Juniores Regionali girone A
Commento al campionato
di Nicola Sordo

Una cavalcata trionfale con un primo posto che nessuno in ventuno partite è mai riuscito a spodestare e che adesso nessuno potrà più provare a mettere in discussione. Il Baldo Junior Team è aritmeticamente campione del girone A, con tre gare ancora da disputare e un distacco di dieci punti ormai incolmabile per le inseguitrici. La compagine di Christian Comencini festeggia paradossalmente senza scendere in campo, una giornata di riposo dal sapore dolcissimo che regala ai gialloblù titolo e accesso al campionato élite del prossimo anno. Il Valpolicella, che solo quattro giornate fa si era regalato una flebile speranze di rimonta vincendo lo scontro diretto, non è andato oltre lo 0-0 in casa contro il pericolante Scaligera, facendosi agganciare dal Bussolengo che grazie alla tripletta di Paiarolli batte 3-0 il Cadidavid e regalando di fatto al Baldo il primato definitivo.

«Purtroppo avendo vinto il campionato nella giornata di riposo non abbiamo ancora festeggiato fisicamente, per adesso ci siamo limitati ad esultare sul nostro gruppo squadra di whatsapp, sicuramente durante la settimana ci rifaremo» afferma mister Comencini, il quale poi analizza questa rincorsa vincente che quasi mai è stata in discussione: «È stato un ottimo campionato, siamo in testa dall’inizio e abbiamo valorizzato al massimo un gruppo molto valido, lo stesso che avevo già lo scorso anno e che ha vinto il titolo provinciale. Sicuramente l’aver avuto una squadra già formata e con delle buone individualità ci ha aiutato. Il merito lo do tutto ai ragazzi, hanno ottenuto sette vittorie consecutive nelle prime sette gare in un campionato per loro nuovo, guadagnando già da subito un discreto vantaggio sulle rivali».
Innegabile che anche l’esperienza dello stesso Comencini abbia avuto un peso non indifferente, un tecnico che nella sua lunga e brillante carriera ha ottenuto diversi successi ricoprendo anche ruoli di rilievo nel calcio giovanile e dilettantistico, e che proprio quest’anno raggiunge l’invidiabile traguardo di trent’anni di militanza nel settore: «Ho iniziato nel 1993 ad allenare squadre giovanili e così è stato fino al 2000, poi per dieci anni mi sono dedicato alle prime squadre vincendo due campionati di Seconda Categoria con il Bardolino e con la Montebaldina, e disputando anche stagioni in Prima Categoria e Promozione. Nel 2010 ho sentito la necessità di staccare dalla prime squadre e ho intrapreso per tre anni una nuova avventura in Federazione, dove ho ricoperto il ruolo di vice presidente del Comitato Regionale Veneto. In seguito, sentendo la mancanza del campo, sono tornato ad occuparmi di ciò che più mi stimolava, ovvero di settore giovanile. Sono quindi arrivato qui al Baldo Junior Team, formando questa nuova società e arrivando con il tempo a dar vita anche alla prima squadra. Dal 2014 continuo a seguire il settore giovanile con buoni risultati». Risultati molto più che buoni in realtà, a cui va ad aggiungersi la Coppa Disciplina vinta dalla squadra dello stesso Comencini lo scorso anno insieme al titolo provinciale, e per la quale al momento è in prima posizione anche in questa stagione. Un aspetto che indubbiamente è motivo di ulteriore soddisfazione: «Anche sotto questo punto di vista sono molto contento, è sicuramente positivo che i ragazzi si distinguano anche per il loro comportamento oltre che per i risultati sul campo. Noi in generale abbiamo sempre mantenuto un ottimo livello in tutte le nostre squadre del settore giovanile, abbiamo portato quest’anno gli Juniores in élite vincendo questo campionato e speriamo di riuscirci anche con Giovanissimi e Allievi».
Comencini guarda già alla prossima stagione, che lo vedrà ancora alla guida di una delle squadre del Baldo, magari ancora del suo gruppo Juniores: «In vista del prossimo anno la volontà è sempre quella di disputare un buon campionato, all’inizio ovviamente l’obiettivo degli Juniores sarà quello di mantenere la categoria, anche perché ci ritroveremo in un torneo nuovo e con una squadra principalmente di 2005, i quali comunque hanno un gruppo molto valido. Poi ci tengo a sottolineare come quattro-cinque ragazzi abbiano disputato diverse partite con la prima squadra in questo girone di ritorno, anche lo scorso weekend in due-tre erano addirittura titolari. È indubbiamente un motivo d’orgoglio anche per me come loro allenatore vederli giocare e fare bene anche in prima squadra».

 

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