Allievi U17 Provinciali élite Verona
Commento giornata 3
di Mattia Tregnago

Archiviata la terza giornata della seconda fase élite, si possono iniziare a delineare le graduatorie e dunque le prime gioie e le prime cocenti delusioni che rischiano di compromettere anzitempo le aspirazioni di gloria da parte delle formazioni qualificatesi. Servirà sangue freddo e temperanza sin dalle prossime sfide, sia per mantenere le posizioni di vertice, sia per iniziare a correre onde evitare di perdere quel treno tanto ambìto e blasonato dal nome playoff.

Partiamo dal Girone A, dove il Tregnago di mister Aldegheri rialza la testa e trova i primi tre punti del girone dopo due cocenti sconfitte; a farne le spese è il Bevilacqua che, nonostante le reti di Mellone e Ghinati che hanno fissato sul 2-2 il parziale della prima frazione, non riesce ad indirizzare a proprio favore la sfida subendo in zona cesarini il 3-2 gialloblù, firmato El Bardaoui. L’analisi di mister Aldegheri: «Abbiamo conquistato i 3 punti dopo una bella prova da parte nostra. Siamo passati in vantaggio dopo pochi minuti con un’azione corale conclusa da Balletta. Poi, dopo aver subìto il pareggio, siamo andati sul 2-1 con Todeschini di testa su una punizione laterale. Purtroppo a causa di uno svarione il Bevilacqua ha fatto il 2-2 allo scadere del primo tempo. Nella ripresa la sfida è stata combattuta e l’abbiamo vinta con una punizione di El Bardaoui allo scadere. È stata una vittoria meritata, nonostante infortuni e influenze che ci fanno andar via con soli 14/15 giocatori. In questo periodo una grande mano ce la stanno dando anche i nostri 2010, che spesso giocano con noi, e per questo ringrazio anche mister Cracco dei Giovanissimi. La chiave della partita è stata la grinta messa in campo dai ragazzi, lo spirito di sacrificio e la voglia di vincere dopo un periodo abbastanza avaro di soddisfazioni sul lato dei risultati.»
Vittoria tra le mura amiche invece per l’Academy Legnago di mister Brunelli, che dopo l’esordio amaro in Valpolicella ritorna a macinare punti e bel gioco sconfiggendo 4-2 il Nogara, grazie alle marcature di Raddi, doppietta di Brunelli nel primo tempo, Donno nella ripresa. Vana la mirabile doppietta di un Battistella che, soprattutto nei secondi quarantacinque minuti, ha tentato di tenere acceso un barlume di speranza biancorosso-blu, ottenendo però scarsi risultati. Il commento di Brunelli: «Gare tutte molto equilibrate sia nel nostro girone che nel B, giusto così. Inoltre, in un derby come contro il Nogara, subentrano fattori quali compagni di scuola piuttosto che amici al di fuori del campo. Credo che domenica il risultato non sia mai stato messo in discussione; ho visto un Nogara un po’ più scollato rispetto alla prima fase, noi invece abbiamo fatto un passo in avanti in maniera decisa complice anche la voglia di rivalsa dopo due punti lasciati a Valpolicella domenica scorsa. Siamo partiti forte indirizzando subito il risultato dalla nostra parte con azione corale del nostro tridente Merlin Marostica e rete di Raddi; poi la doppietta di Brunelli su punizione e gran conclusione da fuori ha messo la parola fine già nel primo tempo. Abbiamo concesso al Nogara di rialzare la testa subendo un calcio di rigore per fallo di Narisi, unico errore di una partita pressoché perfetta, che assieme a capitan Cesaro Pellini e Vicentini hanno disputato una grandissima fase difensiva.  Poi, come spesso accade, gli innesti di forze fresche quali Centin, Borin e Donno hanno propiziato il quarto gol con una splendida manovra offensiva finalizzata proprio da Donno. Ora siamo già con la testa a domenica dove saremo al cospetto di un Tregnago che sarà sicuramente combattivo e ci darà filo da torcere. Speriamo di recuperare in fretta Bolzon, ai box per una noiosa pubalgia, il nostro pensiero più grande comunque va sicuramente a Volpato che il giorno 16 febbraio sarà operato al crociato rotto in amichevole contro lo Zevio. A lui i nostri più grandi in bocca al lupo.»
