Finale Coppa Veneto U15
Ambrosiana-La Rocca Monselice
di Nicola Sordo

Giugno inoltrato, tutti i campionati e post campionati sono terminati e i nostri giovani sono pronti a godersi l’estate. Non proprio. Le ultime fatiche sono riservate ad Ambrosiana e La Rocca Monselice, arrivate a giocarsi la finale di Coppa Veneto dopo un percorso che ha visto le compagini di Campagnari e Bottaro superare indenni quarti e semifinali. Union Eurocassola e Team Biancorossi gli ostacoli di cui si è agilmente liberata l’Ambrosiana, Alpago e Schio sono invece le cadute sotto i colpi dei neroverdi padovani.
Il teatro della sfida, lo stadio Pelaloca di Cerea, è dipinto dai colori e dal caloroso supporto di entrambe le tifoserie, le quali hanno incessantemente spronato i ventidue in campo con grande trasporto e rispetto reciproco.

Ambrosiana – La Rocca Monselice (0-0) 0-3

Ambrosiana: Segala, Mantovani, Simeoni (14’st Pinali), Riillo, Caporali, Murari, Rossi (20’st Tommasi), Zanchetta, Baroni, Esposito (11’st Dal Dosso), Bonato (11’st Russelli).
A disposizione: Crestanini, Fiorato, Solfa, Donatelli, Massagrande.
Allenatore: Simone Campagnari con Silvano Simeoni.

La Rocca Monselice: Caberletti, Cibin, Tasinato, Coltro, Marcolin, Berlose, Chinellato (35’st Girotto), Piva, Greggio (25’st Garbi), Bertazzo, Refuggi (30’st Rossi)
A disposizione: Grossi, Zorzan, Broggiato, Lazzari.
Allenatore: Alberto Bottaro con Kristian Martinego.

Direzione di gara: Davide Zaccaria di Verona con Valentino Locatelli di Verona e Michael Camon di Verona.
Reti: 10’st Bertazzo (LRM), 12’st Chinellato (LRM), 37’st Garbi (LRM)
Ammoniti: Murari (A)
Espulsi: Campagnari (allenatore Ambrosiana) al 29’st
Note: spettatori 300 circa, recupero 2’pt – 4’st

L’alta temperatura condiziona inevitabilmente i ritmi di gioco, piuttosto bassi in un avvio di gara poco esaltante e avaro di emozioni. Murari prova ad imporsi con un perentorio stacco dalla bandierina al sesto giro di lancette ma l’incornata non inquadra lo specchio. L’Ambrosiana ricerca prevalentemente la velocità dei suoi esterni per innescare poi la fisicità di capitan Esposito al centro dell’attacco. L’abilità tecnica nello stretto di Bertazzo e l’attenta regia di Coltro sono invece i punti di forza de La Rocca Monselice, particolarmente pungente sulla sinistra grazie alle sovrapposizioni e al piede sempre educato di Tasinato, diligente anche in fase difensiva. Proprio da un cross morbido del numero 3 neroverde si materializza la prima conclusione in porta dell’incontro, con Segala che tuttavia blocca senza affanni la girata aerea di Greggio.
Al 22′ la doppia fiammata che dà vita alla contesa: la gran giocata di Bonato manda in porta Giacomo Rossi, il quale dopo un rapido controllo piazza la palla sul secondo palo e si prepara a festeggiare. La sua gioia, però, si infrange sul legno, con Esposito che non riesce a ribadire in rete sul tap in. Il Monselice ne approfitta per ribaltare il fronte, lancio sulla destra a innescare Greggio, cross basso e teso su cui arriva puntuale Chinellato che con il piattone manda alto. Decisiva la pressione di disturbo di Caporali nella circostanza.
Il primo tempo si esaurisce con la pennellata su punizione di Tasinato a pescare l’inserimento a fari spento da parte di Bertazzo, tra i più attivi dei suoi, la cui zuccata sorvola il montante.

Prima frazione piuttosto equilibrata anche se i neroverdi danno l’impressione di avere qualcosa in più. Sensazione confermata nel secondo tempo, quando è proprio la squadra di Bottaro a rompere il ghiaccio (metafora in realtà poco consona considerati i 30 gradi percepiti al Pelaloca): punizione battuta egregiamente dal solito Tasinato, il pallone si posa al limite dell’area piccola dove arriva l’inserimento preciso e vincente di Bertazzo, abile a battere Segala con un tocco di esterno. Esplode di gioia la sponda di pubblico neroverde, al pari di tutta la panchina che invade il terreno di gioco per festeggiare il vantaggio acquisito.
Il gol getta sconforto e confusione nell’Ambrosiana, che capitola nuovamente due minuti più tardi. Caparbio e infaticabile Chinellato, bravo a credere nell’errore avversario e ad impossessarsi della sfera sul lato corto dell’area di rigore. Dribbling a rientrare verso il centro, destro preciso sul primo palo e il raddoppio è servito. L’Ambrosiana sparisce dal campo e rischia di incassare il terzo gol a stretto giro, ma stavolta la traversa salva Segala sul colpo di testa ancora di Bertazzo. Un eccesso di proteste costa l’espulsione del mister rossonero Campagnari, costretto a guardare dalla tribuna l’epilogo ormai indirizzato della sfida. I rossoneri provano con le ultime forze rimaste a rientrare in partita, ma in pieno recupero il neo entrato Garbi scaglia un bolide sotto alla traversa scrivendo la parola fine sull’incontro e il nome de La Rocca Monselice sull’albo d’oro.

Grande sportività al triplice fischio con il doppio pasillo de honor tanto per i vincitori quanto per gli sconfitti, e grandi e meritati festeggiamenti per i neroverdi che coronano la stagione alzando il trofeo dopo aver vinto il campionato del girone regionale B.
Presente alle premiazioni, oltre al presidente del Comitato Regionale Veneto Giuseppe Ruzza, anche il sindaco Damiano Tommasi.
A seguire è andata in scena anche la finale per la categoria Allievi U17 tra Bocar Juniors e Alto Academy, partita che sarà raccontata nell’articolo di Germano Zerbetto.

Condividi anche tu!