Allievi Provinciali – fase finale élite
Commento giornata 1
di Mattia Tregnago
Sfide fugaci ed elettrizzanti in questa prima giornata della fase finale élite, dove gli otto team incaricati di aprire le danze non hanno deluso le attese, confermando le proprie qualità balistiche e costringendo alcune big alla resa, in particolar modo le due formazioni biancoazzurre di Belfiore e Legnago, a cospetto di squadre ben organizzate e, sull’onda dell’entusiasmo, potenzialmente in grado di prendersi la scena in quel che sarà un finale d’annata senza esclusione di colpi.
Nel Girone A fanno rumore alcuni risultati a sorpresa, con i due team “underdog” capaci di infliggere dolorosi passi falsi alle ben attrezzate Belfiorese e Academy Legnago, rendendo fin dalle prime battute tortuoso il percorso delle compagini biancoazzurre partite favorite ai nastri di partenza e tuttavia già chiamate a non incappare in ulteriori passi falsi. La protagonista principale di questo soleggiato weekend calcistico è l’Academy Chievo che, nella fattispecie, costringe la Belfiorese alla prima sconfitta dell’intero anno sportivo; tra le mura amiche i ragazzi clivensi si impongono di misura per una rete a zero, griffata Adam a quindici minuti dal triplice fischio; occasioni da una parte e dall’altra, dopo un approccio incoraggiante da parte dei gialloblù; la Belfiorese conferma il nodo sterilità offensiva, apparentemente curato nelle ultime settimane, evidentemente non ancora ben assorbito. Per l’Academy Chievo tre punti dal valore inestimabile, come confermato dallo stesso mister Pavan: «Buona partita contro un ottima squadra ed un bravo mister. Poteva finire anche in parità e sarei stato ugualmente felice, per abnegazione concentrazione e la determinazione dimostrata. Ci sono state occasioni da entrambe le parti, noi benissimo nella prima mezz’ora, poi alla pari. Sono doppiamente felice perché avevamo in campo tre 2008, per il resto solo 2009 e 2010. Perciò in prospettiva futura abbiamo già una squadra allievi pronta per la prossima stagione, e visto che sognare costa nulla non dico altro. Non dobbiamo fare l’errore di adagiarci e crederci troppo bravi. Le partite si vincono e si perdono in settimana durante gli allenamenti, specialmente quando si può contare su una rosa che ha fiducia. Ci godiamo il successo e domani si torna a lavorare per non lasciare nulla al caso. Complimenti ai ragazzi e ai miei collaboratori, senza di loro non andrei da nessuna parte. Dobbiamo analizzare ora gli errori, perché ne abbiamo fatti di grossolani, e come migliorare le cose in ogni settore». L’altra inaspettata protagonista e, in prospettiva, vera antagonista per la qualificazione alla final four, è il Castelnuovo di mister Biondani, che dopo una prima parte di stagione altalenante, e una qualificazione acciuffata in extremis grazie alla vittoria esterna del Lugagnano sull’Audace, obbliga l’Academy Legnago ad un’amara trasferta nel gardesano; nella prima frazione le due sfidanti ribattono colpo su colpo, permettendo ai padroni di casa di chiudere avanti di una rete; nella ripresa il pallino del gioco lo conservano gli ospiti di mister Brunelli, senza però impensierire il collettivo neroverde rivitalizzato da un’incorruttibile spirito di coesione, e capace di chiudere i conti con il più classico dei contropiedi all’italiana; commento tecnico affidato a Riccardo Biondani, mister del Castelnuovo, fortemente soddisfatto non solo per i tre punti, ma anche per un trend negativo interrotto solamente alla fine dell’anno per quanto concerne gli esordi nei differenti gironi: «Dopo due campionati in cui la prima partita l’abbiamo sempre persa, Rivoli nell’autunnale e Audace nel primaverile, finalmente siamo riusciti a farci sentire e a ruggire alla prima, in casa nostra, quindi spero di invertire la rotta e sfatare questo mito; abbiamo vinto in casa nostra dove purtroppo qualche rimpianto c’è stato durante l’anno per non aver raccolto sempre quanto meritavamo e potevamo, però sono molto contento della prestazione dei miei ragazzi. Credo che adesso al di là del girone all’italiana siano tutte finali e come tali vanno affrontate. Siamo felici innanzitutto di essere approdati fin qui, e non potevamo iniziare meglio di come abbiamo fatto, ora ci attende il turno di riposo, cercheremo di ricaricare le pile e farci trovare pronti contro la ben attrezzata Belfiorese, squadra a parer mio favorita per il titolo. Ci tengo a ringraziare i ragazzi per tutto ciò che stanno dando per questa maglia, stanno facendo un percorso straordinario, dando sempre il meglio di loro stessi e non mollando mai, da vero gruppo, da vera squadra. Comunque andrà, la società sarà sicuramente orgogliosa di loro. La partita con il Legnago è stata molto combattuta, tanti duelli, giocata nella piena sportività con entrambe le squadre che avevamo sempre voglia di arrivare prima sul pallone. Siamo passati in vantaggio con Duarte per poi farci riprendere a metà del primo tempo da Borin, ma siamo altrettanto stati bravi a reagire subito e a portarci sul 2-1, firmato Mouttali, prima dell’intervallo. Nel secondo tempo ha preso un po’ il sopravvento la paura di sbagliare forse, aspetto che non ci ha permesso di offrire la nostra miglior gara sotto l’aspetto tecnico. C’è stato qualche errore individuale di troppo, senza troppe sbavature a livello collettivo, finché siamo riusciti in contropiede a trovare la rete di Guzzo del 3-1. Vittoria a parer mio meritata, non per demeriti degli avversari sicuramente, che come avevo già detto qualche tempo fa mostra sempre un buon calcio con delle individualità davvero notevoli ed importanti».
