Under 15 Provinciali Verona
Fase per le semifinali
Lugagnano-Amatori Bonferraro
di Rodolfo Giurgevich

Il mister non sembra un mister.
Sono tutti belli e giovani i mister del Giovanile, capelli all’ultima moda e aspetto curato. Azelio Bacchetta ne è l’antitesi.
Forse è contadino genuino, tipo quelli che lavorano le zolle per vedere i frutti più avanti senza badare troppo alle apparenze.
Però del “miracolo” Bonferraro è sicuramente attore protagonista.

Andiamo con ordine: l’Amatori Bonferraro è una Asd con solo tre squadre, Giovanissimi, Allievi e Prima Squadra che milita in seconda categoria con alterne fortune. Gli Allievi di Mirko Taccini hanno fatto la loro onesta figura arrivando alla fase elite mentre i Giovanissimi di mister Bacchetta sono promossi alle semifinali per il titolo provinciale.
45 giovani atleti tesserati in tutto di cui 23 nella Under 15 che ieri si è presentata a Lugagnano in una partita chiave con soli 16 giocatori.
Ecco spiegato il miracolo: il mister – proveniente dal mantovano e per il primo anno a Bonferraro – dice che il miracolo l’hanno fatto i ragazzi creando autonomamente “gruppo” e questa è la loro forza.

Poi c’è un rito, prima di ogni gara il mister fotografa la squadra che dopo il clic urla al cielo il grido di guerra: “figa”, si avete letto bene, nel senso di sorpresa positiva. Figa!

 

e veniamo alla gara, ecco risultato e formazioni:

Lugagnano – Amatori Bonferraro: (0-1) 0-1

Lugagnano: Perbellini, Petrisor, Borit, Masotto, Pasetto, Albrigo, Manganotti, Bologna, Spagnolo, Bonfante, Erbisti.
Subentrati nella ripresa: D’Amelia, Set, Marogna, Mezzanotte, Sandri, Ascedu, Dos Santos, Gaiardo.

Allenatore: Davide Giacomazzi con Roberto Lonardi

Amatori Bonferraro: Tartarotti, Del Gaudio, Burchiellaro, Onyekara, Cicogna, Moretti, Florea, Sylla, Ait Goumissid, Brentaro, Florea.
Subentrati nella ripresa: Pensiero, Amanar, Elia, Mangarini, Tedeschi.
Allenatore: Azelio Bacchetta con Giorgio del Pari

Direttore di Gara: Alberto Tessari di Verona
Reti: 3’pt Ait Goumssid (AB)

Il Bonferrraro dimostra subito che oltre agli aspetti estetici (gruppo, rito clic e urlo di guerra) c’è una difesa che rintuzza senza problemi le prime iniziative del Lugagnano e che sa rilanciare in avanti: la prima ripartenza è a favore di Sylla, un ragazzo di colore dalla grande mobilità e dalla calciata precisa, in squadra è il jolly nel senso che il mister lo fa giocare ovunque.
Sylla raccoglie palla sulla destra come esterno alto per la zampata di Florea Carlos il quale sorprende tutti, palo escluso: sulla respinta lignea si accende una mischia nella quale il più lesto è Ait Goumissid per gonfiare la rete: 0-1 per il Bonferraro.

La reazione del Lugagnano è incazzata (passatemi il termine in considerazione dell’urlo di squadra del Bonferraro): va subito vicino al pareggio con una  progressione energica di Erbisti il quale dopo aver seminato tre difensori spedisce la palla sull’esterno della rete. Soffre in panchina Davide Giacomazzi col perone ingessato.

Si esaurisce qualche minuto più tardi la veemenza gialloblu: Manganotti lavora una palla sulla destra per la tibia di Spagnolo: il tiro sporco s’infrange sul palo e nella mischia susseguente Bologna calcia a botta sicura, botta deviata in extremis in calcio d’angolo da Del Gaudio. ecco la sequenza dell’azione:

azione palo del Lugagnano

Il primo tempo si conclude tutto a favore del Lugagnano (non nel risultato), bene  in attacco senza creare  comunque altri pericoli e  facendo vedere cose buone dal centrocampo in su.

Sarà nel secondo tempo che il Bonferraro giustifica con merito il risultato finale con almeno cinque azioni in contropiede sulle quali il portiere Perbellini dice di no due volte a tu per tu prima con bomber Florea Luis e poi con Brentaro.
Manca una giornata prima di definire le quattro squadre per le semifinali: c’è di mezzo classifica avulsa ed eventuali spareggi, da leggere questa sera nel commento di Filippo Bonetti.

Però il Bonferraro, figa che squadra!

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