36° Città di Verona
Quarti di finale – Commento
di Nicola Sordo
Ph: Rodolfo Giurgevich

Siamo ufficialmente entrati nella fase calda della 36° edizione del torneo Città di Verona. Il Caldiero stacca il pass per le semifinali imponendosi sul Castelnuovo, sconfitto in tutti e tre i tempi. La rivale della squadra allenata da Lorenzo Tosi sarà il Pescantina Settimo, una delle contendenti più accreditate di questa edizione. La compagine di Simone Castioni ha la meglio vincendo di misura due tempi su tre contro il Team Golosine, assicurandosi un posto nella semifinale del 1° maggio.
Sono serviti invece i rigori per decretare i vincitori dei restanti due incontri: tra Valpolicella e Real Grezzanalugo regna l’equilibrio nel primo tempo, dove entrambe le squadre lottano e creano occasioni, ma un gol d’astuzia da fuori area indirizza l’ago della bilancia in favore del Valpolicella di Nicola Bampa. Il Grezzana si dimostra molto più incisivo nella seconda frazione e riesce ad avere la meglio grazie a una rete sugli sviluppi di un calcio d’angolo e a un bellissimo tiro dalla distanza che rende vano il momentaneo pareggio avversario. Il dominio del Valpolicella nel terzo tempo si scontra poi con due legni e soprattutto con l’ottima fase difensiva dei ragazzi di Ismaele Brunelli, i quali devono però arrendersi alla lotteria dei rigori. «È stata una partita di ottimo livello – commenta proprio Brunelli, tecnico del Grezzana – dove si sono viste ottime individualità e buone proposte di gioco. La gara, seppur molto combattuta, è stata sempre corretta al netto della posta in palio. Nel primo tempo avremmo meritato di chiudere con un pareggio, mentre i cambi sono probabilmente stati decisivi nella seconda frazione che è stata meritatamente vinta da noi. Il terzo tempo ha visto invece prevalere i nostri avversari, noi ci siamo difesi bene e siamo riusciti a portarla ai rigori dove purtroppo il Valpolicella ha avuto la meglio. Per quanto si è visto ritengo sia passata la squadra che ha meritato un po’ di più e che ha dimostrato, soprattutto su questo tipo di campo piccolo e sintetico, di essere più forte, anche se la partita nel suo insieme è stata molto equilibrata».
Tre tempi non bastano nemmeno nella sfida giocata tra Alba Borgo Roma e Zevio, dove la serie di tiri dal dischetto sorride ai ragazzi di mister Quaini. Una vittoria ciascuno nei primi due tempi, mentre la battaglia della terza frazione finisce senza vincitori. L’Alba festeggia così dagli undici metri e approda in semifinale dove affronterà proprio il Valpolicella. «Si sono viste due squadre ben organizzate in campo e fuori – la fotografia di mister Bongiovanni (Zevio) – la partita, soprattutto nel terzo tempo, è stata combattuta pallone su pallone e azione su azione, sembrava una sfida tra giovani veterani. Entrambe avrebbero meritato di andare avanti, il fato ha tuttavia scelto così, chi sbaglia meno prosegue. Faccio un applauso ai miei ragazzi e auguro buona fortuna all’Alba in vista delle semifinali».

Arrivati a questo punto chiunque può ambire al titolo. Il Pescantina Settimo sembra tuttavia aver dimostrato di poter essere una spanna sopra alle concorrenti, il Caldiero avrà lo stimolante compito di smentire i pronostici. Se la squadra di Castioni e Lugoboni dovesse arrivare in finale, sarebbe una seria candidata a porre fine al ciclo vincente del Valpolicella.

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