Allievi Provinciali U17
Illasi- Crazy Academy
di Mattia Tregnago
ph Angelo Conte

Vittoria rotonda nella forma, meno nella prestazione: così i ragazzi di mister Pampolini espugnano il Crazy Academy con una prova non brillante ma caratterizzata da tanta intesità e un cinismo tale da portare a casa tre punti. Mastica amaro il Crazy, che dopo una seconda parte di primo tempo a buoni ritmi viene domato nella seconda frazione rendendosi innocuo e incapace di recuperare il risultato sfavorevole.

Illasi- Crazy Academy: (2-1) 3-1

Illasi: Conte, Xibraku, Varalta, Tinazzo, Zecchin ( 4′ st Bonuzzi), Sinico L, Sinico F ( 44′ st Albarello), Mascotto, Kuqi ( 40′ st Damini), Alla ( 40′ st Lorenzi), Popovschi ( 15′ st Manigrasso). A disposizione: Tregnago, Cerean, Di Carlo

Allenatore: Mauro Pampolini con Gaetano Vezzari

Crazy Academy: Grassi, Rigo, Paolangelo (31’Mantovanelli), Luzi, Versini ( 29’st Balsamo), Peroni, Marinello ( 9’st Maroccola), Bresciani ( 23’st Iacob), Gaspari, Rametta, Niletti (36′ st Masotto). A disposizione: Zirafa, Perina

Allenatore: Cristiano Perina con Stefano Crivellini

Direzione di gara: Nicolae Cosmin Dediu ( Verona)

Reti: 5′ pt Kuqi (I), 30′ pt Peroni (C), 40′ pt (rig) L. Sinico, 23′ st Kuqi (I)

