Allievi Provinciali élite
Commento giornata 10
di Mattia Tregnago
Risultati prorompenti e divario sempre più evidenziato tra le posizioni di vertice e i bassifondi della graduatoria nei due gironi della fase allievi élite dove, a sole tre gare dal termine della regular season, sono diversi i team confermatisi nelle zone più nobili dei rispettivi raggruppamenti. Con ormai poco da giocare, arrivano i primi dolorosi verdetti a decretare un precoce congedo dalle fasi finali del torneo, con una conclusione d’annata che sarà comunque da onorare al di là del risultato sportivo.
Nel Girone A vittoria rotonda per la Belfiorese di mister Ferrarese che, dopo i rallentamenti patiti qualche settimana fa, si conferma tra le squadre più in forma del momento: il 3-0 inflitto all’Audace, firmato Corridolo e Filippozzi per due volte, ne è la conferma; per i biancoazzurri primato in classifica sempre più saldo grazie anche alle tre vittorie ottenute consecutivamente nell’ultimo periodo sportivo; la disamina di mister Ferrarese: «Vittoria scaturita nel secondo tempo, dopo un primo tempo equilibrato con poche occasioni da una parte e dall’altra. Per noi colpi di testa di Freddo e Filippozzi terminati fuori e poco altro. Le difese hanno prevalso sugli attacchi. Nel secondo tempo siamo partiti con un piglio diverso, ci siamo portati avanti con Filippozzi che segna dal dischetto dopo fallo di mano in area. Da lì siamo stati più sciolti e abbiamo giocato decisamente meglio, chiudendo l’ Audace nella propria metà campo rendendola innocua. Abbiamo trovato il raddoppio su intuizione di Roncolato che ha imbucato Filippozzi a tu per tu con il portiere. Terza rete nata dal coast to coast di Lungu sulla fascia, e poi Avogaro che ha servito Corridolo al centro dell’area. Dopo una prima frazione discreta per entrambe le formazioni, nella ripresa la Belfiorese ha prevalso con un risultato che sarebbe potuto essere anche più rotondo». Vittoria straripante per l’Academy Legnago di mister Brunelli, che si riscatta dopo lo stop patito la settimana precedente condannando alla resa finale per 6-1 il fanalino di coda Valpolicella. Per il team legnaghese, andato a segno con ben cinque marcatori diversi, quarto posto in graduatoria a pari merito con i rossoneri dell’Audace. Tre punti lontani dalle mura amiche conquistati anche dall’RV Academy di mister Lallo, che non fallisce l’appuntamento in casa dello sbarazzino Castelnuovo, prevalendo grazie alle marcature di Russelli nella prima frazione e Allegri a metà ripresa. Il Real Valpolicella mantiene minima, seppur al momento invalicabile, la distanza di due punti dalla capolista Belfiorese, grazie al proficuo bottino di punti ottenuti nell’ultimo mese. Pareggio con annessi rimpianti per Valeggio e Bevilacqua che, dopo il botta e risposta attuato nel corso della prima frazione con i rossoblu che riportano la sfida in equilibrio con Conigliaro dopo l’iniziale vantaggio grigiorosso firmato Dolfini, nella ripresa non riescono a stappare definitivamente la sfida; Bevilacqua matematicamente eliminato dal torneo, mentre per il Valeggio la speranza di qualificazione appare come un autentico atto di fede più che una concreta possibilità di rimonta. Al Lugagnano basta la rete di Belaidi alla mezz’ora del primo tempo per imporsi di misura sul Nogara. Per i ragazzi di mister Lombardo qualificazione ancora aperta, a soli tre punti dall’Audace quinto in classifica, con un importante scontro diretto da aggiudicarsi obbligatoriamente all’ultima giornata proprio contro i rossoneri di mister Vetrone. L’analisi di mister Lombardo: «Una buona gara contro una squadra ben organizzata, anche con individualità importanti soprattutto in attacco. Noi però, a differenza di altre gare, siamo stati ordinati e concreti nello sfruttare le situazioni offensive da noi proposte. Dopo il vantaggio conquistato a metà frazione, l’abbiamo legittimato e gestito fino alla fine del primo tempo. Ripresa molto equilibrata, le occasioni da rete sono scarseggiate da ambo le parti. Abbiamo colpito una traversa sull’ottima deviazione del loro portiere. Nogara bravissimo nell’atteggiamento, ci hanno messo alle strette negli ultimi dieci minuti senza mai mollare; noi d’altra parte non abbiamo concesso più di