È un pareggio che lascia più la sensazione di due punti persi che di uno guadagnato quello dell’Audace di mister Vetrone in quel di Valeggio. Prima Sartori e Signore fissano il parziale sul 2-1 ribaltando l’iniziale vantaggio locale griffato da Conigliaro; nella ripresa il Valeggio di mister Tinazzi con caparbietà agguanta il pari a 13’ dalla fine grazie alla prima rete stagionale di Rubini. Secondo risultato utile tra le mura amiche per il Valeggio, mentre all’Audace l’arduo compito di rincorrere una Belfiorese tornata a macinare dopo una leggera flessione soprattutto per quanto riguarda il graffio offensivo. A San Massimo di Verona i biancoazzurri di mister Ferrarese si impongono 4-0 sull’Olimpia Verona, sul tabellino dei marcatori Piasentin, Lungu, e Filippozzi per ben due volte. Primato e tanti consensi per una Belfiorese che si appresta a candidarsi regina del girone. Il Lugagnano di mister Lombardo impatta al Comunale di Castelnuovo, a fronte di un Castelnuovo prestante più fuori casa che tra le mura amiche, sebbene, come confessato da mister Biondani, le prestazioni migliori siano arrivate proprio in casa per i neroverdi. Il pari, a reti bianche, permette al Lugagnano di muovere la classifica cancellando lo “zero” nella casella dei punti conquistati. Infine sibilante vittoria per 3-0 del San Martino a S.Floriano di Valpolicella. Prestazione e risultato impeccabile per i rossoverdi che si piazzano al terzo posto il solitaria; situazione opposta invece per un Valpolicella ancora a secco di punti ed in seria difficoltà realizzativa, ma anche contenitiva. Il commento di mister Viccaro, vice allenatore di mister Calzolari fermato a casa dall’influenza: «La nostra squadra voleva archiviare l’amarezza della sconfitta di domenica scorsa contro il Castelnuovo e l’ha fatta con grande determinazione. Sin dai primi minuti abbiamo messo sotto pressione la squadra avversaria sbagliando due gol facili con Papa e Zucchetti soli davanti al portiere. A metà dei primo tempo arriva il vantaggio con una bella manovra che si sviluppa dalla destra con Zucchetti che pesca libero Papa al centro dell’area avversaria e conclude di destro.  Il raddoppio arriva dopo dieci minuti con una punizione battuta dal difensore centrale Franchetto. La partita è nelle nostre mani, le occasioni da gol non mancano, solo il palo impedisce di segnare la terza rete con un colpo di testa di Gricoletti. Nel secondo tempo la partita è ben controllata con belle manovre tenendo sempre palla terra nonostante la pessima condizione del terreno di gioco. Il terzo gol arriva a 15 minuti dalla fine con Cardus che insacca sul passaggio dalla destra di Marigo.» Circa il lodevole miglioramento avuto dal team rossoverde, il mister replica: «Abbiamo la fortuna di avere un gruppo composto da 24 giocatori dove la competizione è alta. In media ci alleniamo con un numero di venti con intensità alta. Dall’inizio del campionato sotto l’aspetto tattico tecnico il gruppo è migliorato tanto, la voglia di imparare non manca e i risultati cominciano a venire. Ai nostri allenamenti diamo prevalenza alla tecnica individuale, e tanto possesso palla oltre al esercitazioni attacco e difesa in funzione del nostro modulo.»

