Allievi Provinciali – fase finale élite
Commento giornata 4
di Mattia Tregnago

Primi verdetti sia al vertice che in coda della graduatoria tra i dieci team rimasti in corsa per la Final Four provinciale di categoria; weekend di autentiche battaglie sportive senza esclusione di colpi, sotto una calda e soleggiata mattinata di sport che ha scaldato anche i piedi dei migliori interpreti in campo ispirando le giuste giocate e la piena applicazione dei corretti dettami di gioco, scoccando dunque tutte le migliori frecce nell’arco dei rispettivi schieramenti.

Nel Girone A sorprendente vittoria esterna del Castelnuovo che espugna 4-0 il terreno di gioco dell’Academy Chievo, mettendo dunque a serio rischio una qualificazione, quella dei gialloblu, data ormai certa dopo gli incoraggianti risultati ottenuti nelle prime tre gare del raggruppamento; i clivensi fanno la voce grossa nelle prime battute del match, senza però produrre i giusti presupposti per battere a rete; neroverdi caparbi nel trovare la rete del vantaggio alla mezz’ora con Guzzo e, sull’onda dell’entusiasmo, raddoppiare al tramonto dei primi quarantacinque minuti, a fronte di un Academy Chievo certo di rallentare i ritmi con prolungato possesso palla. Nella ripresa i padroni di casa si volgono all’attacco nonostante il colpo psicologico del raddoppio ospite resti un duro colpo; gli ospiti di mister Biondani però non demordono pareggiando il ritmo della gara imposto dai ragazzi di mister Pavan; e così prima Gianellini, poi Mouttali in zona cesarini archiviano gioiosamente la pratica. La disamina di un sorridente mister Biondani, che con questi tre punti aggancia momentaneamente proprio i gialloblu di mister Pavan in vetta: «Bella vittoria dei miei ragazzi, concentrati dall’inizio alla fine della partita, bravi a trovare il primo gol con Guzzo e a chiudere sul 0-2 la prima frazione con un gol di Venturini, abile a credere nel recupero di un pallone più che consolidato dal possesso del Chievo riuscendo a portarglielo via e segnando il raddoppio; la seconda frazione di gara è stata gestita molto bene dai miei ragazzi, che non hanno mollato di un centimetro e hanno giocato come se fossimo ancora 0-0. Secondo tempo condito dai gol di Gianellini e Mouttali». Sull’atteggiamento aggressivo da parte di un Academy Chievo spesso ricordata per alcune vittorie “sporche” in sfide caratterizzate da ferventi duelli e continui ribaltamenti di fronte, Biondani ammette: «Hanno giocato a viso aperto, senza aspettarci, anzi, sono partiti molto forti e hanno cercato di imporre il loro gioco, soprattutto nei minuti iniziali.» Nell’altra gara del girone, Zevio- Academy Legnago, tre punti di vitale importanza acquisiti dai bianconeri di mister Anselmi che, davanti al pubblico amico, legittima la vittoria nella ripresa dopo una prima parte di gara equilibrata e caratterizzata dall’accorto approccio tattico di entrambi gli schieramenti, corti e dal baricentro alto; nella ripresa le emozioni offensive aumentano, e nel miglior momento di forma legnaghese, prima Coati tiene a galla i padroni di casa con un intervento prodigioso da conclusione ravvicinata; poi Tigani finalizza il più classico dei contropiedi involandosi sulla fascia e spiazzando l’estremo difensore ospite; Legnago abbattuto psicologicamente, ad approfittarne è Baffo che è il più lesto di tutti da palla inattiva, rimandando dunque il discorso qualificazione all’ultima giornata. QUI il racconto della sfida. L’analisi tecnica di mister Anselmi: «Partita intesa e molto combattuta da entrambe. Noi fisicamente stiamo bene e abbiamo impostato la partita in un certo modo. Anche rischiando qualcosa non si può avere tutto; nel primo tempo ci sono state poche occasioni per parte per il pressing continuo messo in campo dalle due formazioni. Nel secondo tempo abbiamo fatto dei cambi e abbiamo cercato di giocare tutti uno contro uno. Penso sia stata una bella partita decisa dalle nostre reti arrivate a metà della ripresa nel giro di un paio di minuti che avrebbe stroncato le gambe a tutti, tranne ai ragazzi del Legnago che hanno combattuto fino alla fine. Complimenti a tutti per la voglia di vincere». Sponda biancoazzurra, palpabile delusione negli occhi dei ragazzi di mister Brunelli il quale, complimentandosi con il suo gruppo per la stagione disputata, ammette qualche rammarico: «Purtroppo sono uscite dal girone le due squadre (noi e la Belfiorese) che hanno provato a sviluppare un’idea di gioco a scapito di collettivi che hanno badato più al sodo, ad ottenere il risultato con prestazioni più “sporche” ma che alla fine hanno pagato. Penso che nella gara a Zevio, soprattutto nella ripresa, siamo stati noi ad impostare il gioco; noi giochiamo, gli altri però segnano». Ad una sola giornata dal termine, la classifica recita ciò: Castelnuovo e Academy Chievo appaiate in testa con sette punti ciascuna; ad inseguire lo Zevio di Maurizio Anselmi a quota 5; chiudono la graduatoria le già escluse Belfiorese e Academy Legnago, che nell’ultima giornata si affronteranno in una sfida che non ha più nulla di significativo da dire; scontro al vertice di importanza massima tra Castelnuovo e Zevio, ultima chiamata per i bianconeri chiamati alla vittoria esterna per scavalcare i neroverdi ad agguantare il primato; ricordiamo che, in caso di parità di punteggio in classifica per la seconda e terza classifica, al fine di decretare la seconda qualificata, ci si affiderà allo spareggio in gara unica, rendendo vano lo scontro diretto e il quoziente reti accumulato nelle quattro gare di girone.