tanto, grazie all’ottima struttura del reparto difensivo. A parer mio una vittoria meritata, dovremo giocarci le gare rimanenti come fossero tutte finali, auspicando di poter recuperare il terreno perduto e le gare sbagliate in questa seconda fase». Infine ritorno al trionfo per il San Martino di mister Calzolari, che dopo due sconfitte consecutive torna a macinare gioco e bel calcio a spese di un Tregnago già condannato dopo la sconfitta della settimana scorsa; i rossoverdi, dopo la rete di Cipriani al tramonto del primo tempo, legittimano definitivamente la piena posta in palio grazie alle marcature di Vinco e Vivian. Il commento di mister Calzolari, che ora si gode assieme ai suoi ragazzi il terzo posto in graduatoria: «Partita con risultato mai in discussione. Primo tempo dove pur giocando abbastanza bene non riusciamo a concretizzare a dovere e lo facciamo solo con un calcio d’angolo sfruttato nel migliore dei modi da Cipriani. Nel secondo tempo siamo partiti con grande intensità ed abbiamo trovato un gran gol con un tiro dalla distanza di Vinco. Poi abbiamo un po’ inspiegabilmente rallentato pur avendo sempre il pallino del gioco. Abbiamo trovato il gol del tre a zero con un bel diagonale di Vivian. Nel complesso una prestazione discreta che ci permette di ottenere tre punti contro una squadra ben organizzata a dispetto della posizione di classifica che occupa. Ora ci attende mercoledì una gara di recupero molto difficile in quel di Nogara dove spero che i ragazzi riescano a recuperare le energie per dar battaglia ai bianco rossi».
Nel Girone B risultati scoppiettanti e sfide dalle mille emozioni scaturite dall’importante mole di gol siglati, a partire dalla sfida tra Academy Chievo e Peschiera, terminata 3-3 dopo un incontro ben giocato tra due team in salute e in fiducia, soprattutto per quanto riguarda la banda clivense di mister Pavan. I nero-granata si portano in doppio vantaggio con Candiani e Marangon dopo venti minuti, salvo poi subire la doppietta di giornata del gialloblu Etcheverry che riequilibra le sorti della sfida al tramonto della prima frazione; la ripresa si apre con il nuovo vantaggio degli ospiti firmato Panzani; il team di mister Sette resiste all’offensiva clivense fino agli ultimi istanti di gara, quando una rete di Russo fissa il risultato sul definitivo 3-3. Le due rivali si trovano rispettivamente ad uno e tre punti dalla zona calda della graduatoria, preludio di un finale di regular season infiammante. La sintesi di mister Pavan: «Partita bella con un’ottima squadra, forse quella che ho visto meglio sotto il profilo del gioco. Il campo, purtroppo, era in pessime condizioni. I primi 20 minuti sono stati tutti loro dove abbiamo incassato due gol di cui uno spettacolare. Poi ci sono stati 25 minuti in cui abbiamo fatto bene e raggiunto il pareggio meritato. Da lì in poi la partita è stata giocata da entrambe le squadre su buoni ritmi. Noi abbiamo sbagliato l’impossibile, dispiace non aver vinto. La classifica ci impone di vincere due partite almeno per poter accedere alle finali. Ai ragazzi chiederò di tenere alta la volontà, concentrazione e l’impegno. Oltre a sbagliare tanti gol abbiamo momenti di buio. Se tutti diamo il massimo possiamo vincere sempre». Pareggio pirotecnico anche tra Valdalpone e Bovolone, maturato al termine di una sfida decisa solamente nei minuti di recupero dagli azzurro granata, che in zona cesarini spengono ogni speranza di vittoria ospite. Nel primo tempo i padroni di casa passano in vantaggio con Tosi, e tornano avanti con Fagundes dopo il pari ospite griffato Carraroli, prima della lodevole rimonta attuata dagli ospiti che portano il parziale sul 3-2 a venti minuti dalla fine. Il Bovolone tenta di ammortizzare il forcing finale dei padroni di casa dal quale però scaturisce lo scoppiettante pareggio finale, a seguito del penalty ben eseguito da Faccioli. La disamina del mister azzurro-granata Sergio Zapparoli, saldo al terzo posto il graduatoria assieme ai propri ragazzi: «Partita dai due volti. Nel primo tempo noi abbiamo fatto molto bene concedendo poco al Bovolone che comunque ha preso una traversa. Il primo gol è venuto sugli sviluppi di un calcio d’ angolo grazie alla zampata del nostro esterno d’attacco Tosi. Nel