Juniores Regionale A
Oppeano-Tregnago
di Mario Merci
Ph Nicola Sordo

È una sfida ad alta quota quella in programma al Comunale di via Marcolongo, Oppeano e Tregnago condividono posizione in classifica e punti (dieci) alla vigilia di un incontro che già nelle fasi di riscaldamento si intuisce promettere grande battaglia.

Oppeano – Tregnago 3-0 (1-0)

Oppeano: Dumea, Signoretto (30’st Faccioni) , Lenghel, Bissoli, Toqi, Risi, Bianchini, Rigotti (38’st Brunelli), Avanzini (24’st Pezzolato), Rossi (18’st Echaiti), Diagne (12’st Fenzi).
A disposizione: Vesentini
Allenatore: Agostino Napoli con Roberto Gobbi

Tregnago: Gnani, Fascinella, Gugole (3’st Truzzoli), Ferraro (17’st Trevisani), Santellani, Perlati, Cassini, Fiorentini (28’st Bignotto), Filippi, Zanini (11’st Rancan), Guglielmi (21’st Veronese).
A disposizione: Perpolli, Gecchele, Caceffo.
Allenatore: Andrea Burato con Giorgio Castagnini.

Direttore di gara: Marco Bellotti di Verona
Reti: 37’pt Avanzini (O), 7’st Bissoli (O), 42’st Echaiti (O)
Ammoniti: Fascinella (T), Fenzi (O)
Recupero: 1’pt – 3’st

La gara inizia con ritmi molto alti, costante che contraddistinguerà tutta la prima frazione, implicando anche qualche inevitabile errore tecnico in particolare negli ultimi venti metri. Le due squadre si affrontano a viso aperto e gli ospiti confezionano la prima occasione già all’8′ con il tiro potente ma mal calibrato di Zanini da dentro l’area.
L’Oppeano risponde con Bianchini che solo davanti a Gnani impatta male la sfera sprecando una ghiotta opportunità, dall’altra parte poco preciso Guglielmi dopo una buona azione corale.
Il carisma di capitan Toqi, difensore centrale aggressivo e particolarmente efficace negli anticipi, e l’inventiva di Rossi sono le armi dei padroni di casa in una prima frazione senza respiro, sponda Tregnago invece da sottolineare la prova di un instancabile Fascinella, professione terzino destro, che macina chilometri senza sosta rappresentando una costante spina nel fianco per la retroguardia dell’Oppeano.
Il più affamato tra le fila della compagine di mister Burato è senz’altro bomber Filippi, gestito non senza fatica dalla difesa biancorossa.
La partita si sblocca nelle battute finali del primo tempo, Avanzini colpisce di prima intenzione un pallone alzatosi dopo una carambola e batte Gnani da distanza ravvicinata.

Il Tregnago si riorganizza ma all’alba della ripresa arriva un’altra doccia fredda. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo infatti, l’Oppeano trova il raddoppio grazie ad un colpo di testa a centro area da parte di Bissoli.
Il passivo non rende giustizia alla compagine di Burato, sempre in partita e ad un passo dal gol della speranza con Cassini, ma Dumea si supera con un grande intervento.
Gli ospiti spingono, mentre l’Oppeano chiude tutti gli spazi e si rende pericoloso cercando di sfruttare le ripartenze che inevitabilmente concedono gli avversari. Il più intraprendente è sempre Filippi, il quale impegna Dumea con due tiri dalla distanza e con una velenosa punizione rasoterra.
Il grande sforzo profuso dal Tregnago riduce al lumicino le energie nel finale di gara, e mister Napoli ne approfitta mandando in campo esterni rapidi e freschi per chiudere definitivamente i conti. Il 3-0 di Fenzi viene cancellato da una posizione di offside, mentre è perfettamente regolare quello di Echaiti, il quale insacca con un potente tiro sotto la traversa da posizione defilata.

Un risultato sicuramente troppo severo per un comunque buon Tregnago, propositivo nel primo tempo e forse poco cattivo nella ripresa. Tre punti nel complesso meritati e che pesano invece per l’Oppeano, che si mantiene nelle zone alte della classifica con una vittoria che dà un segnale importante al campionato.
Direzione di gara impeccabile dell’esperto Bellotti.

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