Allievi Regionale U17A
Commento al Campionato
di Filippo Bonetti
foto di Claudio Ferrari

“FACCIAMO LA BALDO-RIA”, questo scriveva il Baldo Junior Team, lo scorso 4 Aprile sui propri canali social, in occasione della vittoria del campionato di terza categoria da parte della prima squadra gialloblù. Ora è di nuovo tempo di esultare: in due giorni gli spogliatoi del Team cavaionese si sono riempiti di irrefrenabili celebrazioni. In due giorni le Juniores e Allievi Regionale si sono trovate a festeggiare la conquista della categoria Elite. Festeggiamenti iniziati, in realtà, lo scorso weekend, anche se solo in maniera virtuale, per l’U19 di mister Comencini, quando risultati positivi sugli altri campi hanno permesso il trionfo nel turno di riposo. Il successo per l’U17 arriva invece direttamente dal “rettangolo verde”. Nella gara di domenica i ragazzi di Davide Marzari, ai quali sarebbe bastato un pareggio, si sono imposti per 4-2 sul tutt’altro che arrendevole Team S. Lucia. Una partita vigorosa, un primo tempo in controllo di un cinico Baldo, bravo ad approfittare delle disattenzioni difensive del S. Lucia, che rimane comunque in partita grazie ad una fiammata di Pelucco. Gli “aquilotti” rientrano con convinzione dall’intervallo, trovando il gol del 3-2. Il Baldo, dimostratosi più forte di tutti durante l’annata, si dimostra più forte anche della “paura di vincere” e con Mischiatti trova il gol che vale un’intera stagione.

La travolgente cavalcata di questo “indescrivibile” gruppo è l’esito, secondo mister Marzari, del lungo percorso di crescita che caratterizza il lavoro della società e che, come evidenziano i risultati, sta dando i suoi frutti: «Trovare aggettivi per descrivere questo fantastico gruppo mi riesce difficile. Penso che quel qualcosa in più che ha reso possibile questo traguardo sia da attribuire al percorso di crescita fatto da questi ragazzi al Baldo Junior Team. Qui al Baldo la crescita individuale è al centro del progetto e così facendo arrivano nell’agonistica ragazzi con un bagaglio di esperienze e conoscenze importanti. Con queste basi si inizia nel biennio under 16 e under 17 a lavorare più sul collettivo ed i risultati sono la conseguenza dell’intero percorso. La vittoria del campionato secondo me è arrivata proprio grazie a questa bravura da parte dei ragazzi di saper affrontare tutte le difficoltà e gli imprevisti che le squadre avversarie potevano crearci, ottenendo così una costanza di risultati che ha fatto la differenza».
Il lavoro con questo gruppo è cominciato lo scorso anno nella categoria U16 Provinciale dove ottimi risultati hanno dato vita a premesse incoraggianti. Scontato far notare come queste siano state mantenute e forse anche superate: «Il lavoro con questi ragazzi è iniziato lo scorso anno, nell’under 16 ed è proseguito quest’anno nella categoria regionale grazie alla finale raggiunta la passata stagione dal gruppo 2005, di cui facevano parte già 4 ragazzi 2006. Ad inizio stagione pensavamo di avere una buona squadra per affrontare questo campionato con serenità e permettere ai ragazzi di crescere in un contesto molto più stimolante e difficile rispetto a quello provinciale. Conoscevamo le potenzialità di questo gruppo e fin dall’inizio si è cercato di farle emergere, tutto il resto l’hanno fatto i ragazzi e a loro va tutto il merito». 
Sicuramente i meriti vanno riconosciuti a chi scende in campo, ma non è assolutamente da sottovalutare il lavoro di chi, ogni domenica, è riuscito a schierare in campo un collettivo eufemisticamente organizzato, riconoscibile sul piano del gioco e nei valori messi in campo. Tutte caratteristiche imputabili a chi siede in panchina da più di qualche anno e lo fa con modernità, capacità e grande umiltà: «Ho iniziato ad allenare a 19 anni nelle categorie dell’avviamento e qualche anno dopo ho avuto la mia prima esperienza con una under 15, durata poi per i successivi 3 anni fino all’under 17. Da quel momento ho seguito quasi sempre gruppi del biennio under 16-17, qui al Baldo e all’Ambrosiana nella categoria elite, in un progetto tecnico che si era creato tra le 2 società». 
Un bagaglio arricchito di molte esperienze, tutt’altro che scontato considerando la giovane età del mister. Non manca mai la voglia di migliorarsi e di misurarsi in nuove sfide e contro avversari diversi, al fianco di una solida e “fedele” società e di compagni di viaggio che meritano tutti i suoi ringraziamenti: «Per la prossima stagione c’è l’intenzione comune con la società di continuare con l’Under 17 ed affrontare il campionato elite. Penso che a livello giovanile dilettante sia la categoria più stimolante e di qualità da affrontare e per questo mi ha fatto davvero piacere la fiducia datami. Vorrei fare un ringraziamento speciale allo staff, a Lorenzo Calabrò, mister e preparatore atletico molto competente e con una passione grande che mette in campo ogni settimana, e ultimo ma assolutamente fondamentale a Simone Leporati, dirigente, ma prima ancora amico, che è sempre in grado di creare con i ragazzi un rapporto speciale e farli sentire importanti, aiutandoli nelle loro difficoltà dentro, ma soprattutto fuori dal campo».

Baldo, Allievi d’Elite

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