Simone Brunelli, tecnico dell’Academy Legnago

Nel Girone B fa rumore il primo pareggio stagionale del Pedemonte; per la prima volta nell’arco dell’intera stagione i biancorossi falliscono l’appuntamento ai tre punti a beneficio di un RV Academy aggressivo e affamato di punti per colmare il gap con le prime due posizioni in graduatoria; Pedemonte probabilmente colto in contropiede dall’atteggiamento accorto ma, al contempo, energico e combattivo degli ospiti, che non si fanno intimorire dai pronostici della vigilia ribattendo colpo su colpo le offensive dei ragazzi di mister Cammarata; dopo una prima frazione chiusa a reti bianche, ad inizio della ripresa la sesta rete stagionale di Righetti porta avanti i suoi finalizzando un rapido giro palla nella metà campo rossoblu. I padroni di casa vengono raggiunti ad un quarto d’ora dal termine delle asperità da bomber Donatelli, che si conferma tra i migliori finalizzatori della categoria trasformando il penalty conquistato da Russelli, steso nell’attimo di concludere a rete. Il commento di mister Lallo, trainer dell’RV Academy: «In effetti siamo la prima squadra che strappa punti al Pedemonte in tutta la stagione, e questo credo spieghi molto bene la forza e qualità della loro squadra, una squadra che gioca molto bene con degli ottimi automatismi e ragazzi di grande qualità, a loro va davvero un grande applauso per quello che stanno facendo. Da parte nostra abbiamo fatto un ottima partita di grande grinta e attenzione, entrambe le squadre hanno avuto le loro occasioni e la possibilità di vincere la partita, il pareggio credo che sia il risultato giusto per quello che si è visto in campo. Nel finale abbiamo cercato di vincere avendo anche qualche buona occasione ma non ci siamo riusciti.
purtroppo il pareggio è un risultato di prestigio ma che non ci serve per andare avanti alla prossima fase». Un punto a testa che, ai fini numerici, non risolve nessuna delle due pratiche in ottica qualificazione. L’altro match dei girone vede il Valdalpone imporsi per 3-1 a discapito di un’Isola Rizza già segnata dall’infausto destino di eliminata aritmeticamente dal torneo. L’esordio della contesa è di marca azzurro-granata, e già dopo sette giri d’orologio i ragazzi di mister Zapparoli si confermano letali da calcio piazzato, stappando la sfida da corner grazie alla marcatura di Burato. I padroni di casa, liberi d’ogni pressione, allestiscono una mirabile reazione d’orgoglio, costringendo gli ospiti a correre costantemente ai ripari sulle giocate in profondità scaturite dalla retroguardia roverchiarese alla ricerca del riferimento offensivo Zanda; la mole di gioco locale trova il proprio culmine ad inizio ripresa, quando proprio Zanda di testa spinge nel sacco la rete del pareggio. Raggiunto il tanto agognato 1-1, l’Isola Rizza cala d’intensità e lucidità fisica e tecnica, permettendo al Valdalpone, sospinto da motivazioni di gran lunga maggiori, di prendere in mano le redini dell’incontro