Nella prossima giornata l’Academy Legnago farà visita ad un’Academy Chievo in salute fisiologicamente, mentre lo Zevio, di riposo nel turno d’esordio, sarà di scena al Comunale di Via Fanin di Belfiore.
Nel Girone B la battaglia sportiva tra Isola Rizza e S.Martino non decreta vincitori né vinti; accade tutto nella prima frazione, quando Diagne, con la sedicesima personale marcatura stagionale, porta in vantaggio i padroni di casa dopo pochi istanti dal calcio d’inizio, mentre per gli ospiti Grioletti firma l’1-1 che persisterà per tutto l’arco della ripresa, nonostante un’Isola Rizza che, rimasta in inferiorità numerica a mezz’ora dal termine, impatta attentamente le giocate imprecise rossoverde, lasciando così qualche rammarico nell’animo dei ragazzi sammartinesi; l’analisi di mister Calzolari, trainer rossoblù: «Partita giocata su un campo purtroppo non degno delle due squadre. Essendo una partita di una fase finale, sarebbe stato piacevole per tutte e due le compagini giocarla sul campo principale e non su quello d’allenamento. Comunque sia partita molto fisica e poco tecnica, dove nel primo tempo i padroni di casa sono passati in vantaggio subito dopo il fischio d’inizio. Poi in più di un’occasione abbiamo tentato di trovare il pareggio e un po’ la nostra imprecisione e un po’ di sfortuna non lo hanno permesso. Siamo però riusciti a riequilibrare il risultato con Grigoletti su azione da calcio d’angolo. Nel secondo tempo é stata battaglia più che partita di calcio, in quanto gli avversari sono rimasti in 10 al quarto d’ora del secondo tempo e da lì in poi anziché cercare il gol come nel primo tempo ci siamo un po’ persi. Peccato perché soprattutto per quanto dimostrato nel primo tempo meritavamo qualcosina in più. Comunque siamo già concentrati alla prossima dove ci attende il fortissimo Pedemonte e, fiducioso dei miei ragazzi, mi attendo una prestazione senza paure cercando di divertirci e giocare un buon calcio». Nell’altra sfida del raggruppamento, il Valdalpone di mister Sergio Zapparoli costringe l’RV Academy alla seconda sconfitta fuoricasa consecutiva, sempre per 2-0, grazie alle reti degli azzurro-granata Danese, alla tredicesima rete stagione, e Alibane. In quel di Montecchia, a dirigere le operazioni sono gli ospiti di mister Lallo, aggressivi in fase di possesso palla e riaggressione; i padroni di casa, con grande temperamento, pur con qualche imprecisione di troppo in fase di costruzione, attendono il momento propizio per colpire in controtempo i ragazzi valpolicelliani; nella ripresa Danese stappa la gara, rompendo l’equilibrio fino a quel momento mantenutosi sul terreno di gioco; l’RV Academy spinge sull’acceleratore, concedendo qualche incursione di troppo nelle proprie retrovie, ben sfruttata da Alibane, che insacca dagli undici metri alla fine di un fulminante contropiede architettato dai compagni di casa, e galvanizzato da Buin, atterrato irregolarmente in area di rigore. Esordio da sogno per il Valdalpone, sebbene mister Zapparoli predichi ancora calma e temperamento: «La prima partita delle fasi finali era importante affrontarla a viso aperto e senza nessun timore e così hanno fatto i ragazzi. Partita intensa, fisica e veloce da entrambe le parti che hanno dato vita ad un primo tempo molto equilibrato nel quale il Real Valpolicella è stato molto aggressivo e questo ci ha indotto a qualche errore di troppo in alcune giocate. I ragazzi sono stati molto bravi nell’ essere pazienti e approfittare di ogni minimo errore avversario e colpire in ripartenza. Nel secondo tempo abbiamo sbloccato il risultato su un calcio d’ angolo ribadito in gol dal nostro attaccante Danese. Gol che ha rotto qualche equilibrio avversario e infatti in occasione della seconda rete abbiamo fatto una bella ripartenza sulla quale il nostro centrocampista Buin si è guadagnato un rigore dopo una bella incursione. Rigore trasformato con grande freddezza da Alibane. C’è stata un po’ di pressione avversaria nel finale ma senza rischi eccessivi per noi. Un grande applauso a tutti i ragazzi che hanno espresso un ritmo elevato nonostante il caldo che inizia a farsi sentire. È un’ottima partenza che fa da grande stimolo per il proseguo. » Nel prossimo turno, l’RV Academy tenterà il pronto riscatto nella sfida interna con il Isola Rizza, mentre il Pedemonte, rinvigorito dal riposo decretato dal calendario, ospiterà il S.Martino.
Prime sfide effervescenti già indicatrici di un’ultima fase finale nella quale sarà arduo, se non impossibile, avanzare pronostici certi, a fronte di team dall’alto tasso tecnico e mentalmente affamati di raggiungere la final four, dopo il certosino lavoro operato con grande unità d’intenti da Agosto fino ad oggi. Saranno weekend infuocati, e non solo per via delle temperature calde sempre più alle porte, ma soprattutto sul rettangolo di gioco.

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