Campionati regionali A
Commento giornata 18
di Nicola Sordo
Un weekend di conferme. Questo il titolo che riassume l’ultimo turno del campionato Juniores, dove restano inalterati gli equilibri dello stato maggiore della classifica. Marchesini, Corsi e Campostrini vincono le resistenze dell’Alba Borgo Roma regalando tre punti al Real Valpolicella, sempre più lanciata nella corsa al titolo. La squadra di Chizzoni mantiene i sei punti di vantaggio sulle inseguitrici, che il loro dovere lo compiono comunque fino in fondo mantenendo viva la competizione. Cinico il Povegliano, spietato nell’aggravare l’annata sempre più nera di un Tregnago che non vede l’ombra di un successo dal 12 ottobre scorso. 2-0 il risultato finale, stesso esito che accomuna le vittorie di Lugagnano e Castelnuovo, appaiate a 37 punti a -1 dalla banda di Mirandola, contro rispettivamente San Martino Giovani e Academy San Zeno. Poco più sotto resta aggrappato il Pescantina, che sempre per 2-0 ha la meglio sul quasi condannato Cadore. In chiave salvezza niente da fare per la Juventina Valpantena, sconfitta di misura a Dossobuono (1-0) e distacco di 7 punti che resta invariato nei confronti dell’Academy San Zeno, prima squadra fuori dalla zona rossa. Play out che restano sempre a rischio, anche perché, oltre a San Martino Giovani e Tregnago, esce a mani vuote anche il Crazy Academy di Nicolato, travolto dalla furia dell’Alpo Lepanto che si impone per 4-1. Valpolicella-Pedemonte era una sfida nella sfida. Da un lato quella principale, il derby tra la squadra di Composta e quella di Gallo; internamente quella tra Moschini e Padovani, i due bomber che guidano la classifica marcatori. Entrambi in gol, a sorridere è però l’attaccante del Valpolicella che, oltre a mantenere il primato con due centri in più, porta a casa anche i tre punti. Gongola mister Gallo dopo il successo per 3-2, nonostante i cattivi presagi iniziali: “I miei ragazzi hanno sentito il derby e sono partiti spenti e troppo contratti. Fino alla mezz’ora, se il Pedemonte avesse segnato tre gol non ci sarebbe stato nulla da dire. Poi abbiamo iniziato a giocare trovando il pareggio a fine primo tempo, mentre la ripresa è stata tutta nostra al di là del gol regalato da calcio d’angolo. L’abbiamo rimessa sui giusti binari e l’abbiamo ribaltata meritatamente“.
Uno sguardo ai Giovanissimi, a cui va anche la copertina di questa settimana. Mister Coffa (nella foto indispettito, pochi minuti dopo il suo umore si è trasformato) si gode il ritorno a Camisano dopo la rimonta da urlo messa a segno in quel di Cerea (QUI il racconto della sfida): “Sapevamo di trovare una squadra fisica con un attacco importante, per cui abbiamo puntato tutto sulla prestazione. Prestazione che c’è stata nel primo tempo, abbiamo avuto un buon giro palla ma purtroppo ci mancano risorse offensive per riuscire a concretizzare, che poi è anche il motivo della nostra classifica. A fine primo tempo anche dalla tribuna il pubblico si chiedeva il motivo del nostro piazzamento alla luce della bella prova fornita. Nella ripresa siamo entrati spenti, non ho ancora ben capito il motivo di un approccio così negativo, però i ragazzi nel finale hanno reagito riuscendo a portare a casa il pareggio. È stata una bella partita, il Cerea è una buona squadra e ci siamo divertiti“. Dall’altra parte è enorme il rammarico del Cerea, sentimento ben espresso da mister Turati: “Primo tempo sicuramente del Camisano, noi siamo stati troppo lenti e contratti. Nel secondo siamo stati in campo solo noi, abbiamo fatto bene ma anche sprecato troppo, mentre sono da dimenticare gli ultimi dieci minuti. Come unica attenuante per la mia squadra c’è purtroppo che nei terreni di gioco piccoli non riusciamo ad esprimere tutto il nostro potenziale, e giocare a San Vito anziché sul nostro campo ad Asparetto non ci ha aiutato“.
In cima alla classifica prosegue l’appassionante colpo su colpo tra Longare Castegnero e Olimpica Dossobuono. Dopo lo scontro diretto della scorsa settimana, entrambe non deludono e conquistano tre punti che mantengono vivo il confronto a distanza. Eneka e Barraco consentono alla squadra di Paolo Garofalo di avere la meglio sul campo del San Martino Giovani, più tirata la sfida dei giallorossi di Accordi che superano di misura l’Union Scaligeri con un gol di Arikhan.
Tonfo inaspettato per il Real Grezzanalugo, travolto a Montorio dai neroverdi di Valentino Cona: sugli scudi il solito Burato, incontrastato capocannoniere del girone, con una doppietta. Completano l’opera Perin e Parcesepe. Non ne approfitta lo Junior Monticello, che manca la possibilità del sorpasso cadendo a San Giovanni Lupatoto (1-0). In zona salvezza, oltre al colpo del Montorio, si registra anche quello del Chiampo, che batte per 2-1 il Castelnuovo e supera l’Union Campo San Martino, sconfitto 1-0 sul campo della Valle Agno Academy.
Si mantiene avvincente e serrata la lotta nel girone Allievi. Rallenta ancora l’Alba Borgo Roma, nulla di fatto nello scontro diretto a Schio, 0-0 il risultato finale. Non si lasciano scappare l’occasione dell’allungo le tre davanti: due gol del capocannoniere Battocchio regalano il successo all’Olimpica Dossobuono sul campo del Povegliano, mentre il Chiampo supera per 2-0 la Pro Sambonifacese grazie alle reti di Zordan e Zini. Mantiene il primato solitario il Team Santa Lucia Golosine, che ha ospitato il temibile e organizzato San Giovanni Lupatoto di Poclener. Partita preparata al meglio da mister Gaspari, che dopo il 3-0 maturato sul campo commenta così questa vittoria fondamentale: “Abbiamo disputato una grande gara contro una delle squadre più forti del campionato, una di quelle che offre il calcio migliore. Siamo stati bravi a vincere molti duelli e ripartire con velocità e qualità. Le nostre reti sono frutto di due palle inattive e un recupero in area avversaria“. La classifica si fa sempre più ingarbugliata: primo il Team a 38, seguito a 37 dal Chiampo e a 36 dal Dossobuono. Due punti più sotto, 34, c’è l’Alba Borgo Roma, tallonata dallo Schio a 33. Una cerchia di cinque squadre raccolte in cinque punti, nicchia a cui punta ad aggiungersi anche il Cerea di Paggiola, che con il 4-1 rifilato alla Scaligera accorcia a 32. Dietro tre punti d’oro dell’Ambrosiana, che si toglie forse definitivamente dalla zona rossa battendo per 3-1 il Grezzana, quest’ultimo sempre in coda alla graduatoria con la Pro Sambonifacese. Muove la classifica solo il Thiene, che batte per 2-0 l’Union Scaligeri.

è nato a Legnago l’8 maggio 1995.
Laureato in Editoria e Giornalismo, collabora con la testata Giovanisport con la quale ha conseguito l’Iscrizione all’Albo dei Giornalisti.
Da febbraio 2024 viene nominato Caporedattore della Redazione.
Collabora con la Gazzetta dello Sport ed è Addetto Stampa del Chievo Women
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