secondo tempo molti meriti vanno al Bovolone che ha saputo raggiungere il pareggio dopo una pressione di alcuni minuti. Sullo sviluppo di un altro calcio d’angolo siamo tornati in vantaggio ma siamo stati raggiunti e superati con due bei tiri da appena fuori area. Nel finale abbiamo provato a mettere pressione ed è scaturito un rigore, onestamente un po’ generoso, trasformato dal nostro difensore Faccioli tornato in campo dopo mesi a causa di un lungo problema muscolare. Faccio i complimenti al Bovolone che si è dimostrata formazione molto organizzata e capace di metterci in difficoltà. Ora testa alla sfida di domenica col Pedemonte a cui faccio già i miei complimenti per la vittoria anticipata del nostro girone ». Vittoria tra le mura amiche per il Rivoli di mister Romano, a dimostrazione dell’incoraggiante ruolino di marcia mantenuto dai ragazzi rivolesi nelle gare interne; in questa circostanza a cedere il passo per 3-1 è l’Avesa di mister Volpato, passato subito in svantaggio con la rete locale di Albrigo, seguita dal raddoppio Hjteksa nella parte centrale della ripresa; i blaugrana riaprono i giochi negli ultimi dieci minuti di gara, poco prima di subire il duro colpo finale inflitto da Segattini che permette al Rivoli di rimanere a soli tre punti dal quinto posto, sebbene la bagarre qualificazione risulti al momento alquanto affollata per un Rivoli che dovrà affrontare due team d’alta classe come l’Isola Rizza e lo Zevio. Proprio quest’ultimi non deludono le aspettative e mantengono un sostenuto ritmo in chiave playoff, a spese di un Castel d’Azzano costretto alla pesante resa per 8-1, sotto i colpi di Baffo, a segno con una tripletta, e compagni. Discorso opposto invece per Cadidavid e Pedemonte, con i biancorossi che agguantano i tre punti in rimonta solamente nella seconda parte della ripresa, a fronte di un Cadidavid da ammirare per quanto dimostrato nel corso della gara, oltre all’iniziale vantaggio firmato Ekofidu alla mezz’ora del primo tempo; nella ripresa il Pedemonte accelera le operazioni e completa la rimonta grazie a Finotto e, ad un quarto d’ora dalla fine, Pasetto. Pedemonte aritmeticamente campione del proprio girone, mentre per il Cadidavid sconfitta che potrebbe definitivamente compromettere il percorso del team di mister Marana. Infine vittoria tennistica per l’Isola Rizza di mister Ziviani, capace di imporsi dopo una sfida “zemaniana” conclusasi per 6-4 a fronte di un Lazise mai domo. I padroni di casa fissano il parziale sul 4-1 al termine della prima frazione grazie alla tripletta di Diagne e marcatura di Zanda. Nella ripresa Diagne sigilla il match sul 5-1 dopo pochi minuti dal ritorno in campo, ma la reazione d’orgoglio ospite si materializza con le reti di Raffagnini al 20′ e Turrini al 40′, intervallate però dalla rete locale di Fiorini che arresta ogni spiraglio di rimonta ospite. Lazise invischiato nella bagarre playoff con un leggero ritardo rispetto alle altre contendenti, mentre l’Isola Rizza aggancia Zevio e Mozzecane al quarto posto in graduatoria. La sintesi di mister Ziviani: «Sicuramente il terreno di gioco, in condizioni pessime, non ci ha aiutato. Gara a mio parere dominata sebbene tanti errori tecnici e gol sbagliati; ho deciso di far giocare tutti dando spazio anche a chi ne ha trovato meno. Per sperare di passare bisogna vincerle tutte e due altrimenti siamo fuori, chiedo solo di dare il massimo. Dal punto di vista tecnico/tattico non c’è nulla da limare, Abbiamo perso alcune partite perché mancavano giocatori che erano ammalati altrimenti avremmo qualche punto in più».
Ultime tre sfide della regular season che promettono spettacolo e sfide a suon di gol, come già accaduto nel corso di questa giornata, nell’ottica di produrre gioco al fine di prevaricare sull’avversario siglando una rete in più, quanto basta per poter scattare in avanti in graduatoria e uscirne vincitori dalle rispettive bagarre playoff che terranno sulla graticola diversi team fino all’ultima giornata, regalando dunque emozioni e crescente attesa di capire come si evolverà la situazione, anche a fronte degli interessanti scontri diretti che già domenica prossima delineeranno maggiormente le due graduatorie.

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