Under 19 Provinciali Verona
Giornata 7
di Rodolfo Giurgevich
ph Alessio Perlini
Superata la metà della fase elite, vale al pena di dare un’occhiata alla classificazione delle squadre che si erano messe in mostra nella prima fase; fra le squadre top solo il Cologna Veneta sta mantenendo le promesse con un rendimento costante; Lazise, IsolaRizzaRoverchiara e Bonavigo hanno denunciato un calo tecnico non indifferente, abbastanza frequente nel passaggio fra una fase e l’altra.
In effetti il Cologna Veneta ha un ruolino di marcia invidiabile: a parte la gara di Bussolengo affrontata con una formazione arrangiata la squadra di Marco Scarsetto ha semmpre dimostrato personalità e una caratura sopra la media; anche nell’ultimo turno ad Arbizzano, ha fatto vedere cose egregie per dimostrare che andare avanti si può. Nello stesso girone è il Cadidavid la squadra emergente: dopo una prima fase a fari spenti è la squadra cinica per eccellenza che ha dimostrato di saper vincere grazie ad un gioco pratico e superare squadre come il Peschiera e il Bonavigo. Da quest’ultima ci si attendeva qualcosa in più anche se qualche giustificazione ce l’ha. Il Peschiera è forte ma soffre nelle gare determinanti, per esempio contro l’Avesa. Oltre a quella fredda c’era aria di big match a Peschiera, tonica per l’ Avesa in fiducia nonostante le assenze pesanti. Le due squadre mostrano fin da subito tenacia ed agonismo oltre a intelligenza tattica. Le difese appaiono solide e ben schierate e la partita, anche a causa delle ridotte dimensioni del campo, risulta serrata. Il Peschiera cerca di mandare in porta i suoi esterni pié veloci e l’Avesa punta sulla fisicità e i centimetri di Bernabeu per le sponde ai compagni di reparto. La prima frazione si chiude senza particolari acuti, eccetto un tiro centrale ben respinto da Bussola e un colpo di testa di Cerpelloni allontanato dall’estremo difensore di casa. Nel secondo tempo aumenta l’intensità e il numero di falli, qualche guizzo da una parte e dall’altra, sempre contenuti dai portieri (tra i migliori in campo). La partita si sblocca su un episodio che nasce dalla scelta di mister Elia Raniero di buttare nella mischia il giovane Nicolò Lorenzo (2008) che appena entrato si procura un calcio di rigore; glaciale Vignola dagli undici metri, scoppia di gioia la panchina rossoblù. I biancorossi provano il tutto per tutto nei minuti finali con gli ospiti che soffrono e riescono ad ottenere un successo importante non solo ai fini della classifica. Un’ Avesa a gonfie vele, ghiaccia il Peschiera sul lago.
A scusante del Peschiera c’erano le energie infrasettimanali sprecate a Bonavigo per recuperare 15 minuti della gara sospesa per infortunio ad un giocatore, recupero che il Bonavigo ha cercato di far suo facendo scendere qualche ragazzo dalla prima squadra, inutilmente: si partiva da 0-3 per il Peschiera, risultato finale 2-3 con il Bonavigo che probabilmente dice addio alla fase finale.
Fra le prime cinque c’è la squadra meno appariscente e più costante, sto parlando del Bussolengo il cui percorso sembra essere guidato da una sottile strategia, ovvero quella di crescere lentamente per arrivare tonici alle ultime gare.
Nel girone A il Monteforte d’Alpone è un passo sopratutte con un attacco dove tutti hanno la delega a segnare al contrario del Mozzecane che dovrà aggrapparsi al tandem Cordioli-Paglietta per continuare un percorso sul quale finora non hanno trovato ostacoli particolari; ieri a Boscochiesanuova con una gara accorta hanno accettato al sfida sul piano agonistico, hanno superato indenni l’irruenza dell’attacco montanaro prima di chiudere due volte in contropiede. Cordiolo esausto? Ottima squadra dal gioco senza fronzoli, forse manca un po’ di lucidità a centrocampo nei momenti critici. Dovrebbe farcela con l’unica preoccupazione alla giornata 10 quando incontrerà l’Illasi in ottima salute e che “punta” proprio i ragazzi di Antonio Vanti per guadagnare l’entrata nella fase finale.
Ultima gara in esame, Lazise-Nogara: per la statistica avrebbe dovuto essere tutta a favore degli incostanti lacustri (davvero deludenti dopo l’ottima prima fase) con il Nogara malridotto. Invece la squadra di Nicola Salisburgo ha stretto i denti, soprattutto ad inizio ripresa quando due giocatori hanno alzato bandiera bianca perchè non ce la facevano: il mister ha intimato di tirar fuori gli attributi e così è stato. Vittoria meritata e appagante per i biancorossi, primi per temperamento.

Nogara Under 19 (mister Nicola Strasburgo)

Fondatore dell’Associazione Giovanisport Aps, è Direttore Responsabile della testata giornalistica Giovanisport. Nato a Copparo (Fe) il 3.2.1948, si occupa di cronache, commenti, interviste ed inchieste riguardanti lo sport giovanile. Giornalista da venticinque anni, condivide con i Reporter la mission dell’Associazione ovvero il divulgare la cultura e gli aspetti morali dello sport giovanile per dare merito a quanti correttamente interagiscono: giovani atleti, genitori, arbitri, tecnici e dirigenti sportivi. E’ tutor volontario (non retribuito) per assistere gli aspiranti giornalisti fino al raggiungimento dell’Iscrizione all’Albo dei Giornalisti.
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