Juniores elitè – girone A
Concordia – Ambrosiana
di Claudio Ferrari
Ultima sfida del campionato Juniores elitè, la squadra di Sant’Ambrogio di Valpolicella riesce a togliersi dalla zona play out con una grande prestazione, salvando così la possibilità di affrontare il prossimo campionato ancora nell’elitè. Nulla da fare invece per il Concordia già matematicamente retrocesso che ha comunque cercato di ottenere un successo mettendo in campo cuore e anima, con la solita buona dose di sfortuna ha ottenuto invece una sconfitta forse immeritata per l’impegno espresso nell’incontro.
CONCORDIA-AMBROSIANA 1-3 (pt.0-2)
Concordia: Cipriani Okunoghae (1’st Oddo), Zanardi (23’st Omoruyi), Foladori, Ferrari, Duca, Oni (12’st Greco), Sartori, Albertini, Meghi (12’st Nwaneshi), Pavoncelli (1’st Cullè). A disp.: Muha, Mura, Schirliu. All.: De Martino.
Ambrosiana: Trevisani, Caneva, Aliano, De Marzi (31’st Paiarolli), Lucchese, Cerchio, Perin M., Gasparini (1’st Zardini), Piccione, Tagliabue (31’st Bonura), Nikollaj. A disp.: Damini, Busu, Calzonini, Prodomi, Ursu, Perin A.. All.: Ferrari.
Reti: 10’pt Piccione, 40’pt Nikollaj, 30’st Omoruyi, 41’st Piccione
Arbitro: Antonio Grigolato – (Schio)

il primo gol di Piccione (A)
Partenza fulminea dell’Ambrosiana, che entra in campo con l’obbligo di vincere e lo dimostra fin dai primi minuti. La pressione è costante, le occasioni arrivano subito, mentre il Concordia fatica a trovare ritmo e non riesce a ripartire. Al 10′ minuto con Piccione (A), svetta di testa raccogliendo un traversone dalla destra, nulla da fare per Cipriani (C), Ambrosiana subito in vantaggio. Il Concordia reagisce con orgoglio e cerca di alzare il baricentro, mostrando un buon possesso palla, ma le difficoltà croniche in fase di finalizzazione restano evidenti. I padroni di casa sfiorano il pareggio in un paio di circostanze, senza però riuscire a concretizzare. Quando il primo tempo sembra destinato a chiudersi sull’1-0, ecco il raddoppio Ambrosiana: al 40′ Nikollaj (A) riceve al limite dell’area e con un deliziosa palla a giro sorprende il portiere, firmando lo 0-2. Una prima frazione equilibrata sul piano del gioco, ma decisa dalla maggiore concretezza degli ospiti sotto porta.
All’inizio secondo tempo turn over per la squadra di casa con l’inserimento di giocatori che hanno trovato pochi spazi in precedenza. La partita si fa più combattuta a centrocampo, ma è solo al 30′ che arriva il meritato gol dei padroni di casa: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Omoruyi (C) si fa trovare pronto e accorcia le distanze. A quel punto la gara si accende, non solo sul campo. Dalla tribuna, alcuni ospiti iniziano cori polemici e insulti all’indirizzo dell’arbitro, accompagnati da continue richieste di cartellini. Un clima tossico che sfocia nel nervosismo in campo: ne fa le spese un giocatore dell’Ambrosiana, rosso diretto per proteste eccessive. Episodi spiacevoli che contrastano con il fair play mostrato fin lì dalle due squadre, purtroppo non nuovi in questo contesto. Va ricordato che atteggiamenti del genere vanno sempre condannati, a maggior ragione quando degenerano in minacce o offese personali, atteggiamenti diseducativi per i ragazzi in campo. Ritornando alla cronaca sportiva, il Concordia intravede la possibilità di pareggiare con alcune belle azioni ma gli ospiti ipotecano la vittoria con un terzo gol in contropiede al 41′ con Piccione (A) che sigla così una doppietta personale. Buona la direzione arbitrale disturbata da inutili provocazioni, ma capace di mantenere il controllo della gara fino al triplice fischio finale.

Un tentativo di testa di Albertini (C)

Claudio Ferrari è praticante giornalista e segue le cronache del Calcio giovanile scrivendo per Giovanisport.
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