35° Città di Verona
Commento V giornata
Esordienti 2010 II anno
di Filippo Bonetti
Entra nel vivo la trentacinquesima edizione del torneo Città di Verona. La quinta ed ultima giornata della fase a gironi ha consegnato le otto squadre che formeranno il tabellone dei quarti di finale e che il prossimo 10 Maggio inizieranno la scalata per la gloria. Già alcuni verdetti erano stati scritti ma nemmeno l’ultimo turno ha lesinato sorprese. Esclusioni di lusso e passaggi del turno strappati in extremis, un ottimo preludio ad una fase finale che si prospetta interessante, per usare un’eufemismo.
Nel Gruppo A, dove tutto era già deciso, arriva la riconferma di uno strepitoso Povegliano, vittorioso sul Casteldazzano e leader incontrastato del proprio girone. Non può che rimanere a guardare il Baldo, osservante un meritato riposo e pronto a dare battaglia al San Martino nella prima gara ad eliminazione diretta. È una vittoria a suo modo storica quella della debuttante Rivoli, la prima nella competizione, meritata per quanto messo in mostra nelle tre gare precedenti. Chi avrebbe meritato una vittoria è anche lo sfortunato Malcesine, forse penalizzato da una partenza tutta in salita contro le prime due forze del Girone.
Solo ieri si sono decise le sorti del Girone B. Nel “posticipo” del Venerdì nessuna delle squadre in campo ha esultato per la qualificazione. A passare alla fase finale e allo scontro con il Povegliano è il Caldiero, a risposo questa settimana. I “termali” sono stati raggiunti nella serata di ieri dalla notizia della vittoria del Concordia, sulla carta “senza pretese”, sul campo del Lugagnano. Per i viola di mister Bonatti (subentrato a mister Ziviani, costretto a lasciare la panchina per motivi di lavoro) questa è la prima nel torneo. Un successo più che meritato che, anche a causa di sfortunati eventi, mai era arrivato prima e che condanna i gialloblù ad uno ‘stop’ decisivo nella corsa alla qualificazione. L’altra compagine che approda ai quarti è il San Martino Giovani di Andrea Calzolari, soddisfatto per la gara di mercoledì e la conseguente qualificazione: «Partita dove è stato fatto bene, una buona prestazione dove abbiamo sempre cercato di giocare, cosa che facciamo da inizio stagione. Motivo di soddisfazione il passaggio del turno ma la cosa che mi rende più contento è l’aver convocato e aver fatto giocare sempre tutti e diciotto i ragazzi». Entusiasta soprattutto però della crescita (non solo calcistica) dei propri giocatori: «la cosa più importante per me e per i miei collaboratori è che i ragazzi si divertano e crescano imparando qualcosa dal punto di vista comportamentale e di gioco del calcio che, alla fine, è lo sport più bello che ci sia. Cerchiamo di trasmettere la nostra passione ai ragazzi e devo dire che stanno crescendo allenamento dopo allenamento e partita dopo partita». Questo è l’augurio anche per i quarti contro il Baldo, quello di continuare a divertirsi e crescere insieme perché come sottolinea lo stesso mister: «forse calciatori non si diventerà ma uomini bisogna diventarlo».
Chiara già prima degli ultimi 60’ era anche la situazione del Gruppo C. Nel turno precedente i blues di Nicola De Caprio avevano messo in cassaforte la qualificazione nella vittoria sul Montorio ed erano attesi dallo scontro in vetta con l’Alba per affermarsi in testa al Girone. I tempi regolamentari non sono bastati e sono stati pertanto i rigori a permettere agli “aquilotti” di volare ai quarti come prima della classe. L’avversaria ora il San Zeno di mister Militello mentre l’Alba sarà attesa dalla sfida al Real Grezzanalugo. A prevalere nell’altra sfida e a guadagnare i primi tre punti del proprio torneo è la Provese che, vincendo la prima ed ultima frazione, supera il Montorio. Il meglio però deve ancora venire.
Ed ecco dunque, nel Girone D, la sorpresa più grande. L’ormai “fuori dai giochi” Castelnuovo ribalta il pronostico e guadagna i primi tre punti del proprio cammino nella gara contro l’Union Scaligeri che rimane pertanto fuori dal discorso qualificazione. Qualificazione che spetta invece al San Zeno uscito sconfitto ma felice dalla sfida al Grezzanalugo. Proprio la squadra di mister Amati consolida ulteriormente la prima posizione e trova un slancio convinto verso i quarti di finale contro l’Albaborgoroma.
Ora il tabellone è apparecchiato, le gare decisive si avvicinano e diventa vietato sbagliare. Chi avrà la forza per mantenere saldo il proprio posto nel torneo? Chi riuscirà ad arrivare fino in fondo? Le parole si sprecano ma ora contano i fatti. Appuntamento quindi al 10 Maggio perché solo il campo saprà dire dove trovare risposte.
Filippo Bonetti, nato a Verona il 22/05/1999, studente in Lingue per l’editoria. “Allenatore” appassionato di calcio, soprattutto quello giovanile. Dopo due anni di percorso formativo in Giovanisport, è diventato Giornalista Pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti.
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