Sport e Periferie, bando di Concorso.
di Paola Fuggetti.
Che il mondo dello sport rivesta un’importanza fondamentale per il benessere psico-fisico è ormai un dato di fatto, con la sua capacità di ridurre lo stress, di alleviare le tensioni, di favorire la socializzazione, il rispetto delle regole e dell’autorità. Ma è altrettanto evidente come abbia effetti positivi a macro-livello, fornendo un valido aiuto a combattere il degrado delle periferie urbane.
Ed è sull’onda di queste valutazioni che è stato pubblicato ieri il bando “Sport e periferie 2020”, con uno stanziamento complessivo di 140 milioni di euro, da destinarsi alle Regioni, alle Province/Città Metropolitane, ai Comuni e ad enti/associazioni senza scopo di lucro: si tratta quindi di un bando aperto anche alle Associazioni Sportive Dilettantistiche, come indicato anche sul sito del Comitato Regionale Veneto della FIGC.
Il Ministero dello Sport è già all’opera per valutare e selezionare le richieste che perverranno al fine di individuare quelle che avranno come obiettivo:
– La realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi finalizzati all’attività agonistica, localizzati nelle aree di svantaggio del Paese e nelle periferie urbane;
– La diffusione di attrezzature sportive con l’obiettivo di rimuovere gli squilibri sociali ed economici esistenti
– Il completamento e adeguamento degli impianti sportivi esistenti da destinare all’attività agonistica nazionale ed internazionale.
Nell’attribuzione dei punteggi ai fini della graduatoria, si terrà conto anche degli obiettivi di riduzione dei fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, oltre che di miglioramento della qualità urbana e della riqualificazione del tessuto sociale anche attraverso la promozione dell’attività sportiva.
La domanda di contributo deve essere perfezionata online attraverso la piattaforma presente su https://bando2020.sportperiferie.it entro il 30 settembre 2020.
Tra i requisiti richiesti per la presentazione della domanda, è necessario indicare l’importo dei lavori comprensivo degli oneri per la sicurezza, la stima dei costi di gestione e manutenzione, su base annua e la relativa sostenibilità, tavole e progetti esecutivi.
Per avere maggiori informazioni o porre quesiti, si suggerisce di scrivere a progettisport@pec.governo.it entro e non oltre le ore 12.00 del 4 settembre
nata a Padova il 13 maggio 1977, mamma di due bambine, risiede a Verona col marito Marco Peroni; nel tempo libero è attrice teatrale per la Compagnia Teatrale “Modus Vivendi”; laureata in Scienze della Comunicazione collabora da oltre due anni con la testata GiovaniSport con la quale ha conseguito l’iscrizione all’Ordine dei Giornalisti nell’ottobre 2020. In Redazione svolge il ruolo di Relazioni Pubbliche, di promuovere inchieste e sostenere nuovi sport.
Attualmente è anche condirettore della testata AltrEtà.it dedicata alle fasce senior.
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