37° Città di Verona
Reunion Sanguinetto-Real Grezzanalugo
di Nicola Sordo

È stata un crescendo di emozioni il primo appuntamento nella 37° edizione del torneo Città di Verona di Reunion Sanguinetto e Real Grezzanalugo. E sembra un paradosso considerando che l’unico gol della contesa è arrivato proprio sul gong del terzo tempo. Lo spirito messo in campo da entrambe le formazioni ha tuttavia reso avvincente un incontro il cui esito, fino al triplice fischio, è rimasto appeso a un filo. Ha dovuto fare i conti anche con la sfortuna il Real Grezzanalugo di mister Roberto Toso, arrivato con maggiori energie alle battute finali dove due pali e un clamoroso salvataggio sulla linea hanno rimandato all’ultimo giro di orologio la gioia della vittoria. Mai domo e sempre in partita il Sanguinetto, spronato dall’appassionata regia in panchina di Eugenio Tare che neanche per un istante ha smesso di infondere fiducia ai suoi ragazzi.

Reunion Sanguinetto – Real Grezzanalugo 2-3 (0-0 – 0-0 – 0-1)

Reunion Sanguinetto: Cornacchia, Padovani, Rossato, Talib, Bernardi, Ciosek, Radicci, Addarkaoui, Rebonato, Scipioni, Vozza, Osagie, Igoudala, Lanza, Pietroboni.
All: Eugenio Tare.

Real Grezzanalugo: Antolini, Zampieri, Campedelli, Scardoni, Spinelli, Gelmini, Dal Corso, Signorini, Calabrese, Tacchella, El Hamich, Campostrini.
All: Roberto Toso con Daniele Taviani.

Direttore di gara: Francesco Zecchina
Reti: 20′ (terzo tempo) El Hamich (RG)

Prevalgono le difese e l’intensità nella prima parte di gara. Manovrano principalmente dal basso le due squadre, cercando varchi che nessuna delle due retroguardie concede facilmente. Molto intenso il Sanguinetto, più pragmatico almeno nelle intenzioni il GrezzanaLugo che al 12′ produce il primo brivido dell’incontro con la staffilata da lontano di Gelmini, dopo una corta respinta su punizione, che sibila a lato del palo difeso da Cornacchia. Il palo lo colpisce in pieno invece il Sanguinetto al quarto d’ora, il buon lavoro spalle alla porta di Scipioni favorisce l’avanzata di Radicci che dal limite dell’area scava una conclusione arcuata la cui corsa termina con l’impatto sul legno. L’equilibrio della prima frazione viene preservato da Cornacchia, che proprio allo scadere mette i guantoni sul tiro di Tacchella abile a portarsi in zona pericolosa dopo un buon spunto personale sulla sinistra.

Più tagliente nella prima parte di secondo tempo il Grezzanalugo, solido soprattutto a centrocampo dove vengono smorzate gran parte dei tentativi dei padroni di casa. La squadra di Toso aumenta la pressione offensiva e cerca di trarre il meglio dai calci piazzati. Sugli sviluppi di un corner Signorini raccoglie la sfera e prova un tiro acrobatico intercettato dal sempre attento capitan Rossato, che poco più tardi sarà grande protagonista. Sempre dalla bandierina El Hamich impatta perfettamente al volo trovando sulla sua strada Rebonato, mentre il Sanguinetto cresce alla distanza e si propone in avanti con lo scavetto di Scipioni che libera Lanza fermato dall’ottima e tempestiva uscita di Antolini. All’ultimo istante la più grande occasione della gara griffata GrezzanaLugo con una splendida azione corale: Tacchella ed El Hamich combinano al limite dell’area, quest’ultimo elude l’intervento di Osagie e piazza la sfera a porta sguarnita. Sembra tutto fatto per il vantaggio, Rossato è però l’ultimo a mollare e con uno sprint decisivo allontana il pallone proprio sulla linea. Il capitano biancoverde si supera anche sulla successiva ribattuta opponendosi con il corpo (forse con un braccio, giudicato non punibile da Zecchina) e con l’aiuto del palo salva ancora la propria porta. Resta il rammarico per i ragazzi di Toso, mentre i padroni di casa portano in trionfo Rossato dopo un doppio salvataggio provvidenziale che porta le squadre a giocarsi tutto nel terzo e ultimo tempo di gioco.

Nel corso della terza frazione aumenta la tensione da ambo le parti, anche nelle due panchine dove entrambi i tecnici faticano a nascondere la trepidazione. È il Sanguinetto a dare il via alla serie di occasioni che per tutti i venti minuti regolamentari si alterneranno da una parte e dall’altra. Scipioni cerca la porta da posizione defilata trovando solo l’esterno della rete, la risposta degli ospiti arriva prontamente con l’imbucata di Signorini verso Dal Corso che in diagonale chiama Cornacchia all’ottimo riflesso in tuffo. Dal corner che ne consegue, battuto dallo stesso Dal Corso, Campedelli svetta splendidamente schiacciando la palla sul secondo palo, Cornacchia non può nulla ma la sfera impatta ancora sul legno tra la disperazione del pubblico arrivato da Grezzana. La clessidra scorre e i ragazzi pensano già ai possibili rigori, mister Toso richiama tutti all’ordine perché la sfida è ancora lunga. Il Grezzanalugo sembra averne di più fisicamente e si affida alle folate di El Hamich, il quale a dieci dal traguardo passa in slalom tra le maglie biancoverdi e appoggia al centro per il piattone di prima intenzione di Dal Corso che lambisce la faccia esterna del palo. A metà tempo cambiano i portieri, non l’inerzia della sfida che vede le due formazioni rispondersi a vicenda con continui ribaltamenti di fronte. El Hamich è l’arma in più degli ospiti e Bernardi è costretto al fallo per fermare la avanzata centrale del rapidissimo numero 23. Sul calcio di punizione che ne consegue, il neo entrato Osagie compie un intervento da campione sulla soluzione potente di Tacchella, preservando un equilibrio che non sembra destinato a rompersi.
Proprio quando lo scenario dei rigori sembra materializzarsi, all’ultimo giro d’orologio arriva la svolta: ennesimo scatto bruciante di El Hamich, che si allarga sul centrodestra e mette la sfera al centro, dove una sfortunata deviazione di un difensore manda la palla in fondo al sacco. Si riversano in campo anche i ragazzi in panchina a festeggiare una vittoria cercata e arrivata sulla linea del traguardo.

Termina con i complimenti reciproci dei due allenatori una partita, interpretata nel migliore dei modi tanto dal Sanguinetto quanto dal Real Grezzanalugo, che sicuramente non ha annoiato i presenti. Primi tre punti per i ragazzi di Toso che inaugurano il proprio percorso nel torneo con un successo e sono adesso attesi dall’impegno casalingo contro la Polisportiva La Vetta, il Sanguinetto di Tare proporrà invece lo stesso spirito e cercherà di rifarsi nel prossimo incontro a Villafranca mercoledì 26 marzo.

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