trovando spazi più ampi in ripartenza, ed il nuovo vantaggio ancora da corner con Danese, seguito dal sigillo finale di Buin, lesto nel finalizzare una respinta imprecisa da parte dell’estremo difensore di casa. L’analisi a tutto tondo di Sergio Zapparoli: «È stata una partita giocata su un brutto campo, non adatto probabilmente ad un girone finale degli allievi e lo dico soprattutto per i giovani dell’ Isola Rizza. Comunque, detto questo, è stata una sfida giocata su buoni ritmi sbloccata dopo qualche minuto sugli sviluppi di un calcio d’ angolo a nostro favore. In seguito l’ Isola Rizza ha giocato a viso aperto facendo una buona pressione e costringendoci a difendere i numerosi lanci lunghi che facevano sulla loro punta. All’inizio del secondo tempo la pressione avversaria ha portato al gol del pareggio su palla alta messa in area di rigore e successivo colpo di testa dell’ attaccante avversario. In seguito il ritmo dell’isola Rizza è sceso e questo ha permesso alcune ripartenze che hanno portato ad un rigore per noi guadagnato dalla nostra punta Danese poi successivamente calciato alto dal nostro roccioso difensore Suppi. Nonostante questo errore i ragazzi sono stati bravi a reagire e a trovare il gol di Danese su calcio d’ angolo e il successivo terzo gol di Buin su palla rubata ad una parata incerta del portiere dell’ Isola Rizza. Sono contento in particolare modo perché tutti hanno trovato almeno un po di spazio compreso due nostri ragazzi 2010 che si sono confrontati con avversari di categoria superiore facendo anche bella figura. Il raggiungimento delle final four è motivo di orgoglio per tutti noi, anche se, come già sottolineato, ai nastri di partenza non eravamo i più favoriti. Lavoro e costanza premiano sempre.»  Combinazioni di graduatoria ancora da delineare, con Valdalpone già certo della Final Four appaiato a quota nove punti, e le già matematicamente eliminate Isola Rizza e S.Martino, in lizza per la seconda piazza restano Pedemonte ed RV Academy, con quest’ultimi che negli ultimi 90′ del raggruppamento saranno di scena a S.Martino, mentre per biancorossi di mister Cammarata ad attenderli un’insidiosa trasferta tra le mura amiche del Valdalpone, anch’esso già proiettato alla fase finale, ma volenteroso di chiudere positivamente il girone; al Pedemonte basterà un punto in Val d’Alpone per assicurarsi il passaggio del turno.

Pochi ma decisivi verdetti ancora da stipulare negli ultimi novanta minuti del girone, dove prevarranno le motivazioni e la lucidità fisica e mentale, a fronte di team già proiettati alla prossima stagione, o liberi di prendere una rapida boccata d’aria, prima di immergersi nuovamente, per l’ultima volta, direzione Final Four, dove sarà opportuno presentarsi nella migliore condizione non solo tecnica, ma soprattutto mentale e motivazionale, e quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare ( prima che lo sia troppo tardi).

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