Giovani talenti in carriera. Sona Calcio.
di Francesco Galvagni.

Dopo l’esordio sulla panchina del Sona in Serie D di Filippo Damini ieri al Comunale di via Casella (pareggio 1-1 con il Crema), facciamo oggi un focus sugli under scelti dall’ex tecnico di Lugagnano e San Martino Speme nel suo primo line-up nel Campionato d’Italia.

In porta conferma (dopo l’esordio della giornata 16 in casa della Tritium) per Luiz Antonio Dal Bosco Carneiro, il più giovane in campo ieri. Estremo difensore classe 2003, brasiliano, arrivato a Sona con la nidiata di suoi connazionali portati da Thyago Rodrygo De Souza (vedi Lucas Belem Nacarato, Luiz Eduardo Zanette e il campione Maicon). Dal Bosco ieri è stato autore di una prestazione di qualità tra i pali compiendo anche una parata plastica su una sforbiciata di Bignami in area. Seppur da rivedere nelle uscite ha dimostrato a Damini che potrà contare su di lui nel girone di ritorno.

Nella linea difensiva oltre ad Elia Dal Cortivo, per il quale abbiamo già speso un articolo di presentazione su colui il quale fino ad oggi è stato forse uno degli under più interessanti dell’intera Serie D per continuità di rendimento e che a fine stagione farà quasi sicuramente ritorno alla casa madre Hellas Verona per magarsi giocarsi le proprie chance in lidi superiori, oggi approfondiamo su Giacomo Montresor.
Esterno di difesa classe 2000 tra i pochi usciti dalla “cantera” del Sona tra i facenti parte della rosa di questa stagione insieme a Thomas Valbusa (1993) e Marco Marchesini (1999). Promosso in prima squadra dopo la stagione 2016-2017 nel campionato Allievi Elite concluso al sesto posto dal Sona, dove fece vedere buone cose agli ordini di Massimo Carli (oggi tecnico dell’Under 17 del Brescia), uno che di giovani se ne intende, punto fermo in Eccellenza con i colori rossoblù dal 2017 al 2020 (anno della promozione) e confermato in D in estate. Dopo aver trovato poco spazio in avvio Montresor si sta ritagliando uno spazio sempre maggiore sull’out di sinistra con gare pulite, precise in fase difensiva e di prezioso supporto in quella offensiva.

Arriviamo poi al centro del campo dove ad affiancare Andrea Boccalari in mediana ieri c’era Luca Tomasini, centrocampista classe 2000 scuola Spal e arrivato in estate a Sona dal Vado, è stato protagonista di una prova di grande sostanza a centrocampo facendo filtro efficace e di grande furore agonistico (che lo ha contraddistinto da inizio stagione) sfociato anche in un cartellino giallo per eccesso di foga.

Infine due parole anche per Giuseppe Numerato, subentrato al 16′ della ripresa proprio a Tomasini e rientrato in rosa dopo essere stato out per qualche settimana. Campano, uscito dalle giovanili dell’Hellas Verona, Numerato non ci ha impiegato molto ad inserirsi nei meccanismi della formazione di Damini mantenendo bene la posizione ed essendo prezioso in chiave difensiva del pareggio con i suoi in inferiorità numerica a rispondere colpo su colpo all’assalto del Crema negli ultimi 20 minuti gara.

Nel girone di ritorno in lotta per la salvezza Filippo Damini potrà dunque contare su una buona batteria di under, tra questi anche i portieri Gabriele Carletti (1999) e Rafael Rosa (2001), i centrocampisti Andrea Multari (2003) e Manuel Scamperle (2003), gli attaccanti Marco Marchesini (1999, ieri assente per indisposizione ma pedina fissa dello scacchiere rossoblù, autore di 4 reti sin qui e capocannoniere della rosa visto l’addio di Filippo Strada) e Linas Zingertas (esterno offensivo lituano classe 2002 proveniente dalla Primavera dell’Hellas Verona in prestito), ma anche gli juniores già aggregati in più di un’occasione alla prima squadra Filippo Lobello (difensore, 2002), Nicolas Oboe (esterno, 2003) e Vincenzo Caldeo (attaccante, 2003).

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