Allievi Provinciali élite
Commento giornata 8
di Mattia Tregnago
Foto: Redazione GiovaniSport

Domenica uggiosa con qualche timido sprazzo di sole, fedele riproduzione dei risultati maturati domenica mattina per i ragazzi della categoria allievi, fase élite, che gradualmente ci accompagnano verso il momento topico della stagione, quando le sfide si faranno ancor più equilibrate e, con un pallone che rischia di scottare sempre più, sarà fondamentale mantenere identità e spirito di coesione per non perdere la focalizzazione sui primi cinque piazzamenti in graduatoria.

Nel Girone A sorpassi e controsorpassi nella contesa tra Audace e Nogara, con le due compagini che si dividono la posta in palio al termine di una sfida dalle molteplici emozioni; i rossoneri dapprima piazzano il doppio vantaggio grazie alla doppietta di Purgato nel primo quarto d’ora della sfida, salvo poi subire la reazione rabbiosa degli ospiti di mister Manara, che allo scadere della prima frazione pareggiano mandando a rete Battistella e Cionca, per poi completare la rimonta al quarto d’ora della ripresa grazie all’onnipresente Battistella; l’Audace, indomita, trova il 3-3 con Nordera a dieci minuti dal termine. Rossoneri agganciati al quinto posto in classifica, per i bianco-rosso blu fallito l’ aggancio in classifica alle zone nobili. Tra Belfiorese e Tregnago regna l’equilibrio solo per quarantacinque minuti, prima che biancoazzurri di mister Ferrarese dilaghino nella ripresa trionfando per 5-1 e confermandosi al comando del girone dopo alcune settimane di acuta sterilità offensiva; per la Belfiorese in gol Filippozzi per ben tre volte, Freddo grazie ad una parabola direttamente da corner, e Valle nel finale. Con cinque punti di ritardo dalla capolista troviamo l’RV Academy di mister Lallo, che si aggiudica per 2-0 il big match d’alta quota di giornata ai danni del S.Martino, agganciando il classifica proprio i rossoverdi. Mattatori dell’incontro Castellani e Russelli. La sintesi di mister Lallo: «Partita molto combattuta contro una buona squadra come il San Martino, dietro abbiamo rischiato direi poco non concedendo tante occasioni agli avversari, davanti siamo stati bravi a trovare i 2 gol che ci hanno dato la vittoria, anche se nel secondo tempo abbiamo avuto diverse situazioni offensive che potevamo sfruttare meglio». Rv Academy in grande spolvero dopo una prima parte di stagione altalenante; così si giustifica il trainer Lallo: «Sapevo che potevamo essere una squadra con delle ottime potenzialità e sicuramente fare molto meglio della prima fase, la squadra nasce da una fusione e due realtà diverse oltre a vari giocatori che arrivano da altre parti, quindi c’è voluto un po’ di tempo per creare la giusta amalgama e per far sì che i giocatori imparassero a conoscersi. La crescita è stata importante, le doti per farlo c’erano e sinceramente io ero molto fiducioso per il girone élite. Detto questo non abbiamo ancora fatto niente, per arrivare fra le prime cinque mancano ancora tanti punti e la qualificazione è tutto tranne che scontata, sicuramente però siamo sulla strada giusta». Vittoria lontano dalle mura amiche anche per l’Olimpia Verona di mister Mosele, che fa bottino pieno in Valpolicella regalandosi ancora qualche timida speranza di qualificazione. Per i gialloblu rete di Di Donna e tripletta di Mingon, in autentica giornata di grazia. Onorevole pur vana la doppietta di Negri per i rossoblù di casa. La disamina di Luca Mosele: «La partita si è messa subito bene per noi, con due gol nei primi 10 minuti. Risultato sostanzialmente giusto e vittoria meritata. Bisogna essere obiettivi, la qualificazione è molto molto difficile, ciononostante lotteremo fino all’ultima giornata. Purtroppo in questo periodo abbiamo avuto un filotto di risultati negativi, alcuni sicuramente meritati, altri meno, soprattutto a livello di prestazione che hanno sicuramente compromesso il nostro percorso. Oggi i ragazzi hanno dimostrato voglia di riscattarsi dopo un periodo avaro di risultati. Nell’ultimo periodo abbiamo alternato buone partite, in cui non abbiamo raccolto quanto meritavamo, ad alcune meno buone, quindi direi senza dubbio che dobbiamo lavorare sulla continuità di rendimento». Vittoria di corto muso per il Castelnuovo di mister Biondani che, grazie alla rete di Duarte nella ripresa, regola 1-0 il Bevilacqua proiettandosi al sesto posto, a sole due lunghezze dalla quinta piazza occupata dall’Audace. Vittoria netta e indiscutibile tra le mura amiche per un Lugagnano che non conosce mezze misure e, dopo la sonora sconfitta patita la scorsa settimana, torna a correre piegando l’Academy Legnago per 3-0. Per i locali tre punti griffati Elia Marini, Filippo Marini e Scapin. L’analisi di mister Lombardo, tecnico del Lugagnano, chiamato a colmare assieme ai suoi ragazzi il gap di tre punti che li separano dalla zona calda di classifica: « Sicuramente fare 3 punti contro una squadra così ben quotata e strutturata da morale. Purtroppo abbiamo perso diversi punti in partite sulla carta più semplici, tutte le squadre affrontate fino ad oggi hanno dimostrato di avere sostanza e struttura. Dopo questa vittoria non è cambiato nulla: dobbiamo giocare tutte le partite in modo propositivo per raggiungere la vittoria. Abbiamo grossi problemi di continuità, alterniamo partite veramente ben giocate a partite esageratamente mediocri. Spero, insieme ai miei ragazzi, di trovare questa continuità fino a fine stagione, solo così potremo riuscire ad avere soddisfazioni importanti. Purtroppo la parte mentale è sempre la più difficile da allenare, inoltre abbiamo avuto un gennaio travagliato con una miriade di defezioni. L’equilibrio trovato a dicembre è svanito. Siamo ripartiti ma come detto trovare e mantenere l’equilibrio è sempre la cosa più difficile. Detto ciò come sempre ci giocheremo tutte le gare». 

