Tremila chilometri a piedi per un sogno ad occhi aperti

Abbiamo tutti sognato ad occhi aperti di essere protagonisti in qualche avventura non solo sportiva; Lorenzo Sebastio nel suo libro “Nuova Zelanda da Nord a Sud” racconta tremila chilometri a piedi nel cuore della Nuova Zelanda, narrazione genuina di un giovane di 27 anni, che ha realizzato il suo sogno, attraversando fiumi e valicando montagne gelate da Cape Reinga a Bluff,  punto più meridionale del Continente dove potrà incontrare il raro uccello Kiwi.

É un insieme di episodi avventurosi quelli raccontati dall’Autore, che non è caduto nella tentazione di fantasticare e romanzare  gli eventi di un viaggio durato quasi un anno ad una media di dieci chilometri al giorno; con un equipaggiamento ridotto ad una tendina, un paio di scarpe pesanti e qualcosa per poter lavarsi e mangiare, Lorenzo Sebastio ha incontrato contrabbandieri, nativi Maori, un primitivo cacciatore di cinghiali (unica arma, un coltello), nell’attaversare alte montagne innevate ha subito il congelamento dei piedi salvato da una specie di angelo custode, ha incontrato personaggi bizzarri, si è fermato in un villaggio per fare scuola ad un gruppo di bambini.

É una narrazione fluida destinata sia ad adolescenti che potranno fantasticare, sia a giovani che progettano viaggi non solo turistici sia a persone adulte che coltivano ancora lo spirito di “giovani esploratori”.
Non sarà un “ventimila leghe sotto i mari” con le fantasticherie di Giulio Verne, ma anche tremila chilometri, con una tendina e una paio di scarpe, a piedi fra foreste e montagne della Nuova Zelanda non sono uno scherzo.

Ovvero, per chi ha un sogno nel cassetto, per realizzarlo nulla è impossibile.

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