37° Città di Verona- Seconda Giornata
Illasi-Villafranca
di Mattia Tregnago
Tre reti e biglietto destinazione quarti di finale ufficialmente strappato per il Villafranca di mister Federico Cengia; al Comunale “Venturi” di Illasi la seconda giornata del 37° Città di Verona va agli archivi dopo una sfida equilibrata e ben interpreta dai padroni di casa che, nonostante il gap tecnico certificato dai rispettivi campionati d’appartenenza, coprono bene gli spazi concedendo pochi spiragli alla pungente batteria offensiva villafranchese. Nella ripresa la sfida si apre ad ogni tipo di risultato, a giovarne è il Villafranca che con il proprio tasso tecnico elevato chiude la pratica a fronte di un Illasi temerario ma poco incisivo sottoporta.
Illasi- Villafranca: (0-1) 1-3
Illasi: Battocchio, Albi, Alex Xibraku, Grandi (26’st Nordera), Marrone (28’st Castagnini), Selim Xibraku, Dolhascu, Tessari, Olivieri, Marchesini, Lasaracina (6’st Gnabaly). A disposizione: Contin, Cracco, Bennati, Pigozzo, Farinazzo
Allenatore: Giorgio Marrone con Paolo Podestà
Villafranca: Bovo, Zanini, Faccioli (23’st Cordioli), Mengalli, Imperiale, Montrucoli, Maloku (18’st Topala), Garonzi (13’st Castionii), Taoufik (28’st Coppini), Albano (28’st Sanzo), Pelorosso (23’st Sambugar). A disposizione: Tentoni
Allenatore: Federico Cengia con Francesco Corradini
Direzione di gara: Leonardo Calmic (Verona)
Reti: 11’pt Taoufik (V), 12’st Garonzi (V), 15’st Marchesini (I), 20’st rig. Pelorosso (V)
Vittoria indirizzata nel prima frazione e legittimata nella ripresa per il Villafranca, che si assicura un posto per i quarti di finale di categoria a fronte di una sfida sbloccatasi solamente nella ripresa grazie al lodevole tasso tecnico e atletico da parte dei ragazzi di mister Cengia. Ai nastri di partenza i biancoazzurri di casa si dispongono secondo i canoni del 4-3-3, con S. Xibraku e Grandi coppia centrale di difesa, Marchesini e Tessari a presiedere le zone centrali del campo, con Marrone trequartista alle spalle della punta centrale Olivieri, coadiuvato dagli esterni Dolhascu e Lasaracina. Il Villafranca in tutta risposta, costretto ad affrontare la sfida con solamente 2011 vista la partecipazione al torneo regionale, si presenta con un 4-3-3 altrettanto offensivo, con Mengalli mediano del centrocampo, Albano e Garonzi centrocampisti abili nell’inserimento tra le linee, gli stacanovisti Maloku e Pelorosso sulle catene a sostegno di Taoufik.
Nella prima frazione permane una lunga fase di studio tecnico-tattico attuato da entrambi i team, impegnati nel proporre la propria idea di gioco su un manto erboso in buone condizioni. Padroni del possesso palla gli ospiti, che impostano con manovre rapide e verticali alla ricerca degli inserimenti da parte degli esterni d’attacco. In evidenza in particolare Pelorosso, brevilineo che sulla catena di destra crea continuamente grattacapi alla retroguardia biancazzurra e al proprio marcatore Alex Xibraku, mentre sul versante opposto il duello Albi- Maloku si rinnova costantemente. Il primo guizzo dell’incontro avviene al minuto 5, quando Tessari da calcio franco conclude forte ma centrale, chiamando Bovo alla presa in due tempi. Cinque minuti più tardi altro calcio piazzato ben eseguito dai padroni di casa, Olivieri però non aggancia lo spiovente spedito nel cuore dell’area dal preciso calcio di Marchesini. Dopo undici minuti di gara però è il Villafranca a stappare il match grazie all’incursione di Taoufik sulla fascia di sinistra; una volta bruciato in velocità Albi, l’esterno rossoblù rientra superando il disperato intervento in scivolata di Selim Xibraku e piazzando la sfera a giro sul palo lontano dal vertice dell’area piccola. Villafranca rinvigorito dalla rete del vantaggio appena acquisito, Illasi meno incisivo nella fase di ripartenza anche grazie all’ottimo lavoro in marcatura svolto da Imperiale su Olivieri. Al 13′ Mengalli conclude dai quindici metri, Battocchio blocca a terra. Al minuto 19 incoraggiante reazione dei biancoazzurri di casa, frutto dell’ottima sponda di petto effettuata da Olivieri che libera al centro dell’area Marrone, il quale conclude con decisione verso il palo più vicino, trovando però la parata plastica in tuffo di Bovo. L’ultimo brivido del primo tempo corre sulla schiena di mister Marrone, quando Faccioli rientra dalla sinistra e lascia partite un fendente che si stampa sulla traversa solo a seguito della salvifica deviazione del portiere di casa Battocchio.
