Campionati regionali A
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di Nicola Sordo

Singolare combinazione di risultati quella che ha contraddistinto la 21′ giornata dei campionati regionali. Dalla Juniores ai Giovanissimi, passando per gli Allievi, è stato un weekend nero per le prime della classe. Nessuna delle tre regine che guidavano i tre gironi sono riuscite a blindare la piazza più alta del podio, alcune di loro incappando tra l’altro in sconfitte sorprendenti. L’altra faccia della medaglia dipinge invece uno scenario più incoraggiante per l’altro polo della graduatoria, quello in lotta per la salvezza.

Partiamo dal campionato Juniores, dove la capolista Real Valpolicella pareggia in casa contro il Povegliano. Terza gara consecutiva senza vittorie per la squadra di Chizzoni, rendimento che non deve però ridimensionare la forza della squadra rossoblù considerati gli avversari affrontati. Lo stesso Povegliano, reduce da due sconfitte consecutive, ha avuto qualche recente difficoltà che ha allontanato il gruppo di Simone Mirandola da quel primo posto a lungo conteso in autunno proprio al Real Valpolicella. Nello scontro diretto di sabato al Campo Sportivo di Valgatara, la capolista sblocca la contesa grazie al calcio di rigore trasformato da Bettini al tramonto del primo tempo. Nella ripresa Trevisano sfiora il pareggio a tu per tu con il portiere, Pezzorgna centra invece il bersaglio da fuori area riportando la gara sull’1-1. Nel finale il Real Valpolicella mette i brividi alla retroguardia biancoazzurra, anche se la chance più nitida la produce proprio il Povegliano a pochi minuti dal gong con il diagonale fuori di un soffio di Acciardi al culmine di un contropiede. Simone Mirandola (in foto di copertina) commenta così l’andamento dell’incontro: «Abbiamo avuto qualche problema nelle ultime due sfide, anche sabato siamo arrivati con qualche defezione quindi partivamo già in salita. I ragazzi però hanno interpretato bene la partita e il pareggio finale è il risultato più giusto a mio avviso. C’è stato molto combattimento a centrocampo, specialmente nel primo tempo, con poche occasioni da una parte e dell’altra, ad eccezione del loro gol arrivato su un calcio di rigore netto per il fallo anche se forse il pallone era uscito in precedenza. Nel secondo tempo siamo partiti molto aggressivi, la sfida si è fatta più intensa e dopo aver sbagliato un gol fatto siamo riusciti a trovare il pareggio. Poi ci siamo un po’ abbassati, rischiando qualcosina producendo comunque nel finale la più grande occasione della ripresa. Loro sono davvero uno squadrone, noi abbiamo giocato con tanto cuore e tanta grinta, atteggiamento che ci ha permesso di sopperire alle assenze
Chi esce maggiormente soddisfatto da questo pareggio è il Lugagnano di Manzato, che si impone 3-1 sull’Academy San Zeno e si porta a -2 dalla vetta della classifica. Si avvicinano dalle retrovie anche Castelnuovo e Pescantina, vittoriose rispettivamente per 4-2 e 3-2 contro Alpo Lepanto e Valpolicella Calcio.
Si muove la graduatoria in chiave salvezza, dove il Tregnago trova la seconda vittoria consecutiva affossando forse in maniera definitiva il Crazy Academy. Avvio prepotente della squadra di Thomas Zocca, che si presenta davanti al portiere avversario con Fedrigo, Zanini, Filippi e Consolaro con quattro nitide occasioni non sfruttate. Come da più classica, e crudele, legge del calcio è il Crazy a trovare il vantaggio, a firma Perina, su un sanguinoso pallone perso al limite dell’area dai gialloblù. Gli ospiti sfiorano anche il raddoppio nella ripresa, poi a dieci dalla fine un gran gol di Filippi riporta la sfida in equilibrio. In pieno recupero la scintilla: azione sviluppata da sinistra verso destra, Zanini riceve, salta un avversario e trafigge il portiere regalando tre punti d’oro al Tregnago. «Era una partita importante per entrambe le squadre vista la situazione di classifica – commenta mister Zocca – Nel primo tempo abbiamo sprecato molte occasioni, subendo poi la rete dello svantaggio su un nostro errore. Nella ripresa eravamo un po’ sulle gambe, forse per la paura di perdere, ma nel finale abbiamo trovato la forza di ribaltarla nonostante una prestazione alquanto opaca. Adesso quello che si serve è dare continuità».
Sempre in zona salvezza il San Martino Giovani batte per 5-1 l’ormai condannato Cadore, vittoria tanto netta quando importante anche quella della Juventina Valpantena che con il 4-1 casalingo rifilato al Pedemonte mantiene i 4 punti di vantaggio su San Martino e Tregnago accorciando a -1 dal San Zeno. 