Foto d’azione tra Lugagnano e Academy Legnago

Nel Girone B il Rivoli di mister Romano torna al successo dopo tre sconfitte consecutive; a farne le spese è il Castel d’Azzano, relegato all’ultimo posto in classifica e chiamato ad onorare quest’ultime sfide di stagione lontane da gloriosi obiettivi sportivi. In quel di Rivoli i padroni di casa si impongono per 3-1, grazie alle marcature di Zanoni nella prima frazione, Segattini e Signorile nella ripresa. L’ampia disamina di mister Romano: «Partita sentita da entrambe le squadre. Sia Rivoli che Castel d’Azzano dovevano far punti per cercare dì avvicinare quel quinto posto che vuol dire qualificazione alle fasi finali. La partita di domenica è stata molto insidiosa specialmente per i problemi interni alla nostra squadra con la problematica dei numeri viste le numerose definizioni settimanali dovute ad influenza. Alcuni ragazzi sono scesi in campo senza allenarsi e ci hanno permesso di poter giocarci il passaggio del turno. La gara è iniziata subito bene per il noi, abbiamo spinto tanto tenendo gli avversari nella propria metà campo. La partita fila liscia, abbiamo fatto la partita sprecando alcune nitide palle da goal e alla metà del primo tempo, dopo una bella azione dì squadra, Zanoni che con un tocco facile mette la palla in rete. I minuti passano ma il pallino del gioco resta in mano nostra. Il secondo tempo comincia con un Castel d’Azzano più agguerrito che mantiene possesso palla, tuttavia nel loro miglior momento dopo una bellissima giocata, Signorile lancia Segattini sul filo del fuorigioco il quale trafigge il portiere con un tiro millimetrico a fil di palo. La partita prosegue senza emozioni fino a dieci minuti dalla fine quando Signorile sulla sinistra fa una gran giocata supera il suo marcatore e infila con precisione la palla in rete sul palo più distante. Ultimi minuti arrembaggio del Castel d’Azzano che con orgoglio allo scadere trova il goal del 3-1. Ora abbiamo una serie dì partite importantissime per noi con le nostre dirette avversarie e la zona calda a tre punti». Risultato omologo anche tra Zevio e Bovolone, con i bianconeri che si aggiudicano il secondo derby consecutivo della bassa veronese grazie ai gol di Baffo, Tavellin e Borsati che consentono alla banda di mister Anselmi di agganciare il quinto posto in graduatoria occupato dal Mozzecane che in mattinata subisce un doloroso stop nell’insidiosa trasferta in Val d’Alpone; gli azzurro-granata del Valdalpone si impongono sul team rossoblu di mister Barini per 3-0 firmato Alibane, Burati e Danese. Il commento di Sergio Zapparoli, tecnico azzurro-granata: «La partita era fondamentale per dare una svolta alla brutta prestazione di domenica scorsa che comunque fa parte di un percorso di crescita importante che stiamo facendo. La squadra si è espressa molto bene nel primo tempo dando solo una occasione agli avversari neutralizzata da una bella parata del nostro portiere Framarin. La buona aggressione dell’ avversario e il possesso palla molto buono ci hanno permesso di creare le occasioni per il primo gol su calcio d’angolo finalizzato dal nostro terzino Alibane e, successivamente, per il secondo gol con un gran tiro da fuori area del capitano Burati. Il secondo tempo è stato più equilibrato ma senza grossi pericoli da parte nostra e con un bella occasione a rete intorno alla metà della ripresa. A 10 minuti dalla fine una ripartenza collettiva