Vittoria di vitale importanza per i biancoazzurri U17 di mister Pampolini, che si riavvicinano alle zone calde di classifica grazie ad una prestazione non così brillante ma caraterizzata da più momenti di intensità e una cinismo sotto porta che permette di recuperare il risultato quando il match sembrava mettersi tutt’altro che in discesa. Per il Crazy, rimaneggiato a causa di un notevole numero di acciaccati, si interrompe bruscamente il filotto di cinque risultati utili consecutivi inalati nelle prime partite del nuovo anno solare, mettendo a rischio il proprio posto tra le prime cinque della classifica, in virtù dei risultati conseguiti su gli altri campi delle dirette concorrenti. Le due formazioni risultano fin dal fischio d’inizio sensibilmente rimaneggiate: se da una parte i padroni di casa devono rinunciare al leader di difesa Dalla Riva, gli ospiti si trovano alle prese con i problemi fisici di due pedine importanti della rosa, ossia Marocola e Balsamo. Nella prima frazione partono meglio i padroni di casa, che cambiano atteggiamento rispetto alla precedente partita a Povegliano; spinti anche dal pubblico di casa sempre caloroso e presente in gran numero, i biancoazzurri impongono il proprio fraseggio veloce senza concedere spazi al Crazy che si ritrova schiacciato nella propria metàcampo senza spazi aperti da sfruttare. L’Illasi coglie di sorpresa gli ospiti e passa in vantaggio dopo appena cinque giri d’orologio: punizione dai venticinque metri da posizione leggermente defilata, si incarica della battuta lo specialista L. Sinico che manda la traiettoria a sbattere sulla barriera; il pallone carambola nel cuore dell’area dove è lesto Kuqi all’altezza del secondo palo ad anticipare con un perfetto taglio la difesa avversaria e battere a rete spiazzando Grassi, con una conclusione a fil del palo lontano. I biancoazzurri vengono incoraggiati ulteriormente e non allentano la manovra quasi asfissiante, quasi come si dovesse recuperare disperatamente un risultato. I cambi di gioco mettono alle strette i giocatori del Crazy, che soffrono soprattutto la catena destra di casa, dove Popovschi sembra avere una marcia in più del proprio marcatore. Per gli ospiti non c’è nemmeno il tempo di ricompattarsi e organizzare una manovra offensiva come si deve, poichè la linea difensiva di casa è attenta e non concede spazi tra essa e il reparto nevralgico; i terzini accompagnano la manovra e giocano d’anticipo sui palloni giocati dagli avversari, tant’è che pure la linea di centrocampo trova la possibilità di battere a rete, ma Xibraku viene chiuso all’ultimo e la sua conclusione è debole e centrale. Questa spinta Illasiana dura per i primi 15′ di gioco, poi i ritmi calano gradualmente e la squadra di casa sembra adagiarsi sul risultato vantaggioso, ma ancora aperto a nuovi scenari. E così il Crazy cerca di costruire trame di gioco sulla propria catena sinistra, sfruttando la fisicità che manca al terzino illasiano Zecchin. E’ sicuramente Rametta il più attivo nel reparto offensivo, infatti al 16′ la sua conclusione da posizione tanto ravvicinata quando defilata termina la corsa contro il palo più lontano, con Varalta che spazza la sfera dalla riga di porta con un intervento salvifico. I locali faticano a costruire nuove manovre offensive di gioco, a causa di un calo tecnico vistoso che porta continui ribaltamenti di fronte: mentre il centrocampo fatica a filtrare le incursioni avversarie sia centrali che laterali, la difesa si ritrova incapace di sostenere questi continui cambi di gioco e lo spazio che resta libero tra il reparto nevralgico e la linea difensiva diventa fatale; anche il reparto offensivo illasiano viene contenuto e studiato dal Crazy, che sfrutta una moltitudine di errori tecnici per mandare a rete i propri attaccanti. Al minuto trenta capitan Peroni firma il pareggio con una precisa conclusione dal limite dell’area dopo un ottimo scarico dalla fascia sinistra; Conte coperto dalla propria linea difensiva troppo statica non può nulla. Il Crazy dunque si rende pericoloso nella forma, meno nella sostanza: le azioni difettano di cinismo nelle ultime battute e l’Illasi riesce a limitare i danni. Nelle ultime battute del primo tempo gli ospiti concedono qualche spazio di troppo nella propria metàcampo, spinti dalla frenesia del pareggio, e il rapace d’area Kuqi si procura il penalty spalle alla porta. Dal dischetto si presenta L. Sinico che infallibile batte l’estremo difensore avversario con una conclusione forte e centrale. Niletti e Rametta aprono troppo il compasso e mandano a lato del secondo palo le ultime due conclusioni insidiose della prima frazione.

