Juniores Elite U19 A
Football Club Valgatara – Montorio FC
Playout, gara di ritorno
di Filippo Bonetti
Si tinge di rossoblù il cielo sopra la Valpolicella; sono i blaugrana di Daniele Reichenbach ad aggiudicarsi, con un doppio pareggio, la sfida playout per mantenere la categoria Elite. È stata una sfida dura, ruvida, una vera e propria lotta per la salvezza (da segnalare, anche se malvolentieri, pure un ingiustificabile “colpo proibito”); 120 minuti di fuoco, e non a causa delle temperature estive registrate ieri in alcuni frangenti della gara. Il Comunale di via Appenheim, teatro arroventato della battaglia, pervaso dal continuo alternarsi di veementi proteste e raggianti esultanze. Ingabbiato il Montorio, a tratti commovente, meritevole di averci provato con tutto se stesso. Un epilogo infelice e qualche recriminazione ma, come tutti sappiamo, il calcio sa essere severo. Superata la delusione, sarà ora di ripartire e di farlo a testa alta.
Football Club Valgatara – Montorio FC: 0-0 d.t.s.
Valgatara: D’Urso, Diaspro, Righetti, Giacopuzzi (24’st Bonomini), Zantedeschi, Bonomini, Begalli (47’st Cottini), Campostrini, Osabuohien (9’sts Abbasi), Piccoli (36’st Ceriani), Matiz (27’st Damoli)
A disposizione: Begalli, Sordo, Turrini, Mascanzoni
Allenatore Daniele Reichenbach con Michele Giacopuzzi
Montorio: Hrabar, Castagna (11’st Bakari), Fracaro, Zanolini, Toffali, Da Como (10’pts Maini), Zanin (10’pts Ambrosi), Ballardini, Roman (25’st Bellorio), Campobello, Orlandi (29’st Mirandola)
A disposizione: Gornati, Mastella, Tisato, Bergamini
Allenatore Orazio Barana con Nelvio Corsi
Arbitro: Piero Vencato di Schio
Ammonizioni: (V) 28’pt Zantedeschi, 40’pt Giacopuzzi, 13’sts Ceriani
(M) 29’st, 2’pts Zanolini
Espulsioni: 2’pts Zanolini (M)
La gara si svolge per la quasi totalità con il Montorio ad avere l’iniziativa. La squadra di mister Barana d’altronde, non può fare altro. Il primo confronto si è concluso sul pari e la miglior posizione in classifica del Valgatara al termine della “stagione regolare” permetterebbe ai rossoblù di uscire vincitori anche in caso di pareggio. Nonostante le premesse sono proprio i padroni di casa a dare la scossa iniziale. Prima una conclusione di Begalli di semplice lettura per Hrabar. Poi, all’11’, il recupero palla di Osabuohien al limite dell’area e la successiva conclusione alta. Col passare dei minuti è il Montorio a prendere le redini del gioco. Al 28’ Orlandi sfugge alla difesa casalinga e riesce ad arrivare per primo su di un servizio dalla retrovie. È provvidenziale il recupero di Zantedeschi. Sul conseguente tiro dalla bandierina Fracaro non riesce ad impattare bene con la testa e ad indirizzare verso la porta avversaria. Dieci minuti più tardi Campobello arrota un bel traversone dalla destra e, dopo una serie di carambole, la sfera termina sui piedi di Roman, il quale spara alto da posizione abbastanza favorevole. Il primo tempo si conclude senza ulteriori grossi sussulti, la gara è di difficile “giocabilità”, pochi spazi e ritmo spezzettato; il più classico dei confronti da “dentro o fuori”.
In avvio di ripresa una grossa occasione per i padroni di casa e poi ancora il Montorio a spingere sull’acceleratore. Begalli riceve un cross dalla destra ma non riesce a dare forza alla conclusione, Hrabar accoglie senza troppi problemi. Al 9’ Da Como sfugge sulla destra e, quasi sul fondo, serve Orlandi a rimorchio. Il n.80 manca l’impatto e “sbuccia” la sfera. Al 19’ un’errata valutazione della retroguardia rossoblù permette a Bakari di presentarsi davanti D’Urso; la conclusione è disturbata dal rientro della difesa. Due giri di orologio ed è Roman a servire Orlandi in profondità. L’ala biancoverde entra in area ed incrocia con il destro. D’Urso è l’uomo della provvidenza e si oppone con una miracolosa spaccata. Il Montorio alza il baricentro, tentando quello che sempre di più si profila come un “tutto per tutto” ma esponendosi ai contropiede ospiti. Due di questi risulteranno fatali. Il primo a 10’ dalla fine dei regolamentari quando Zanolini, con un intervento “al limite”, ferma un’avversario involato verso la porta di Hrabar.
Anche la seconda frazione termina in equilibrio.
Brevi discorsi dei due allenatori anticipano la ripresa dei giochi per gli ultimi, decisivi 30 minuti. Mister Reichenbach sembra invocare calma mentre Orazio Barana, chiede coraggio ai suoi uomini. Il tecnico biancoverde otterrà quanto richiesto ma al 2’ del primo supplementare succede l’irreparabile. Zanolini si trova costretto ad abbattere Damoli prima che questi sfugga verso la porta difesa da Hrabar. É secondo giallo ed inesorabile espulsione. I ventidue in campo sono stremati. Il Montorio tenta però di non arrendersi, il Montorio non vuole arrendersi.
La seconda frazione supplementare inizia con veementi proteste da parte del popolo biancoverde per un presunto fallo in area su Mirandola. L’11 entra in area dalla sinistra ma viene recuperato da Diaspro e Bonomini. Il secondo, nella chiusura, si scontra con l’avversario e lo sbilancia. L’intervento viene giudicato “non falloso” dal sig. Vencato. Al 7’ ancora Mirandola protagonista. Un uno-due con Bakari gli permette di entrare in area ma è miracoloso Zantedeschi il quale si lancia in scivolata per deviare la conclusione. L’atmosfera è sempre più calda, la gestione della gara sempre più difficile ed il gioco sempre meno fluido; l’incontro è agli sgoccioli ma c’è un’ultima occasione per il Montorio. In pieno recupero un difficile colpo di testa di Bellorio termina sul fondo e con esso svaniscono anche le speranze della squadra di mister Barana. Al Valgatara, con l’ultimo briciolo di forza, non rimane che esultare. Una resistenza ferrea quella dei rossoblù culminata nel più dolce degli 0-0. Una salvezza desiderata, ottenuta con le unghie e con i denti, conquistata con grande ordine e caparbietà nella doppia sfida. Un’ottima gestione emotiva della gara da parte di Daniele Reichenbach il quale è riuscito sempre a mantenere la calma e ad infonderla ai propri ragazzi, anche nei momenti più difficili.
Filippo Bonetti, nato a Verona il 22/05/1999, studente in Lingue per l’editoria. “Allenatore” appassionato di calcio, soprattutto quello giovanile. Dopo due anni di percorso formativo in Giovanisport, è diventato Giornalista Pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti.
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