36° Città di Verona
Commento al Torneo
di Filippo Bonetti
foto di Rodolfo Giurgevich
In archivio, solo momentaneamente, le seconda giornata del 36° Città di Verona. Anche il secondo turno attende ancora una gara prima di arrivare a conclusione. Bovolone – Pedemonte, per esigenze delle due squadre, è stata infatti riprogrammata. Parlando di gare riprogrammate, lunedì è stata recuperata la gara tra Castelnuovo e Rivoli, rinviata per grandine la scorsa settimana. Ad avere la meglio, gli ospiti. Solomon e Rachid firmano il doppio vantaggio nella prima frazione. Busiello cerca di accendere le speranze di rimonta neroverdi. È pero fievole, il lumicino di speranza che va spegnendosi lentamente sino al triplice fischio.
Vive il presente, il Grezzanalugo, che rafforza la candidatura a grande favorita. I nero-arancio di Simone Ederle passano di misura a Bussolengo. Vittoria risicata, nel punteggio ma non nella prestazione. In controllo, per lunghi tratti, gli ospiti. Cercano vento favorevole in contropiede, gli aquilotti rossoverdi di Fabio Ambrosi; questa la sintetica analisi della gara e “l’onore ai vincitori”: «Partita piacevole con possesso palla prevalente del Real. Il Bussolengo prova a colpire in contropiede sfiorando un paio di volte il pareggio. Risultato giusto ed onore ad un Real di categoria superiore».
Sulle montagne russe invece, la gara tra Malcesine e Peschiera. Gara combattuta; continui i cambi di fronte e alla guida. In avanti al 9’ il Malcesine. Alla rete dei granata, risponde Melisse. È amaranto poi, il vantaggio; la firma è quella di Saouti. Equilibrio ristabilito al 17’. Solo sul finale di gara, ancora Saouti, mette il sigillo sui tre punti.
Il Girone B, orfano della sopracitata gara tra Bovolone e Pedemonte, vede complicarsi la situazione dell’AlbaBorgoRoma, sconfitta, tra le mura dell’Avanzi, ed ora in serio pericolo nel discorso qualificazione. Una gara, quella dei giallorossi, indirizzata su favorevoli binari da un’infortunio in disimpegno del Villafranca. Poi però scappata di mano a causa dell’inferiorità numerica. Il blu-granata, complice anche l’apporto della panchina, ribaltano il punteggio in cinque minuti. Prima Moioli e poi Cissè firmano il successo villafranchese.
È del Rivoli invece, la testa del Girone C. Due vittorie, nel giro di poche ore, garantiscono ai ragazzi di Simone Andreoli una partenza a razzo. Si ferma invece la Juventina U14, sconfitta proprio dai rossoblù. Netti e convincenti, i due parziali (0-3 e 1-4) che soffocano i solitamente pimpanti bianconeri. Tra Clivense e Consolini, sono i secondi, guidati da Marco Paroni e trascinati dalla celere doppietta di Mazzi, ad avere la meglio. Diventa così fondamentale il prossimo turno: saranno proprio Consolini e Juventina, appaiate a tre punti, ad affrontarsi per spingere un piede ai quarti di finale. Attende, tentando di rientrare in corsa, il Castelnuovo.
È il Gruppo D, forse, quello più aperto di tutti. Vince l’Oppeano, lasciando indietro uno sfortunato San Martino Giovani. Roboante l’inizio rossoverde, l’incontro è tuttavia manifesto però di quanto il calcio possa essere crudele. Sono i biancorossi a passare al vantaggio. Colpo ben assestato dal quale, i padroni di casa, non riescono a riprendersi. Spagnolo, con l’assist ed il gol a tempo scaduto (a completare la doppietta) mette la parola “fine” sulla gara. Conduce l’Alpo di Norbert Paolini che, nell’ultimo turno, si deve accontentare di un pari sul campo della Juventina U15. Soddisfatto, dall’esordio dei suoi, Valentino Cona, tecnico bianconero. «Ce la siamo giocata. Una partita piacevole e giocata su buoni ritmi. I miei ragazzi hanno fatto il possibile per provare a vincerla senza però scoprirsi troppo». Un pizzico di amarezza per una traversa colpita da Cornetti nel corso del primo tempo; Sasselli e Aid i cardini di una difesa che ha saputo controllare le percussioni centrali dei gialloverdi. Un plauso, infine, ad entrambe le squadre, ricordando quali siano gli ingredienti per compiere un soddisfacente percorso al Città di Verona: «Complimenti ad entrambe le squadre e avanti per il torneo con la stessa intensità e rispetto».
Filippo Bonetti, nato a Verona il 22/05/1999, studente in Lingue per l’editoria. “Allenatore” appassionato di calcio, soprattutto quello giovanile. Dopo due anni di percorso formativo in Giovanisport, è diventato Giornalista Pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti.
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