Nella ripresa i padroni di casa sono chiamati a colmare il minimo svantaggio patito nei primi trentacinque minuti di gioco. Illasi dunque più temerario e meno prudente, alla ricerca di un pareggio che sommariamente rispetterebbe quanto visto in campo fino a quel momento, mentre gli ospiti attendono l’errore in costruzione da parte dei biancoazzurri per colpire rapidamente sulle catene. Nelle prime battute della ripresa occasione colossale per agguantare il pareggio da parte dei padroni di casa: misunderstanding tra Bovo e Montrucoli all’altezza della trequarti, i due difendenti si scontrano a vicenda nel tentativo di avventarsi sul pallone, la sfera carambola sui piedi di Lasaracina che conclude a porta sguarnita troppo debolmente, permettendo così a Zanini di deviare a pochi passi dalla riga di porta la conclusione rasoterra priva di cattiveria da parte dell’attaccante illasiano. Al 12′ l’ennesima ripartenza fulminante da parte degli ospiti frutta il raddoppio: filtrante di Faccioli dal vertice sinistro dell’area, Garonzi si gira in un fazzoletto oltrepassando la marcatura leggera di Selim Xibraku e trafiggendo Battocchio sul palo lontano con una chirurgica conclusione. Immediata risposta ad opera dell’Illasi, che con Marchesini accorcia le distanze su calcio di punizione da posizione favorevole al limite dell’area; il centrocampista biancoazzurro sorprende Bovo, focalizzato nell’attendere la traiettoria a scavalcare la barriera, con un fendente forte e centrale. La fiammella della speranza si riaccende nei ragazzi di casa, mentre gli ospiti vengono sollecitati a mantenere un alto ritmo di gioco anche grazie ai numerosi campi optati da mister Cengia nel reparto rifinitore. Al 20′ incursione fulminea di Pelorosso che costringe Selim Xibraku all’intervento da tergo. Sul dischetto lo stesso Pelorosso spiazza rasoterra Battocchio alla sua destra. Nell’ultimo quarto d’ora di gioco, la contesa si fa più spezzettata, mister Marrone tenta il tutto per tutto disponendo i propri ragazzi secondo un offensivo 3-4-3, mentre gli ospiti lucidamente mantengono stretti spazi tra i reparti contrastando con efficienza gli ultimi disperati tentativi da parte dei padroni di casa. Le ultime manovre offensive degne di nota sono a tinte biancoazzurre: al 38′ serpentina in area di Gnabaly che, ritrovatosi occhi negli occhi con l’estremo difensore Bovo, conclude centralmente favorendo la lettura della traiettoria. Dopo quattro minuti di recupero termina così l’incontro, con il Villafranca che può festeggiare una qualificazione aritmeticamente certificata dopo un incontro equilibrato e contratto soprattutto nella prima fase.
IL COMMENTO DEI DUE ALLENATORI
Mister Cengia, determinato a giocarsi ogni carta possibile pur di portare a trionfo i propri ragazzi, commenta così la sfida: «È un torneo a cui teniamo particolarmente e ogni anno ci teniamo a far bene. La soddisfazione di aver raggiunto i quarti di finale è grande. Il primo tempo è stato equilibrato, non abbiamo gestito bene il pallone in certe situazioni. Tante volte troppo verticali e frettolosi, avremmo dovuto maggiormente aprire il gioco con i centrocampisti su questo campo bello e grande. Anche gli avversari hanno il loro merito, mi sono piaciuti molto sia i terzini che i centrocampisti dell’Illasi, ottima anche la prova del loro portiere. Dunque a livello di individualità erano ben messi. Poi nella ripresa è venuta fuori la differenza di ritmo che dà un campionato regionale, ho avuto l’impressione che i miei ragazzi fossero più freschi. Abbiamo dei ragazzi in ogni ruolo del campo che qualitativamente sono di alto livello e ci aiutano molto. Abbiamo sofferto i calci da fermo perché comunque non siamo pronti fisicamente come loro, abbiamo visto degli uomini contro alcuni dei nostri ancora ragazzini. Nel complesso comunque le loro situazioni d’attacco le abbiamo gestite abbastanza bene, anche grazie ad un paio di interventi del nostro portiere. Per questo Città di Verona vorremo portare i ragazzi al Bentegodi, negli ultimi anni ci siamo andati con diverse annate. Sono delle belle esperienze, il giusto di giocarsi una gara allo stadio. Ai quarti di finale però incontreremo un team tosto di 2010, Peschiera, Team oppure Provese, società strutturate che ci metteranno in difficoltà sicuramente. Il mio obiettivo però è la Final Four del Bentegodi, i ragazzi non ci sono mai andati, anche per me è come se fosse sempre la prima volta.»
Mastica amaro invece mister Marrone che, nonostante l’ampio divario tecnico certificato dai rispettivi campionati di appartenenza, assieme ai suoi ragazzi avrebbe potuto giocarsela mettendo in campo maggiore rabbia sportiva: «Il Villafranca è una squadra molto forte, organizzata e molto tecnica. Noi non siamo riusciti a portare la sfida sul piano fisico, dove avremo potuto giocarcela maggiormente. Difensivamente siamo stati disordinati, pur non concedendo grandissime occasioni. Purtroppo nonostante tre occasioni abbastanza nitide non siamo riusciti a riaprire la gara, soprattutto il tiro a porta sguarnita di Lasaracina; probabilmente riaprendo la sfida ad inizio secondo tempo, l’inerzia del match sarebbe cambiata. I due gol concessi si potevano evitare, poiché abbiamo concesso troppi metri ai loro attaccanti, sebbene abbiano calciato molto bene. Giocando con maggiore cattiveria avremmo potuto dire la nostra, e questo è accaduto quando abbiamo riaperto la sfida subito dopo il raddoppio. Alla fine paghiamo caro il terzo gol preso su un rigore abbastanza generoso che ci ha tagliato definitivamente le gambe. Sui calci da fermo potevamo essere più intelligenti, da lì le nostre azioni più pericolose. Nulla da togliere comunque agli avversari, che, come detto dal campo, hanno meritato la vittoria. Per la nostra squadra, formatasi solo quest’anno, ci togliamo comunque lo sfizio di giocare queste sfide, che possono essere motivo di crescita per i ragazzi».
Villafranca dunque automaticamente qualificato ai quarti di finale e trepidante di scoprire quale avversario affrontare, mentre per l’Illasi Giovedì 17 Aprile ci sarà l’ultima gara del girone contro il già eliminato San Zeno Lavagno.

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