Piasentin e Filippozzi, infallibile binomio offensivo della Belfiorese

Nel Girone B vittoria 3-1 per un Valdalpone che ormai non conosce più sconfitta e, dopo un inizio d’annata tutt’altro che roseo, è giunto al decimo risultato utile di fila, candidandosi seriamente per un ruolo da protagonista nella fase finale tra le contendenti al titolo. In quel di Montecchia di Crosara gli azzurro-granata di mister Zapparoli passano in vantaggio nel primo tempo con Buin, chiudendo poi la pratica Isola Rizza nella seconda parte di gara grazie alle reti di Confente e ancora Buin. Inefficace la quattordicesima rete stagionale del roverchiarese Agostini, per l’Isola Rizza termina la lunga serie di risultati utili consecutivi che non la vedeva sconfitta da fine ottobre. Anche il Bovolone strappa i primi tre punti del nuovo anno solare, in modo assoluto con uno straripante 6-1 ai danni del malcapitato Castel d’Azzano, in serie positiva lontano dalle mura amiche da metà Novembre, capace di mantenere in equilibrio il risultato solamente nei primi quarantacinque minuti di gioco. Per i rossoneri cinque i marcatori andati a segno nell’autentica festa del gol andata in scena al Comunale di Bovolone: Gobbi, Molinari, Ferrarese, Carazzoli, e doppietta di Stella. Colpo grosso del Lazise di mister Dall’Agnola, che passa 3-2 al “Cerini” di Peschiera del Garda grazie alla doppietta di Zuccotti e al gol in apertura di Galvan. Amaro in bocca e più di qualche rimpianto per un Peschiera che, rimontato l’iniziale vantaggio ospite per opera delle reti di Sciamanna e Panzani, non è riuscito contenere la reazione d’orgoglio ospite uscendo sconfitta nel derby del Garda. L’analisi a tutto tondo di mister Dall’Agnola: «È stata una bella partita giocata da due grandi squadre e sempre sul filo dell’equilibrio. Noi avevamo bisogno di una risposta dopo la falsa partenza nelle prime due giornate e devo dire che meglio di così non poteva andare. La partita è stata molto combattuta ed equilibrata nel primo tempo ed è stata sbloccata da un gran gol da fuori area del nostro capitano. La ripresa è iniziata alla stessa maniera, purtroppo però è arrivato quasi subito il pareggio dei padroni di casa che hanno sfruttato al meglio una serie di rimpalli al limite dell’area con la palla che è rimasta incollata sui piedi del loro centravanti che ha battiuto il nostro portiere. Dopo non molto è arrivato anche il vantaggio per loro con una disattenzione nostra su una punizione messa in area dove il giocatore di casa ha staccato indisturbato trafiggendo nuovamente il nostro portiere. Molto contento poi della reazione dei miei ragazzi che non hanno mollato dopo un uno due che poteva farci crollare, continuando a giocare e trovando prima il pareggio e poi il gol vittoria negli ultimi minuti. Abbiamo poi a resistito senza soffrire agli assalti finali del Peschiera. Grande prestazione di squadra e di voglia nostra che ci permette di ottenere i primi tre punti in questo girone.» Vittoria fuoricasa anche per il Rivoli di mister Romano, che di misura supera 2-1 l’Academy Chievo dell’esperto mister Pavan. Dema risponde all’iniziale vantaggio clivense di Ferrari, nella ripresa sigillo finale di Albrigo prima del forcing finale gialloblù, che però non muterà il risultato finale. La sintesi di Giuseppe Romano, trainer del Rivoli:  «Questo è un risultato che ci fa fare un sospiro di sollievo perché venivamo da due sconfitte di misura e muovere la classifica è quello che ci voleva specialmente in questo momento in cui tra infortuni e malattie siamo in difficoltà. Risultato ottenuto su un campo al limite della praticabilità sul quale sarà difficile per tante squadre fare risultato, perché il Chievo è squadra tosta e organizzata. Siamo arrivati sul campo avversario con due defezioni dell’ultimo minuto, però chi è andato in campo ha dato tutto. Prima parte combattuta con il Chievo che è andato da subito in cerca del colpo