31° Torneo Internazionale di Calcio Giovanile “Città di Abano Terme”
Semifinale Fiorentina-Venezia
di Carlo Vedovetto

A Giarre, in una piccola frazione di Abano Terme (PD), va in scena la prima semifinale del Torneo Internazionale di Calcio Giovanile “Città di Abano Terme” riservato alla categoria Giovanissimi Under 14, arrivato quest’anno alla sua 31^ edizione. Una kermesse molto prestigiosa che vede la presenza di club blasonati da ogni continente.
In campo per la semifinale la Fiorentina di mister Sireno contro il Venezia di mister Saccon, vera rivelazione del torneo. I Viola hanno battuto ai quarti la Roma mentre i lagunari si sono imposti sul Napoli per uno a zero proprio allo scadere. Lo scorso anno si è imposto il Cr Flamengo che nell’occasione aveva battuto l’Empoli Fc.


ACF Fiorentina – Venezia FC (0-0) 1-0

ACF Fiorentina: Minicucci, Cortonesi, Badr Tali, Perdoncin, Latini, Disario, Zurzolo, Innocenti, Napoli Rubin, Mignemi.
A disposizione: Fusi, Pistone, Lomi, Lazzeri, Carpita, Plepi, Mantu, Mastromei, Sorbini.
Allenatore: Sireno Simone.

Venezia FC :
Munarin, Chiozzotto, Tosatto, Palla, Guidotto, Bullo, Rinaldi, Pizzoli, Visentin, Erbaglia, Fabbro.
A disposizione: Pasqual, Conselvan, Alunno, Agatea, Bellin, Dariol, Verde, Momola, Fumarola.
Allenatore: Saccon Massimiliano.

Arbitro: Cano Michele di Padova (Stabile-Santoruvo).
Reti: 16’st Mignemi (F)
Ammoniti: Lomi (F), Carpita (F)
Note: angoli 5-1, recupero 2′pt – 4’st.

Giornata soleggiata con temperature che sfiorano i trenta gradi, il terreno di gioco si presenta in ottime condizioni e la cornice di pubblico è degna di nota con una nutrita rappresentanza di tifosi viola.
La prima vera occasione arriva al minuto 6’ per i viola con Innocenti, che di testa su corner battuto da Napoli, colpisce a botta sicura, strepitosa la parata di Munarin d’istinto in calcio d’angolo. La partita è molto equilibrata, le due squadre si affrontano a viso aperto, tuttavia le difese sono molto attente e si rischia pochissimo da ambo le parti. Corre veloce il primo tempo e bisogna arrivare al minuto numero 24 per l’occasione più pericolosa, quando Innocenti, scattato sul filo del fuorigioco, si presenta a tu per tu con Munarin che riesce a coprire bene lo specchio in uscita al fantasista numero 17, il destro potente dell’attaccante viola scheggia la parte alta della traversa.
Ancora l’estremo difensore del Venezia al minuto numero 29’ respinge come può un tiro velenoso di Mignemi, poi la difesa allontana la sfera in rimessa laterale.
Il primo tempo termina senza reti, con i viola che però sembrano più in palla rispetto ad un Venezia stanco e con poche idee, complice il caldo e le fatiche di questi giorni.

Nella ripresa subito tre sostituzioni per i ragazzi di mister Saccon, fuori Pizzoli, Rinaldi e Visentin a dentro Dariol, Conselvan e Momola per dare più respiro alla squadra.
Al 4’ discesa sulla destra di Napoli, la palla arriva rasoterra a Mignemi che dopo lo stop calcia verso Munarin, bravo a volare e deviare in corner.
Il Venezia è comunque vivo. Al 6’ Fabbro riceve da Dariol e fa partire un destro potente su cui Minicucci fa buona guardia. La partita entra nel vivo, la stanchezza inizia a prendere il sopravvento e di conseguenza le squadre si allungano. Ne beneficia lo spettacolo con continui capovolgimenti da una parte all’altra. Al minuto numero 16 i viola passano in vantaggio. Scende sulla destra il neoentrato Verde, cross dal fondo per l’accorrente Mignemi, che è il più lesto di tutti e anticipa Chiozzotto battendo l’incolpevole Munarin.
Da qui alla fine è un monologo viola con il Venezia alle corde che fatica a reagire, anzi sbilanciatissimo in avanti in diverse occasioni rischia di capitolare venendo salvato da Munarin, migliore in campo, che tiene a galla i suoi con due parate di pregevole fattura, una sullo scatenato Mignemi e una sul neoentrato Carpita. Dopo 4 di recupero termina l’incontro con la vittoria di misura della Fiorentina. Mignemi porta i viola a giocarsi la finalissima contro i pari età del Legia Varsavia allo Stadio delle Terme orario d’inizio.

A fine gara mister Saccon del Venezia Fc commenta: «Siamo arrivati fino a qua giocando di squadra, quello che, complice il caldo e la stanchezza sulle gambe, siamo riusciti a fare solamente a metà, peccato perché arrivati fin qui ci speravamo. Complimenti alla Fiorentina. E ringrazio i miei ragazzi che hanno dato il massimo».
Il collega viola Sireno invece fornisce questa disamina della sfida: «
Giocare una semifinale dopo un torneo lungo è sempre difficile, però i ragazzi hanno dato tutto, sotto l’aspetto del gioco e del cuore. Potevamo chiudere la partita, non siamo stati brillantissimi ma sono orgoglioso dei miei ragazzi. Giocare una finale con una squadra straniera ha il suo fascino e cercheremo di dare ancora di più per portare a casa il trofeo».

Condividi anche tu!