Nel girone Allievi si materializza il sorpasso in vetta. La capolista Chiampo inciampa in casa del Real Grezzanalugo e si vede scippare il primato della classifica dall’Olimpica Dossobuono che, con il netto 5-1 inflitto al Thiene, mette la freccia e conquista il comando solitario con due punti di vantaggio. Rumorosa la caduta, per certi versi inaspettata, da parte dei gialloverdi, reduci da cinque vittorie consecutive. Numeri che rendono ancora più onore al Real Grezzanalugo e al suo tecnico Ismaele Brunelli, artefice con i suoi ragazzi di un’impresa dal peso specifico non indifferente nella lotta salvezza. Le premesse non erano in realtà delle migliori dopo il gol a freddo messo a segno di testa da Vallarsa per la squadra di Marco Laveder. Ruzzante, professione difensore centrale, trova il pareggio con un bolide sporcato dalla lunga distanza che inganna l’estremo difensore avversario, mentre nel secondo tempo il Chiampo si riporta in vantaggio con le rete di bomber Zini, a segno per la quinta gara consecutiva. Gli ospiti pagano forse un eccesso di sicurezza, e un errore in fase di impostazione favorisce il 2-2 siglato da Signorini, il quale si ripete poco più tardi con la rete che regala il definitivo successo al Real Grezzanalugo. Comprensibilmente raggiante mister Brunelli, subentrato a stagione in corso sulla panchina bianconera: «È stata una partita di alto livello da parte di entrambe le squadre. Il Chiampo sicuramente è una squadra molto forte ed organizzata, con individualità importanti e con un’impronta di gioco ben definita. Abbiamo subìto lo scossone iniziale con un gol in avvio di primo tempo, causato da una nostra disattenzione difensiva, l’episodio tuttavia non ci ha destabilizzato e abbiamo iniziato a produrre mole di gioco sempre con particolare attenzione, perché gli avversari sembravano sempre poterci far male con transizioni fulminee e ben gestite. In un nostro buon momento siamo riusciti a segnare con un tiro dalla distanza di Ruzzante, mentre il resto del primo tempo ha visto una partita piacevole ad alta intensità con momenti a favore nostro e altri degli avversari. Nella seconda frazione, soprattutto inizialmente, siamo stati messi in difficoltà da qualche subentro di assoluta qualità nelle file degli avversari che hanno segnato il 2 a 1 su un errore in fase di costruzione. Anche questa volta non siamo usciti dalla gara, abbiamo incassato e siamo riusciti a pareggiare e successivamente completare la rimonta. È stata una vittoria importante e meritata contro una squadra veramente forte. Abbiamo dimostrato che siamo un gruppo solido che cresce di partita in partita e crede fortemente di potersi salvare. Ne è la riprova il fatto che siamo riusciti a fare un risultato così importante nonostante avessimo delle assenze molto importanti. Io sono qui da poco, ma spero vivamente di aiutare i ragazzi a raggiungere questo obiettivo di vitale importanza, considerando anche il fatto che buona parte del gruppo è 2009 e si merita di giocare campionato di alto livello».
In scia per i primi posti non demordono le inseguitrici, a partire dal Team Santa Lucia Golosine, corsaro sull’ostico campo dell’Ambrosiana grazie ai sigilli di Spatola e Antonello, che riscatta così gli ultimi due risultati sfavorevoli. Successo convinto dell’Alba Borgo Roma che con quattro marcatori diversi (Coser, Bellinato, Maad e Cavattoni) si impone sul Pescantina. Pareggia invece lo Schio contro il Povegliano, mantenendo comunque cinque punti di distanza dalla capolista Dossobuono.
In chiave salvezza, oltre al successo del Real Grezzanalugo, ottiene tre punti fondamentali anche la Pro Sambonifacese contro l’Union Scaligeri. 3-2 il risultato finale.

Per i risultati più sorprendenti arriviamo al campionato Giovanissimi. Nell’anticipo del sabato lo Junior Monticello fa un vero e proprio sgambetto alla capolista Longare Castegnero. La sfida tutta vicentina viene risolta da una rete di Nieddu che condanna la compagine di Garofalo alla terza sconfitta stagionale, offrendo nel contempo un assist a porta vuota all’Olimpica Dossobuono per riappropriarsi del primo posto in classifica. L’Olimpica di Accordi, però, non aveva fatto i conti con il Summania, autentica compagine ammazza grandi del girone che già aveva battuto lo stesso Longare. Il risultato fa ancora più rumore per il passivo, un 4-1 che getta acqua gelata sulla aspirazioni di primato dei giallorossi. Situazione dunque immutata negli equilibri, sempre un punto separa il Longare dall’Olimpica, con un invitante occasione che si presenta così al Real Grezzanalugo di accorciare e -3 e sognare di entrare nella bagarre per il titolo. La gara dei bianconeri di Andrea Refatto non si è disputata causa maltempo (al pari di Cerea-San Giovanni e Union Scaligeri-Union Campo San Martino).
Sugli altri campi la Valle Agno Academy vince a Chiampo restando appaiata allo Junior Monticello, mentre il Montorio conquista il quarto risultato utile consecutivo con il 2-1 inflitto a domicilio al Veca Rivereel. Pareggio senza reti, infine, tra Camisano e Castelnuovo.

A seguire, regolamento e locandina del torneo Under 19 UNDER THE STAR con le squadre che hanno dimostrato interesse in attesa di conferma.

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