Serie D, Girone C.
Ambrosiana-Manzanese
di Giacomo Mozzo
fotoreportage di Mario Merci

Un’altra vittoria, la terza consecutiva. Un’altra prestazione convincente per allontanarsi dalla retrocessione diretta e avvicinarsi ulteriormente a quella che vale la salvezza. L’Ambrosiana di Tommaso Chiecchi travolge la Manzanese allo Stadio Montindon e dà continuità al proprio periodo di grazia. Questa volta, a capitolare è la squadra seconda in classifica, con il miglior attacco del girone reso pressoché innocuo e una reazione di orgoglio e carattere all’immeritato svantaggio iniziale. E ora la situazione di classifica, per i rossoneri, torna a farsi interessante.

Ambrosiana-Manzanese (3-1) 4-1

Ambrosiana: Marinaro, Menini, Perinelli, Maccarone, Veips, Biasi, Metlika, D’Orazio (41’st Testi), Rabbas (32’st Giordano), Alba (24’st Righetti), Menolli (45’st Avdullari). A disposizione: Scalera, Dall’Agnola, Merci, Bertoli, Leggero.
Allenatore: Tommaso Chiecchi.

Manzanese: Da Re, Nchama (32’st Nastri), Calcagnotto, Casella (16’st Duca), Moras, Fyda (35’st Bradaschia), Cestari, Felipe, Zupperdoni, Nicoloso (16’st Gnago), Boscolo Papo. A disposizione: Calligaro, Cecchini, Bevilacqua, Mikaila, Delle Case.
Allenatore: Roberto Vecchiato.

Arbitro: Guido Iacopetti di Pistoia.
Assistenti: Giacomo Bianchi di Pistoia e Massimo Vagheggi di Arezzo.

Reti: 17’pt Nicoloso (M), 27’pt Metlika (A), 34’pt e 39’pt Rabbas (A), 28’st Righetti (A)

Ammoniti: D’Orazio (A)

Chiecchi opera diverse variazioni rispetto alle ultime partite e cambia qualcosa anche a livello tattico. Nel suo 3-4-2-1, il terzetto difensivo davanti a Marinaro è composto da Veips, Biasi e Maccarone, mentre a centrocampo ci sono Menini, D’Orazio, Menolli e Perinelli; davanti, doppio trequartista (Metlika-Alba) alle spalle dell’unica punta di ruolo, Rabbas. Vecchiato risponde con un 4-3-3 dall’identità piuttosto offensiva: in porta Da Re, in difesa Zupperdoni, Calcagnotto, Felipe e Cestari e a centrocampo il trio formato da Nchama, Casella e Boscolo Papo; il tridente d’attacco, dalle posizioni piuttosto intercambiabili, vede in azione Moras, Nicoloso e Fyda.

I primi minuti di gioco si rivelano bloccati, con nessuna delle due squadre che riesce a prendere il controllo della gara. Dopo una fase di studio, gli ospiti provano ad occupare più stabilmente la metà campo rossonera, e al 17’ arriva, in modo improvviso, il vantaggio: Moras scambia con Fyda ed entra in area sul lato destro, sul suo cross teso c’è il tocco di Nicoloso che, con la decisiva deviazione di Veips, batte Marinaro per il gol che porta avanti i friulani. L’Ambrosiana, a questo punto, non si scompone, riorganizzandosi alla ricerca del pari. Rabbas va via di forza ad un paio di avversari, serve bene Perinelli sulla sinistra, ma il tiro del numero 3, dopo un ottimo controllo in corsa, è debole e centrale per Da Re. È il preludio al gol dell’1-1: Metlika riceve al limite dell’area e fa partire un sinistro che, deviato da un difensore, si impenna e termina la propria corsa alle spalle dell’incolpevole portiere friulano. La formazione di Chiecchi continua a spingere, approfitta di una Manzanese che pare frastornata e, nel giro di 12 minuti, firma altri due gol con Rabbas. L’attaccante marocchino prima conclude una splendida azione sull’asse Menini-Metlika, facendosi trovare puntuale all’appuntamento sul secondo palo e insaccando di testa, poi scatta sul filo del fuorigioco sul servizio di Perinelli e non lascia scampo a Da Re con un preciso diagonale mancino. È dunque sul 3-1 che le due squadre rientrano negli spogliatoi, dopo 45 minuti da applausi per i rossoneri, assoluti padroni del campo nella seconda metà della frazione.

La ripresa comincia a ritmi più blandi. L’Ambrosiana, complice forse il caldo, dimostra minor brillantezza rispetto al primo tempo, ma si difende con ordine e non rischia nulla. La Manzanese, di contro, mantiene uno sterile predominio territoriale, che non porta però a vere e proprie palle gol. La più ghiotta occasione per gli ospiti giunge sugli sviluppi di un corner da sinistra, ben battuto da Boscolo Papo, con Nchama che incorna bene ma non trova la porta per questione di centimetri. Sessanta secondi più tardi, i padroni di casa alleggeriscono la pressione con un destro da fuori di D’Orazio, che sorvola la traversa. Poco prima della mezz’ora, ecco la rete che chiude i conti: Metlika corona un’altra esibizione da protagonista e mette al centro un cross perfetto per la testa del neo entrato Righetti, che incorna in modo perentorio alle spalle di Da Re e fa calare il sipario sul match. La partita, a questo punto, ha ben poco da raccontare, ed è anzi ancora l’Ambrosiana a sfiorare il quinto gol, con un altro colpo di testa di Righetti che termina alto e uno splendido assolo di Giordano, che salta anche il portiere ma vede il suo tiro a botta sicura respinto sulla linea di porta dal prodigioso recupero di Cestari.

Il risultato non cambia più e la sfida si chiude sul 4-1, il secondo consecutivo, in casa, per i ragazzi di Chiecchi. Terza vittoria consecutiva, la quarta nelle ultime cinque uscite: l’Ambrosiana può godersi le festività pasquali e prepararsi al meglio per il prossimo impegno, sul campo della Luparense, terza in graduatoria. Un altro duro impegno, ma con questo spirito e questo atteggiamento, ai rossoneri nulla è precluso.

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