Allievi Regionali U17 Elite A
Ambrosiana – Caldiero
di Michelangelo Bonura
foto di Anna Cerchio
Due giornate alla fine di questo campionato, al Bombana si affrontano due squadre che perseguono obiettivi contrapposti. L’Ambrosiana sul filo di lana per la salvezza contro il Caldiero in corsa “scudetto”. Le squadre scendono in campo con i tradizionali colori societari, Rossonero per il padroni di casa, gialloverde per i termali. A dirigere l’incontro la sezione AIA designa l’arbitro il Sig. Maurius Augustin Curca di Verona
Ambrosiana – Caldiero 1-2 (0-1)
Ambrosiana: Antolini, Vinco, Aliano, Carrafiello (22’st Capuzzo), Cerchio, Vantini, Marcelli, Gasparini, Olivieri (31’st Tavellin), Bazerla (27’st Carollo), Bonura (36’st Pasquali).
A disp.: Caneva, Ganassin, Padovani, Micelli All.: Gioia
Caldiero: Vanti, Marconcini, Guglielmoni, Albrigi, Cerne (39’st Anastasi), Hadzic (34’st Canteri), Favalli (24’st Parisi), Rossafi, Chouaib (15’st Tibaldi), Ionita, Taddei (15’st Djerroudi).
A disp.: Cristanelli, Rossi, Lovato, Zacchiroli All.: Boron
Direzione di gara: Maurius Augustin Curca di Verona
Reti: 35’pt Ionita (C), 10’st Vantini (A), 50’st rig. Albrigi (C)
Note:
Ammoniti: Gioia all., Carrafiello, Vinco, Tavellin (A). Albrigi, Rossafi (C)
Espulsi: Marconcini, Ionita (C)
Angoli: 0-1, 1-4
Recupero: 2′- 4′
Parte la sfida e si denota già dalle battute iniziali che la gara sarà molto intensa, le compagini partono in quarta affrontandosi a viso aperto. Nella prima mezz’ora di gioco le formazioni si equivalgono, l’Ambrosiana messa bene in campo tiene egregiamente testa a coloro che giocano per il titolo. Notiamo un paio di occasioni da ambo le parti, dapprima con Bazerla ma il tiro piuttosto telefonato, e poi con Ionita che manca il tap-in di testa. Al 35′ Choiab si libera bene sulla sinistra e scocca un tiro preciso, bravo l’estremo difensore di casa, Antolini, a stendersi e deviare in angolo. Il tiro della bandierina, troppo lungo sorvola tutta l’area, il pallone giunge a Ionita che di testa la mette in mezzo, ma la palla ha una parabola beffarda che scavalca l’area piccola e si infila in discesa sul secondo palo. Caldiero passa in vantaggio 0-1. Nel frattempo Marconcini si fa espellere con un rosso diretto per aver calciato un avversario da dietro a gioco fermo, ma il direttore di gara se ne accorto.
I rossoneri spingono bene e continuano a macinare gioco, mentre il Caldiero difende e si rende pericoloso sulle ripartenze. Prima dello scadere del primo tempo altre due occasioni da gol per l’Ambrosiana ma i tiri di Gasparini prima e Marcelli dopo, sono decisamente troppo alti sopra la traversa. A rugby sarebbero sempre tre punti, ma nel calcio vale zero.
Finisce questo primo tempo ricco di agonismo e palleggio, un’espulsione ed un gol un pò fortunoso. Bene il Caldiero a reggere con l’uomo in meno ma aiutato dall’imprecisione in fase realizzativa dell’Ambrosiana.
Inizia il secondo tempo e notiamo che i rossoneri entrano carichi in campo sapendo di potersela giocare appieno. Infatti siamo giunti al 10′ quando dopo una mischia furibonda nell’area del Caldiero, spunta la zampata vincente di Vantini a bucare la rete 1-1 e palla al centro. Passano tre minuti quando l’Ambrosiana può immediatamente ribaltarla con un lancio lungo di Marcelli a scavalcare il centrocampo, ma da ottima posizione Bazerla spreca. Al 20′ minuto il neo entrato Tebaldi è protagonista di un’incursione personale, dribbla un difensore lanciandosi praticamente da solo a rete, ma ottimo Antolini a parare il tiro angolato. Da parte ambrogina diverse incursioni sulle fasce ma la conclusioni da posizioni decisamente favorevoli non sono state sfruttate con la necessaria precisione o con la lucidità di provare alternative al tiro secco.
Siamo arrivati ai quattro minuti di recupero decretati dal direttore di gara, con il pareggio l’Ambrosiana è salva, mentre al Caldiero non basta perché il Legnago sta vincendo la sua partita. Dunque mister Boron negli ultimi dieci minuti toglie difensori e aggiunge attaccanti per giocarsi il tutto per tutto. Al primo minuto di recupero va a rete Albrigi ma non è gol perché il fischio decretava una precedente volontaria deviazione di mano del compagno di squadra. La tensione e palpabile per tutti in campo e non, ed ora siamo ormai oltre il tempo di recupero, si attende solo il fischio finale, ma anzichè la fine viene decretata una punizione da 30 metri per il Caldiero, il cross alto giunge al vertice opposto dell’area, con Aliano che contrasta spalla- spalla con Djeorrudi, entrambi cadono e l’arbitro fischia calcio di rigore a favore del Caldiero a tempo ben oltre i quattro di recupero. Sul dischetto va Albrigi, il tiro rasoterra non spiazza Antolini che si tuffa dal lato giusto e intercetta la sfera con il corpo, il pallone rimane li sotto ma poi in qualche maniera gli rotola alle spalle oltrepassando la linea di porta ed è gol 1-2. Non c’è più tempo per rimettere la palla al centro, l’arbitro decreta che la partita può finire così. Nella quasi rissa finale viene espulso Ionita.
Finisce con questa beffa la buona partita dell’Ambrosiana che lamenta il prolungamento del tempo di recupero ben oltre quello dichiarato. Adesso la salvezza si sposta all’ultima di campionato contro il Real Grezzanalugo. Mentre il Caldiero rimane a tre punti dalla vetta e dovrà vincere contro il Malo e nel contempo sperare che il Legnago non faccia risultato contro l’Atletico città di Cerea.
Nato in Svizzera il 12 dicembre 1969 e risiede in Italia dal 2005.
Collabora con le testate Giovanisport e AltrEtà con le quali ha conseguito l’Iscrizione all’Albo dei Giornalisti.
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