3° Premio “Roberto Puliero”
di Roberta Roi.
Cominciamo dal vicesindaco di Cavaion che è Angelo Indelicato. Reclutato quattro anni fa dalla Redazione di Giovanigol, ogni tanto dimentica l’aplomb di amministratore pubblico per lasciar defluire, dalla punta di una penna, humour e benevola ironia sui protagonisti del calcio dilettante.
Dilettante non è l’avvocato, Daniele Lo Presti, abile professionista delle carte bollate che opera fra Verona e Milano, in preda a due vizi costanti. Il primo è composto da una ventina di juniores che giocano a pallone e che dirige in qualità di tecnico. La panchina è una specie di droga (ma molti suoi colleghi ne sono altrettanto dipendenti) che in tempi di pandemia viene vissuta come astinenza dolorosa. Il secondo vizio è il fluido sanguigno che irrora il cervello determinando emboli agonistici nei momenti topici sul campo.
Sul campo o meglio all’esterno, subito dietro la panchina, dove il mister pratica i suoi “vizi”, è stata piazzata una scala bianca sulla quale l’avvocato si issa – non sempre per fortuna – dopo un cartellino rosso. La scala messa lì per caso un giorno, è rimasta provvidenziale per altri mister in preda a sacro furore. La scala è stata co-protagonista dell’articolo primo classificato al Premio.
Il Premio è quello dedicato alla Comunicazione, un riconoscimento a chi dedica il proprio tempo per raccontare gli eventi dello sport giovanile. Non a caso è stato titolato a Roberto Puliero, comunicatore per eccellenza. Concludo con la giuria composta dallo scrivente, da Thomas Ardieli (giornalista), Alessandra Luciana Darra (vicePresidente Associazione Giovanisport), Paola Fuggetti (giornalista e direttore di testata), Francesco Galvagni (giornalista), Mario Merci (direttore artistico Redazione Giovanisport) e da Enrico Brigi (giornalista e condirettore di GiovaniSport) presidente della commissione che ha votato per i tre articoli finalisti, il quale ha raccolto le preferenze per aggiudicare il 3° Premio alla Comunicazione, preferenze sulla base del contenuto giornalistico, delle emozioni trasmesse, delle proprietà letterarie e di humour; nelle due edizioni precedenti erano stati premiati Alice Bianchini per l’assidua e incisiva comunicazione web a favore del calcio femminile (ChievoFortitudo Women) e Alessandro De Pietro per la costante attività a favore del calcio giovanile (L’Arena).
Al terzo posto Nicola Guerra con una media di 7,43 punti, risultato di valore perchè l’Autore ha iniziato da poco senza esperienze precedenti. Giacomo Mozzo ha centrato un ottimo 7,79 grazie ad una cronaca puntuale e avvincente descrivendo con precisione una gara del giovanile.
Angelo Indelicato ha meritato un ottimo 7,93 di media per una cronaca che oltre a raccontare nel suo insieme una partita di calcio intensa sotto il profilo agonistico, ha saputo mettere in campo quei momenti di humor che rendono piacevole qualsiasi cronaca sportiva.
Il risultato finale riconosce i meriti dei tre finalisti distanziati da punteggi minimi e rappresenta stimolo di crescita non solo per i tre Autori ma anche per gli altri Reporter e Aspiranti Giornalisti che con altrettanto impegno e passione contribuiscono alla diffusione degli eventi che raccontano lo sport giovanile spesso trascurato dai grandi media.
è nata a Verona il 10 settembre 1967; mamma di 2 ragazzi, risiede in provincia di Verona con il marito Cannalire Luciano. Diplomata in informatica e ragioneria. Cinofila e mamma a tempo pieno, ha scelto la testata di Giovanigol per conseguire l’iscrizione come giornalista pubblicista. Opererà foto-reportage per gli Allievi, Juniores Provinciali del Calcio e per altri sport dove il giovanile sarà impegnato.
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