Juniores Regionali girone A
Commento al campionato
di Nicola Sordo
Continua il campionato parallelo del trio di testa, ormai staccato in modo netto e con una distanza difficilmente colmabile dal resto del gruppo. Il Montorio si conferma miglior attacco del campionato realizzando sei reti in casa contro l’Alba Borgo Roma, consolidando allo stesso tempo anche il primato in classifica a quota 51 punti. Potenzialmente a pari punti il San Giovanni Lupatoto di Birtele, che ha una gara da recuperare ma nel frattempo mantiene il fiato sul collo dei neroverdi con il 2-0 rifilato ad un mai domo Castelnuovo.
A 48 punti sale invece l’Oppeano, che resta in scia a pericolosa distanza con il successo di misura sul Povegliano. Nasce all’insegna della vittoria a tutti i costi la gara per i biancorossi di Agostino Napoli, il quale si affida a Gallo, elemento della prima squadra dove gioca solitamente come terzino sinistro. Oggi invece viene schierato esterno alto e sarà proprio lui, complice una distrazione generale della difesa avversaria, ad involarsi verso l’area del Povegliano e superare il portiere portando in vantaggio i suoi. Nel secondo tempo mister Napoli sostituisce subito il terzino Diagne Mor, a disagio col pressing alto dei blues, con l’attaccante Fenzi e riportando Gallo al suo posto naturale in difesa. La ripresa si anima con l’Oppeano alla ricerca della seconda rete, ma il Povegliano resiste grazie anche alle prodezze del portiere ospite Balsamo che rilancia i biancoazzurri verso il pareggio. Da una punizione dalla trequarti, Montresor pesca Preto, uno dei migliori in campo, che svetta in area per superare il gigante Dumea.
I padroni di casa non gettano la spugna e poco dopo trovano la rete della vittoria: tra l’indecisione in marcatura del Povegliano sbuca Lunardi che ne approfitta per lanciare a rete Spillari, il quale ha lo spunto giusto per superare Balsamo in uscita e far gioire il pubblico di fede biancorossa.
Mister Mirandola potrà comunque digerire con più serenità questo k.o. alla luce dei risultati delle altre contendenti al quarto posto. Juventina Valpantena e Tregnago non vanno infatti oltre il pareggio contro Alpo Lepanto e Gabetti Valeggio, due squadre che con il coltello tra i denti si stanno giocando la salvezza senza play out. Una gara molto tesa quella che ha visto protagonista la Juventina di Righetti, costretta a rincorrere già dal 5′ minuto di gioco. A metà frazione arriva il pareggio su punizione firmato da Macchiella, che lancia i bianconeri verso il sorpasso arrivato grazie al colpo di testa vincente di Grazioli sugli sviluppi di un calcio di punizione. Un’altra incornata vale però il pareggio dell’Alpo, che si concretizza a inizio ripresa con Troiani, bravo a svettare più in alto di tutti un calcio d’angolo dalla destra. Partita poco spettacolare e molto nervosa, come afferma mister Righetti: «Di sicuro, nonostante il risultato, non è stata una bella gara dal punto di vista dello spettacolo. Poco gioco, tanti lanci lunghi e troppe parole. In particolare nel finale si sono visti tanti scontri ed eccessive proteste, con le squadre che si sono molto allungate concedendo qualche occasione che però nessuna delle due ha concretizzato».
In chiave salvezza il colpo grosso lo fa il Lugagnano espugnando per due reti a zero il campo del Cadore, un successo che fa brillare gli occhi a mister Manzato: «Sono davvero orgoglioso dei miei giocatori, ho un gruppo di ragazzi molto bravi che sopperiscono con il carattere alle defezioni tecniche, la solidarietà reciproca e la coesione che c’è tra di loro. Anche chi gioca meno ha dato il proprio contributo in termini di sostegno e questo è un segnale molto importante». La partita si mantiene equilibrata con il primo tempo che va in archivio senza reti. Una discesa di Desimoni culminata con un missile sotto l’incrocio vale il gol del vantaggio, mentre Fasoli sfrutta una disattenzione avversaria in disimpegno per siglare la rete della sicurezza. «La gara è stata molto combattuta, ma sempre corretta – prosegue Manzato nella sua analisi – affrontavamo una buona squadra su un campo non facile. Nel primo tempo entrambe le compagini sono state poco brillanti, nella ripresa è servita una prodezza per sbloccare il risultato e da lì siamo riusciti a gestire il vantaggio e trovare con grande opportunismo il raddoppio. Vorrei infine sottolineare anche il contributo del mio vice, Marco Bellini, che è molto bravo, preparato e legato alla squadra, il suo apporto è fondamentale».
Non riesce a smuovere la classifica il Bussolengo, che rimane ancorato all’ultimo posto dopo la sconfitta per 4-0 ad opera dell’Academy San Zeno. Vittoria di misura, infine, per il Valpolicella a cui basta una rete di Criscenti per imporsi sull’Audace.
è nato a Legnago l’8 maggio 1995.
Laureato in Editoria e Giornalismo, collabora con la testata Giovanisport con la quale ha conseguito l’Iscrizione all’Albo dei Giornalisti.
Da febbraio 2024 viene nominato Caporedattore della Redazione.
Collabora con la Gazzetta dello Sport ed è Addetto Stampa del Chievo Women
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