35° Città di Verona
San Zeno Verona – Villafranca Veronese
di Filippo Bonetti

Si conclude in parità l’incontro tra due squadre che per larghi tratti della gara si sono equivalse. Un risultato pertanto giusto quello pervenuto dal suggestivo scenario della “Busa”. Le frazioni iniziali si sono concluse prima in favore di una e poi dell’altra compagine, la terza invece, è rimasta in equilibrio per tutta la sua durata decretando così il 2-2. A gioire nel finale è il Villafranca, più freddo dal dischetto (rigori valevoli solo per la classifica avulsa), ma il pari è un risultato che non accontenta davvero nessuna delle due squadre, la lotta per la qualificazione è ancora aperta ma ora diventa vietato sbagliare.

San Zeno Verona – Villafranca Veronese: (1-0) (0-1) (0-0) 2-2, 2-3 d.c.r.

San Zeno: De Paoli, Tommasini, Riccio, Campanella, Bagnalasta, Cailotto, Bolognesi, Antolini, Bendazzoli, Ippoliti, Castellani, Sartori, Volpe, Gonzalez
Allenatore Giovanni Militello

Villafranca: Mandara, Debortoli, Giacomazzo, Menato, Pasquetto, Melotto, Scirè, Zoccatelli, Fornaro, Montresor, Rupiani, Molica, Turina, Moioli
Allenatore Alessandro Cristofoli

Arbitro: Conterno Enrico 
Reti: 5’pt Volpe (SZ), 11’st Melotto (V)

L’incontro infiamma sin dal principio, la prima vera occasione è anche quella che modifica il punteggio, portando in avanti i padroni di casa. L’autore del gol è Volpe, una splendida conclusione con il destro, un arcobaleno disegnato dal giocatore granata che supera Mandara il quale, allungandosi, riesce solo a sfiorare il pallone che termina inevitabilmente in fondo al sacco. Reagisce quasi immediatamente il Villa, al 7’ Pasquetto raccoglie la la ribattuta del suo stesso calcio di punizione e con il destro lascia partire un fendente la cui traiettoria è tuttavia centrale e facile preda di De Paoli. Il ritmo della gara, dopo lo scoppiettante inizio, rallenta. Le due squadre si studiano, il San Zeno, forte del vantaggio, controlla con sicurezza ed il Villa fatica a trovare gli spunti per un possibile pareggio. 

Il secondo tempo parte in fotocopia al primo, sin da subito grande energia ed occasioni da entrambe le parti. Al 2’ Zoccatelli, dalla sinistra, converge sul piede destro e calcia sul primo palo. Castellani devia prontamente il pallone che tocca la traversa prima di spegnersi sul fondo. Al 4’ è Montresor, con un’uscita strepitosa, a negare la doppietta personale a Volpe. Poco più tardi un’altra opportunità di marca granata: il caparbio ma sfortunato Antolini scheggia il palo con una conclusione defilata. I blu-amaranto non si fanno intimidire e giocano con spirito rinnovato i secondi 20’. Frutto di ciò è la rete di Melotto. All’11’ Il centrocampista ospite è protagonista di una doppia occasione. Liberatosi alla conclusione dal limite, si vede “chiudere la porta in faccia” da uno splendido tuffo di Castellani. Sul conseguente tiro dalla bandierina, lo stesso Castellani esce dalla porta per allontanare il pericolo, la sfera carambola proprio sui piedi di Melotto il quale, dando sfoggio di grande tecnica e freddezza supera l’estremo difensore con una precisa parabola. Non mancano ulteriori cambi di fronte e qualche interessante occasione nei minuti rimanenti ma la segnatura risulta decisiva nel computo del secondo parziale. 

La terza e conclusiva frazione si sviluppa sul filo dell’equilibrio. Le energie vanno esaurendosi, entrambe le squadre vogliono vincere la partita ma il finale, anche per merito dell’imponente controllo esercitato dalle difese, lesina occasioni. Proprio del reparto difensivo granata è leader De Paoli, roccioso e qualitativo estremo difensore. Da segnalare un paio di provvidenziali quanto coraggiosi interventi, uno anche con la testa, stile “ariete”, ad allontanare il pericolo. Elemento di spicco della formazione villafranchese, oltre all’autore del gol Melotto, è Zoccatelli, saettante esterno sinistro parso, a tratti, imprendibile. Anche sfortunato, perché costretto a lasciare il campo, fortunatamente non in maniera definitiva, a causa di una botta. Queste le considerazioni del responsabile del settore giovanile blu-amaranto Alessandro Cristofoli (in foto), ieri in veste di allenatore, apparso complessivamente abbastanza soddisfatto di una partita dal buon livello tecnico penalizzata da un campo in condizioni non perfette: «Qualitativamente non è stata una grandissima partita, il campo non ha aiutato nessuna delle due squadre, che sicuramente avevano qualche elemento di buon livello». Note positive: un buonissimo secondo tempo e dei rigori da “grandi”: «Il primo tempo non mi ha entusiasmato, siamo stati troppo lenti nelle idee e anche confusi, poca qualità nel gioco di squadra e nei duelli. Molto meglio il secondo, più intensità, più voglia, i ragazzi erano più dentro la partita, ho visto un maggior numero di giocate di buon livello, oltre al gol, qualche scambio e gestione della palla migliori. Il terzo tempo si è un po’ appiattito per entrambe le squadre, nessuna delle due ha dato l’impressione di poter emergere. Rigori invece di grande carattere, i ragazzi sono andati tranquilla alla battuta, ho visto positività e serenità nel tirarli, il che non è poco per ragazzini di quell’età». 

Condividi anche tu!