Nella seconda frazione mister Pampolini opera fin da subito una sostituzione di importanza fondamentale, inserendo la fisicità di Bonuzzi a copertura della catena dove i locali avevano maggiormente subito le manovre offensive del Crazy. L’Illasi, nonostante il risultato di vantaggio, non allenta la manovra attendendo la ripartenza giusta, ma aumenta i giri del motore riducendo sensibilmente gli errori tecnici della prima frazione. Il centrocampo ricomincia a filtrare e intensificare la fase di interdizione, lottando su ogni pallone ed evitando i ribaltamenti di fronte tanto dannosi ai biancoazzurri. La linea difensiva si tiene alta e non concede libertà e fantasia ai movimenti offensivi del Crazy. I biancoazzurri mettono in difficoltà su entrambi i versanti di gioco la linea difensiva avversaria, sia con Poposchi che con F. Sinico: i palloni che giungono al limite dell’area vengono però battuti a rete in modo velleitario e poco pericoloso. Gli ospiti calano anche fisicamente e non riescono a farsi vedere in modo pericoloso dalle parti di Conte, e così a metà del secondo tempo è Kuqi a mettere un importante tassello per la vittoria finale dei locali: azione tatticamente perfetta dell’Illasi, con F. Sinico che crossa per la punta illasiana che si inventa il gol-partita con un tocco sotto verso il secondo palo, sorprendendo sia il difensore in marcatura sia Grassi. Il match termina di fatto con la rete del definitivo 3-1, poichè il Crazy si allunga notevolmente senza perfezionare nè la fase offensiva, tanto meno la fase difensiva. L’Illasi si accontenta leggermente del risultato, sbatte qualche volta di troppo contro la linea difensiva per varie scelte di gioco discutibili o completamente errate, gettando l’occasione di chiudere definitivamente il match anzitempo ma di soffrire, in termini numerici, fino al fischio finale. Leonardo Sinico può chiuderla con la doppietta personale, ma dal limite dell’area la sua conclusione di prima intenzione termina tra le braccia dell’estremo difensore ospite. Termina 3-1 per la formazione di casa, che alterna buoni ritmi di gioco e notevole cinismo a disattenzioni tecniche e scelte di gioco errate che, in un prossimo futuro, potranno risultare fatali più di quanto lo siano state oggi. Per il Crazy sconfitta alquanto sorprendente, probabilmente la rete in avvio li ha messi alle strette, e la reazione avuta nella prima frazione non è servita a ribaltare le sorti del match. Così mister Perina ( che ringraziamo per la disponibilità) commenta la sconfitta in terra illasiana: “Loro più bravi e più cinici. Hanno vinto la partita a centrocampo dominando in quel reparto. In generale non abbiamo giocato male ma, soprattutto all’inizio, ci è mancata un po’ di convinzione e di “cattiveria” agonistica che ci contraddistingue sempre a cui aggiungerei molta imprecisione nei passaggi e nelle conclusioni. Maroccola e Balsamo in panchina? Entrambi in settimana hanno avuto problemi fisici; Maroccola non si è allenato questa settimana per un problema alla schiena e Balsamo durante l’ultimo allenamento si è riacutizzato un dolore alla caviglia. E non solo: Perina, il nostro trequartista, anche se convocato non ha giocato perché ancora sotto antibiotico per l’influenza che lo ha tenuto a casa tutta la settimana; Zirafa sente ancora dolore alla caviglia infortunata (microfrattura), Rametta ha giocato con un braccio dolorante e Firullo squalificato. Non voglio giustificare la prestazione con gli infortuni, ma è chiaro che siamo in difficoltà e limitati da questi acciacchi, sono fiducioso che passi questo momento negativo. Timida reazione nel secondo tempo? Non eravamo in grado di aumentare i giri, forse un calo di giornata” D’altra  parte neanche lo staff tecnico di mister Pampolini puo’ ritenersi soddisfatto pienamente. Così commenta il vice Vezzari: ” Male il primo tempo, troppo superficiali. Secondo me abbiamo segnato troppo presto e tanti lo hanno preso come partita facile. Troppi passaggi gettati al vento e scelte sbagliate. Secondo tempo meglio, bene ma non benissimo. Comunque si è sentito anche il problema della difesa molto rimaneggiata. Bravo Kuqi che ha risolto la partita con due gol e procurandosi il rigore. Reazione nel secondo tempo? La difesa dopo un momento di assestamento si è riordinata, il centrocampo ha ricominciato a lavorare assiduamente”. Il dirigente e membro dello staff Conte riassume così: ” Partita difficile perché reduci dall’ultima persa male e per le defezioni importanti in difesa, una anche a pochi secondi dal fischio d’inizio. Partiti bene, siamo andati in vantaggio e lí abbiamo calato di attenzione e grinta offrendo il fianco all’avversario che ha subito pareggiato e rischiato di ribaltare il risultato. Fondamentale l’intervallo che ci ha permesso di riordinare le idee e siamo tornati in campo con più convinzione dei primi 45 minuti. Nel secondo tempo abbiamo preso possesso del centrocampo che ci ha permesso mettere il risultato al sicuro con il terzo gol e di amministrare fino alla fine. Tre punti importanti per classifica e morale della squadra”

Prossimi impegni per le due formazioni a Belfiore per i biancoazzurri, che affronteranno una delle formazioni più in forma del momento. Il Crazy invece ospiterà l’Avesa, con l’obbligo di portare a casa i tre punti per restare in scia sulle posizioni nobili di classifica.

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