risolutore, col passare dei minuti abbiamo preso coraggio e creato diverse occasioni colpendo una traversa nel nostro miglior momento. Il Chievo è riuscito a passare con un colpo di testa di un suo giocatore lasciato colpevolmente libero in area, i ragazzi hanno continuato a fare gioco fino al pareggio di Dema su un bel passaggio smarcante di Signorile. Nel secondo tempo noi abbiamo cominciato a spingere dal primo minuto riuscendo a passare in vantaggio su una azione conclusa con un tiro di Albrigo leggermente deviato. Da lì è iniziata una fase di partita molto tirata con il Chievo che ci ha fatto soffrire fino alla fine rendendo questa vittoria sofferto.» Prima vittoria tra le mura amiche invece per il Mozzecane che torna a macinare dopo due mesi senza tre punti al Comunale di Mozzecane. Ai rossoblù bastano le reti di Guye e Bencivegna per balzare al terzo posto in classifica, agganciando il Pedemonte in modalità relax vista la giornata di riposo decretata dal calendario. La sintesi del team manager mozzecanese Corrado Cordioli: «Avevamo già affrontato l’Avesa nel girone d’andata con un risultato di pareggio. Domenica siamo riusciti a vincere di misura contro una squadra che, dal precedente, sapevamo essere compatta e dotata di buone individualità. La partita è stata molto equilibrata e giocata su un campo reso pesante dalle piogge del giorno prima. Siamo passati in vantaggio direttamente su calcio d’angolo da parte del nostro Guye, in questo caso ci ha assistito la buona sorte. Durante tutta la partita abbiamo resistito alla reazione dell’Avesa contenendo con il nostro pacchetto difensivo le loro azioni offensive. L’Avesa ha raggiunto comunque il pareggio nel secondo tempo battendo il nostro portiere Splendori che durante la gara si è distinto con almeno 3 ottimi interventi. Anche noi abbiamo avuto delle buone occasioni capitate sul piede del nostro attaccante Sow, purtroppo non è stato efficace nella conclusione. Alla fine abbiamo prevalso grazie a Bencivenga, un nostro esterno, entrato a partita in corso che ha concluso un discesa a rete con un tiro forte e preciso vicino all’incrocio. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto  e con grande impegno da parte di tutti i giocatori. La differenza è stata aver concretizzato al meglio le occasioni. Come società siamo molto soddisfatti di questa squadra che sta affrontando un percorso di crescita importante con un grande impegno da parte di tutti i ragazzi.» Infine livido di rabbia per Cadidavid e Zevio, che si vedono annullare l’incontro causa impraticabilità del campo, sebbene per il mister locale Marana la gara si sarebbe dovuta quantomeno iniziare: «Un campo sicuramente in condizioni difficili, ma la settimana prima abbiamo giocato 45 minuti su un terreno che aveva uno strato d’acqua sopra (poi la partita è stata sospesa ndr). Il minimo era iniziare la partita, che poi sarebbe anche continuata vista la giornata di sole che non avrebbe sicuramente peggiorato le condizioni del campo. Il giorno prima si erano giocate quattro gare, e al pomeriggio ha giocato la prima squadra, tutte sono riuscite a terminare tranquillamente la gara.»

La caparbietà e la fiammella della speranza non dovranno mai spegnersi nel corso di questa fase élite, soprattutto nelle prossime giornate, che per molte squadre, saranno sinonimo di pronto risveglio che potrà essere lieto oppure deludente e tempestoso. L’asticella non va mai abbassata, né per chi si trova momentaneamente nelle zone nobili della classifica, né per le squadre ancora bloccate nella bagarre inferiore. Già dalla prossima settimana, quando verrà a concludersi un terzo della fase a gironi, emergeranno quelle compagini che, con la cultura del lavoro ed un buon spirito di sacrificio, sapranno abbinare prestazione al risultato, candidandosi concretamente a recitare un ruolo da solisti nella fase finale.

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