Trofeo ‘Aurelio Mastella’
di Filippo Bonetti
foto di Michele Cannas

Allo stadio ‘Tiberghien’ di San Michele, casa dei rossoneri dell’Audace, sono andate in scena le finali della 20esima edizione del torneo ‘Aurelio Mastella’. Dalle semifinali del 7 giugno sono usciti vincitori San Zeno e Villafranca, che si sono sfidati nella finalissima. Due vittorie di misura per i Tori e i Blugranata, rispettivamente su Virtus e Baldo Junior Team, che invece hanno preso parte alla finalina per il 3/4 posto.   

A prevalere nella prima finale, e quindi a conquistare la medaglia di bronzo, è il Baldo di Marco Zanetti. Nella sfida, conclusasi ai calci di rigore, risultano decisivi Migliorin, a segno nel rigore finale, e ancor di più Podja. L’estremo difensore del Baldo è infatti autore di due spettacolari parate nella serie dagli undici metri e tanti interventi decisivi, con i quali tiene a galla i suoi nel secondo tempo. Grande prestazione, sigillata con il premio di miglior portiere del Torneo. Sfortunata la Virtus; dopo un primo tempo equilibrato, ad imporsi nel gioco durante la seconda frazione sono proprio i rossoblù di mister Fallea, i quali però non riescono a trovare la via della rete. Nonostante il predominio nella trequarti campo di Perina e la pericolosità offensiva del tridente virtussino, il gol viene solo sfiorato, e i 60 minuti si concludono a reti bianche.

Nella finalissima parte meglio il Villafranca di Federico Moretto, che si dimostra più propositivo nei primi minuti di gioco; prima mancando di poco il gol e poi invece trovandolo al 10’ minuto. Su un lancio dall’altezza della metà campo, il portiere granata, in uscita, si scontra con uno dei propri difensori (in copertura sull’attaccante villafranchese) lasciando così libera la strada verso il gol a Montresor. Il n. 11 deve solo appoggiare il pallone in rete e correre ad esultare sotto i suoi tifosi. Verso la fine della prima frazione di gioco, sale di colpi il San Zeno di mister Bidese, senza però riuscire a trovare il guizzo vincente per il pareggio. Si va pertanto negli spogliatoi sul punteggio di 1-0 per i blugranata. Riprende il secondo tempo e la sfida è accesissima anche sugli spalti, dove i tifosi si alternano nei cori ed incitano in modo deciso i propri beniamini. Il San Zeno riprende da dove aveva lasciato e spinge per trovare il tanto agognato pareggio. Le occasioni sono molteplici. Degni di nota un bel tiro ad incrociare di Zecchetto, ben controllato in tuffo da Valle e una botta di prima intenzione dal limite dell’area di Berardelli che si infrange sul palo. Non si arrendono i granata che continuano a spingere e a pochi minuti dal termine riescono a trovare il gol. La firma è di Zuppini, il n. 7 entra in area da sinistra e con il mancino trova l’angolo alto lontano, il pallone accarezza la traversa e poi si infila in rete. Esplode la gioia dei tifosi granata, ed è grande il loro sollievo, perché, con il tempo che scorreva inesorabile, vedevano allontanarsi sempre di più la coppa. Si abbatte invece sul Villa, a pochi passi dalla vittoria, lo spettro dei calci di rigore. Spettro che diventa realtà, come per la finalina infatti, il verdetto finale viene rimandato ai tiri dal dischetto. Un solo errore su dieci rigori calciati. Una battuta alta sopra la traversa e poi la sentenza di Zecchetto consegnano al San Zeno la coppa e la inseriscono nell’albo d’oro de ‘IL torneo’, come lo definisce mister Bidese, a sottolineare la caratura e l’importanza di questo trofeo. Vittoria di prestigio che regala segnali molto positivi in vista della prossima stagione. Onore delle armi al Villafranca sicuramente rammaricato ma comunque meritatamente applaudito dai propri tifosi all’uscita dal campo. Finale di stagione amaro, ma che, superata la delusione, regalerà, alla squadra di mister Moretto, motivazioni aggiuntive per l’annata a venire.

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