Allievi Regionale A
San Bonifacese – Team S.Lucia Golosine (pt 1-3) 1-3 – Partita sospesa al 18′ st
di Claudio Ferrari

Prosambo: Griso (P), Grazia, M.Montagna, Milaj, Pipinato, Biondaro, Lissandrini, Michelin (1’st A.Montagna), Cumerlato, Cecconato, Pellegrini. A disp.: Fossato, Albanie, Soriolo, Piccoli, Vincenti, Tigani, Bignotto. All.: Cenzi

Team: T.Peritore (P), L.Peritore, Okunoghae, Residori, Ciobanu, Ferrari, Fanelli, Pasini, Gobbetti, Gragnato, Pileci. A disp.: Fanizza, Venturini, Peretti, Lorenzi, Loddo, Covizzi. All.: Lollato

Reti: 2’pt rig. Gobbetti (T), 15’pt e 26’pt Pileci (T), 43’pt Cecconato (P).

Arbitro: Joy Visona Johnny (Verona)

Occasione importante per il Team, riprendere la testa della classifica dopo lo scivolone nell’ultima gara interna contro La Vittoriosa. Per i ragazzi di San Bonifacio è invece importante consolidare la posizione in classifica per evitare la retrocessione. Si gioca sul campo della frazione di Bonaldo in quanto lo stadio di San Bonifacio è oggetto di ristrutturazione e sarà disponibile da marzo. Mister Lollato dispone di quasi tutti i titolari e propone una 4-4-2 particolarmente offensivo, la San Bonifacese è gravata dall’assenza di un paio di elementi fondamentali.

Team subito in rete dopo due minuti, Gobbetti riprende un pallone a centro area e con un sinistro spiazza l’incolpevole Griso. Reazione timida della squadra di casa che evidenzia difficoltà negli ultimi metri, non riesce ad impensierire il portiere avversario. Il Team insiste ed ottiene un calcio di rigore per un fallo subito in area. Pileci realizza con un tiro raso terra, a fil di palo, alla sinistra di Griso. La Pro Sambo non riesce a regire alla batosta, mentre il Team continua a pressare; dopo pochi minuti per un fallo su Gobbetti, l’arbitro concede un calcio di punizione a tre metri dal limite dell’area. Pileci calcia bene e infila la palla sotto la traversa 0-3. Il gioco diventa duro e spigoloso, anche il terreno di gioco sconnesso e spellacchiato contribuisce a questo, l’arbitro sarà costretto ad estrarre alcuni cartellini fra i quali una espulsione per fallo di reazione di un giocatore di casa e del secondo mister della Sambo per doppia ammonizione. Durante il primo tempo la Sambo non riesce mai ad impensierire il portiere avversario, solo al 43′ un calcio di punizione dal limite viene trasformato da Cecconato dando qualche speranza di rimonta.

Secondo tempo senza particolari emozioni, insiste il pubblico di casa che invoca cartellini, espulsioni ecc, con commenti sgradevoli anche nei confronti dei ragazzi della squadra avversaria,  questo comporterà un finale inusuale della partita.  Al 18′ minuto Gobbetti (T) sfugge all’aversario, entra da solo in area e viene travolto dal portiere, rosso diretto e calcio di rigore. Proteste dei giocatori di casa, uno di questi protesta con l’arbitro e viene espulso. L’arbitro a questo punto decide di chiudere la partita e con tre fischi finali manda tutti negli spogliatoi.

 

Si diceva finale inusuale, che si riconduce alla ridotta sicurezza dell’arbitro (Ipse dixit). Certamente l’atteggiamento del pubblico di casa non ha favorito lo svolgersi sereno della partita, anzi ha infuocato gli animi ottenendo alla fine tre espulsioni e probabilmente lo 0-3 a tavolino. Infatti il regolamento prevede il recupero della partita in caso di malore e/o impossibilità fisica dell’arbitro mentre per questa  situazione è prevista la decisione sanzionatoria del Giudice Sportivo.

Difficile commentare questi fatti, come già capitato in altre partite la cosa migliore è lasciar giocare in tranquillità.  I ragazzi impegnati nello sport devono essere solo incitati, solo così possono divertirsi e crescere, lo stesso vale nei confronti dell’arbitro il quale, seppure con una divisa, gioca e si diverte assieme ai nostri giovani.

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