SportExpo. Vovinam Viet Vo dao.
di Thomas Ardieli
foto di Nicola Guerra
Tra le tante attività proposte a Sport Expo, salta all’occhio il Vovinam Viet Vo Dao; il nome è singolare ma è in realtà un’associazione ormai veterana della manifestazione: partecipa, infatti, a Sport Expo da 6-7 anni consecutivi. Il loro stand è stato ospitato all’interno del Palazzetto dello Sport e ad accoglierci è l’esperto Gianpiero Martarello, maestro responsabile di Vovinam e presidente del sodalizio per quanto riguarda l’attività nel veronese. Martarello ci ha spiegato come Vovinam sia una specie di universo, sottolineando come i giovani siano al centro del loro progetto:
«In Italia il Vovinam Viet Vo Dao è un’associazione nazionale che conta diversi centri sparsi in tutta Italia: solo a Verona è presente a Borgo Roma, San Giovanni e Soave. Stefano Finato (direttore tecnico) e il sottoscritto, rappresentiamo i gradi più alti in Italia e un punto di riferimento per gli appassionati della disciplina. Il Vovinam è un’arte marziale 5 volta millenaria e si caratterizza per il fatto che la sua evoluzione è legata alla storia del popolo vietnamita e alla sua anima. La sua concretizzazione a livello mondiale è avvenuta negli ultimi 80 anni e l’Associazione Nazionale ha mosso i suoi primi passi tra il 1990 e il 1993».
Gianmpiero è successivamente entrato più nel dettaglio, spiegandoci un po’ gli stilemi di questa disciplina, di modo da poterla comprendere e conoscere meglio. Il simbolo del Vovinam Viêt Võ Ðâo è il bambù, immagine di rettitudine, agilità della costanza e del disinteresse.
Il saluto significa: “Mano d’acciaio sul cuore di bontà”.
Il motto è “essere forte per essere utile” (forte fisicamente, mentalmente e moralmente).
Il principio cardine è: Armonia tra la forza e l’agilità.
La divisa si chiama “Vo Puch”.
La tenuta ufficiale vietnamita è blu. Il Vo Phuc nero è esistito tra il 1973 ed il 1990 per lo sviluppo dell’arte al di fuori del Vietnam. Dopo la decisione del Maestro Patriarca Le Sang, il Vo Phuc blu è diventata la divisa ufficiale internazionale. Il Vovinam è, quindi, un’arte marziale che comprende diverse tecniche da affinare col tempo, in base al grado si ottiene una cintura e il colore della cintura corrisponde al livello di conoscenza del soggetto.
Per quanto riguarda i giovani, essi sono i protagonisti assoluti della giornata allo Sport Expo, dove sono stimolati, nel rispetto delle norme di sicurezza, a provare delle tecniche con l’utilizzo di sacchi in varie postazioni.
Lo scopo della giornata è quello di far riscoprire il piacere delle arti marziali ai più piccoli, visto che negli ultimi anni l’appeal per la disciplina non è a livelli altissimi.
Praticando un corso, all’età di sette anni il bambino può essere iniziato alla pratica: l’insegnamento è naturalmente adattato alla loro morfologia e alla loro età.
Ciò consiste in una iniziazione, una preparazione alla vera pratica del Vovinam Viêt Võ Ðâo: cultura fisica, agilità, tecniche di base, giochi educativi e studio delle forme (Quyen). Il bambino viene, poi, orientato verso la conoscenza e la padronanza del proprio corpo. La disciplina lo aiuta a trovare l’essenza corporale, l’agilità ma anche a sviluppare la confidenza in sé, a vincere la timidezza e a canalizzare l’aggressività latente.
Nessuna violenza è istigata nella sua evoluzione, ma viene invece promossa la ricerca permanente dell’equilibrio, della perfezione dei movimenti, dell’estetica e dell’efficacia delle concatenazioni, che consentono un profondo rispetto del partner e uno spirito di disciplina che definisce le regole e gli usi da rispettare a riguardo di sè stesso e degli altri.
Una disciplina dalla storia affascinante e suggestiva, che incarna non solo i valori dello sport ma quelli di una vera e propria filosofia: questo è il Vovinam Viet Vo Dao.
I principali eventi sportivi di SportExpo2020 sono stati presentati su SportExpoMagazine.
Chiedete copia all’Assessorato allo Sport del Comune di Verona (dr. Filippo Rando) oppure a associazione@giovanigol.it
Per eventuali foto: redazione@giovanisport.it
Nato a Verona il 04/06/1998, si è diplomato al Liceo Scientifico Primo Levi; è iscritto alla Facoltà di Scienze Naturali all’Università di Padova. Scrive per la testata di Giovanigol dal 2017; grazie agli articoli per la nostra testata, nel 2020 si iscrive all’Ordine come Giornalista Pubblicista. In Redazione avrà l’incarico di seguire il campionato Juniores Regionale, oltre ad occuparsi di cronache ed approfondimenti.
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