è stata concretizzata dalla punta Danese con una conclusione sotto la traversa. Prestazione molto positiva che ci infonde molta fiducia per la prossima trasferta a Peschiera. Concludo sottolineando il lodevole gesto dell’arbitro, il sig. Gattuso, che al termine dell’incontro ha fatto schierare le due formazioni a centrocampo per congedarsi stimolando la sportività nonostante il risultato». Valdalpone riconfermato fermamente al secondo posto in classifica, alle spalle di un Pedemonte che per la prima volta in questa stagione viene seriamente insediato da un’Isola Rizza affamata di colmare il gap con la parte sinistra della classifica e che, dopo il vantaggio biancorosso firmato Pasetto, attua una lodevole rimonta grazie alla doppietta di  Zanda che porta in vantaggio i suoi alla mezz’ora. Al tramonto della prima frazione Sandrini riporta il parziale in equilibrio, 2-2. Nella ripresa il Pedemonte accelera le operazioni e completa il controsorpasso con Righetti a venti minuti dal termine della contesa. Tre punti dal valore inestimabile per i biancorossi di mister Cammarata, dimostratisi team coeso e dalle ottime potenzialità anche nei momenti pericolosamente enigmatici del match. Infine vittoria in zona cesarini per il Cadidavid di Dennis Marana, che in pieno recupero costringe il Peschiera alla resa per 2-1 dopo una seconda parte di gara a stampo nero-granata, con i padroni di casa abili nel difendere la parità per poi mettere un punto esclamativo alla sfida al fotofinish. La disamina di mister Marana, ancora in piena lotta per un posto tra le prime cinque nonostante una classifica e un calendario tutt’altro che favorevole nelle prossime settimane: «Dopo due battute d’arresto sia dal punto di vista del risultato che della prestazione, finalmente siamo tornati a fare una partita di carattere e voglia. Peschiera squadra molto difficile e ben strutturata, noi siamo partiti bene e abbiamo trovato il gol del vantaggio con una bella azione conclusa dentro l’area da Sprea. Sull’1-0 traversa di testa dello stesso Sprea dopo un bel fraseggio sulla destra tra Toglo e Muzzi. Intorno alla mezz’ora pareggio del Peschiera bravo ad approfittare di un nostro errore in uscita e a portarsi sull’1-1. Nel secondo tempo siamo stati bravi a soffrire nei momenti in cui c’era da soffrire. A 5 minuti dal 90esimo è entrato Benedetti che poco dopo, lanciato a rete, è stato bravo ad anticipare il portiere in uscita ma non ha trovato la porta. Al 93esimo lo stesso Benedetti con un gran tiro da fuori area ha trovato l’incrocio dei pali che ci ha regalato i 3 punti che per noi sono fondamentali per rimanere aggrappati al treno di chi prova ancora a passare il turno». Concludiamo rivolgendo sentite condoglianze alla grande famiglia del Lazise per il grave lutto che ha colpito la società negli scorsi giorni, con conseguente rinvio della sfida tra Avesa ed i ragazzi lacisiensi di mister Dall’Agnola.

Si conclude con molteplici conferme e qualche immancabile sorpresa anche questo turno di campionato allievi; l’avvento coinvolgente della stagione primaverile porterà serenità e un clima caloroso su gli spalti e sul terreno di gioco, e proprio quando il gioco inizierà a farsi duro, i duri saranno chiamati a giocare, con lealtà e spirito di iniziativa, servirà anche  l’inventiva dei singoli per sentenziare sfide equilibrate e vibranti.

 

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