Juniores Regionale girone A
Commento al campionato
di Nicola Sordo

A questo punto della stagione ogni errore verrà punito. Lo sanno bene le tre contendenti al titolo, che a ormai pochi metri dal traguardo restano in agguato per approfittare degli scivoloni altrui in questo finale di campionato la cui trama si preannuncia sempre più intrigante. Il passo falso di giornata è dell’Oppeano, che dopo sette vittorie consecutive si ferma a Cadore. La squadra di Federico Cavazzana, subentrato in corsa a Gibellini, ottiene un punto pesante in chiave salvezza mettendo il bastone fra le ruote alla capolista, a cui non basta la marcatura di Lenghel. Un assist al bacio per San Giovanni Lupatoto e Montorio, che rosicchiano le distanze dalla squadra di Agostino Napoli. Tutto facile per i Lupi di Birtele, corsari in scioltezza sul campo dell’Academy San Zeno trascinati dalla tripletta di Picello. Più complicata la pratica dei neroverdi di Barana, che devono sudare per avere la meglio sulla stoica Audace di Vestitini in una sfida che ha tutti i crismi di un derby. «La partita era molto sentita da ambo le parti – la disamina di Corsi, dirigente del Montorio – le condizioni del terreno di gioco hanno complicato i nostri piani, abbiamo dovuto snaturare il nostro gioco perché era davvero difficile giocare palla a terra». Ciononostante gli ospiti mantengono il controllo delle operazioni e non rischiano nulla dietro, l’Audace si concentra maggiormente sulla fase difensiva e regge nonostante i tentativi di Dalla Riva e Fanini che mettono in apprensione la retroguardia. Nel primo tempo il Montorio si ferma al palo e anche nella ripresa la situazione sembra non volersi sbloccare, fino alla girata di destro di Zampini che a un quarto d’ora dal gong finalizza un cross arrivato dalla destra. «Il risultato ci sta tutto – prosegue Corsi – e anzi avrebbe potuto essere anche più largo al netto delle occasioni avute, ma abbiamo incontrato una squadra che vuole la salvezza e certamente non è stata una gara semplice. La stagione volge al termine, noi eravamo un po’ rammaricati del pareggio con il Tregnago di due settimane fa, ma abbiamo visto che ogni settimana ci possono essere delle sorprese. È ancora tutto aperto, ci speriamo fino alla fine e adesso siamo già concentrati sulla prossima partita».
La prossima partita, appunto, che il Montorio giocherà contro il fanalino di coda Bussolengo con un orecchio (o anche due) rivolto allo scontro diretto tra Oppeano e San Giovanni che inaugurerà con il botto la ripresa dopo la sosta pasquale.
In zona salvezza, detto del punto del Cadore, il colpo lo fa il Lugagnano, che vince in casa contro il Valpolicella e stacca il gruppo play out lontano adesso 4 punti. Il Gabetti Valeggio cade rovinosamente a Povegliano, mentre inizia a scivolare anche l’Alba Borgo Roma, la quale strappa il pari nel finale a Tregnago (Pernigotti risponde a Cassini) ma con una sola vittoria nelle ultime otto partite rischia adesso di rimanere invischiata nella zona bollente della classifica. Zona bollente da cui, a piccoli passi, prova ad allontanarsi l’Alpo Lepanto, che pareggia 0-0 con il Castelnuovo (risultato poco utile alla squadra di Gallo) portandosi a +7 dal Cadore, primo riferimento della zona play out.
Già condannato il Bussolengo (l’aritmetica potrebbe arrivare già nel prossimo turno) ma certamente non arrendevole: la squadra di Lunardon lotta in casa contro la Juventina Valpantena portando a casa un 2-2 dopo essere stata avanti 2-0 fino alle battute finali. «Complimenti al Bussolengo che sta onorando con il massimo impegno il campionato, una dimostrazione di passione e volontà che fa bene al calcio giovanile» afferma Luca Righetti, tecnico della Juventina che ha visto i suoi ragazzi rimontare nel finale una partita molto divertente e ricca di colpi di scena.

Strutturata la manovra degli ospiti, padroni di casa invece più portati allo sfogo in contropiede. Nei primi 25 minuti la Juventina confeziona almeno quattro ghiotte occasioni da rete senza però centrare lo specchio, mentre le ripartenze fulminee del Bussolengo portano prima a colpire un palo e in seguito al gol del vantaggio, arrivato su un cross basso dalla destra su cui si accende una carambola che beffa il portiere bianconero. Giarola, con un prodigioso intervento, evita il 2-0 sul finale della prima frazione, ma nella ripresa il Bussolengo raddoppia: un alleggerimento difensivo si trasforma in un assist per Castellini, il quale davanti al portiere avversario non sbaglia. La maggior freschezza aiuta gli ospiti a mettere in pratica la voglia di rivalsa, e sugli sviluppi di una rimessa laterale Macchiella anticipa tutti e riapre la contesa. A cinque minuti dal triplice fischio Bellamoli viene abbattuto in area, e dagli undici metri Grazioli riequilibra le sorti dell’incontro. La Juventina tenta il forcing per i tre punti ma la difesa rossoverde regge fino al 95′. «Non posso che essere contento per il percorso della mia squadra – prosegue Righetti – i ragazzi stanno lavorando bene e vedo il profondo impegno da parte di tutti».
È un finale ancora tutto da scrivere, e l’ultimo capitolo inizierà con lo scontro al vertice tra San Giovanni e Oppeano del prossimo 6 aprile. In zona salvezza ultima chiamata per il Gabetti Valeggio, che per sperare di evitare i play out è quasi obbligato a vincere contro il Lugagnano, mentre l’Alba di Olivieri non può più sbagliare, e contro l’Audace serviranno i tre punti per non rischiare di vivere un ultimo tratto di stagione in apnea.

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