarezza tra le fila neroverdi, mister Biondani si ritiene comunque soddisfatto del percorso svolto, determinato nel proseguirlo con una vittoria nello spareggio della prossima settimana: «Purtroppo non è andata come speravamo ma nulla è perduto, abbiamo giocato una gran partita, un’ottima prestazione, peccato per il risultato. La squadra è viva come non mai, meritavamo qualcosina di più, ma il calcio è bello anche per questo, adesso un episodio può fare la differenza. Questo sempre senza nulla togliere allo Zevio, che merita la semifinale per tutto quello che ha fatto lungo il percorso, come Pedemonte e Valdalpone. Noi, con il Chievo, ci proveremo, fino alla fine». Analizzando la graduatoria finale, a svettare è lo Zevio di mister Anselmi, che dopo un inizio balbettante, ha accelerato fortemente i giri del motore, trionfando nell’ultimo decisivo scontro diretto; alle spalle dei bianconeri la già citata coppia Castelnuovo e Academy Chievo, che domenica prossima si contenderà la seconda piazza del girone in un duello mozzafiato da dentro o fuori.

Nel Girone B sconfitta dal dolce retrogusto per il Valdalpone di mister Zapparoli, regolato davanti al pubblico amico da una rete per tempo dal Pedemonte, che riprende trionfalmente la propria marcia verso la semifinale, reagendo al meglio dopo il pari patito la scorsa giornata. In quel di Montecchia, sono i biancorossi di Claudio Cammarata ad esprimere la miglior versione di sé, in una contesa che metteva in opposizione due team con il tasso tecnico-tattico tra i più alti della categoria. Fin dalle prime battute, gli ospiti creano molteplici presupposti per battere a rete, e poco dopo la mezz’ora Salomone insacca di testa da corner. Nella ripresa gli azzurro-granata ritrovano unità d’intenti, allestendo manovre d’attacco che creano non pochi patemi alla retroguardia biancorossa. Il Pedemonte mantiene però fermezza e sangue freddo, così in ripartenza è cinico nel raddoppiare con Spinielli che mette un definitivo punto esclamativo sull’esito della sfida, spegnendo dunque la voglia di rivalsa di un Valdalpone costretto a cedere la vetta della graduatoria proprio al sodalizio biancorosso; l’analisi di Claudio Cammarata: «È stata una bella sfida, nel primo tempo siamo riusciti ad esprimere al meglio il nostro calcio, creando delle buone azioni da rete e passando in vantaggio grazie ad un colpo di testa di Salamone sugli sviluppi di un corner. Nel secondo tempo il Monteforte è rientrato in campo con più cattiveria creandoci qualche difficoltà, però grazie a un contropiede con Spinielli l’abbiamo chiusa. Dalla prossima settimana penseremo alla semifinale con molta serenità.»
Nell’altro match del raggruppamento, pareggio costellato di rimpianti tra RV Academy e San Martino, sfida nella quale i rossoblu di mister Lallo si son visti rimontare per ben due volte quel vantaggio tanto auspicato e ricercato, potenzialmente utile ai fini della graduatoria, qualora contemporaneamente il Valdalpone fosse riuscito a fermare il Pedemonte. Nel primo tempo, le due compagini pareggiano i rispettivi ritmi di gioco, producendo saltuariamente azioni da rete degne di nota. Nella ripresa gara tambureggiante, entrambe le formazioni si scrollano di dosso ogni timore di classifica, producendo ritmi più distensivi. Zancanaro rompe l’equilibrio ad inizio ripresa insaccando di testa, i rossoverdi di mister Calzolari non restano a guardare ricercando caparbiamente la rete del pari; l’incontro s’incanala lungo una fragile barra dell’equilibrio che si spezza a cinque minuti dall’epilogo, quando Attia riaccende gli animi tra le fila rossoverdi. Nemmeno il tempo di godersi il pareggio maturato che Castellani riporta avanti l’RV Academy; i ragazzi di mister Lallo si adagiano sul nuovo vantaggio e il San Martino a due minuti dal termine acciuffa il definitivo 2-2. Il commento tecnico di mister Lallo: «Un pareggio giusto, primo tempo con qualche occasione per entrambe le squadre, secondo tempo più vivace. Per quanto riguarda l’annata c’è un po’ di dispiacere per non aver raggiunto le semifinali ma anche la consapevolezza di aver fatto un bel percorso, dalle grandi difficoltà iniziali abbiamo sicuramente avuto una crescita molto importante come squadra nella seconda parte del campionato.» Tracciata dunque anche la griglia del girone B, con Valdalpone e Pedemonte che accedono alle semifinali dopo un girone primaverile in continuo crescendo, ed un’ultima parte d’annata gestita con la corretta esperienza, mantenendo ritmi da team di categoria addirittura superiore; mera medaglia di bronzo per l’RV Academy, partito in sordina dopo un torneo invernale tutt’altro che sereno, ma guidato dal duo d’attacco Russelli- Donatelli (51 gol in totale per una delle coppie più prolifiche della provincia), nella seconda parte d’annata ha ritrovato le giuste geometrie, togliendosi lo sfizio di fermare sul pari corazzate del calibro di Belfiorese e Pedemonte. A chiudere la graduatoria San Martino e Isola Rizza, alle quali vanno i complimenti per il percorso fatto e che hanno pagato il divario tecnico con le due compagini di vertice.

Griglia Final Four ormai definita; salutando i team che onorevolmente abbandonano questa fase finale della stagione, di fronte ci aspettano ora due settimane di trepidante attesa prima di poter assistere ad un’altra, la penultima, domenica di grande calcio provinciale; quindici giorni in cui allestire le giuste strategie di gioco, ma soprattutto, affinare le doti tecniche e motivazionali, le più determinanti per auspicarsi un trionfante superamento del turno e guadagnarsi il pass per la Finale, allo Stadio Olivieri, domenica 8 giugno.

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