Campionati regionali A
Commento generale
di Nicola Sordo

Continua spedita la marcia di tutte le prime della classe nelle tre categorie regionali, qualche passo falso tra le inseguitrici che mantengono comunque uno svantaggio minimo rispetto alle tre regine delle rispettive classifiche.
È il caso del Castelnuovo, che nei Giovanissimi perde terreno nei confronti di un sempre più arrembante Longare Castegnero (senza storia la gara con il Chiampo, battuto 5-1). I neroverdi cadono nella trappola dell’insidioso campo del San Giovanni Lupatoto, che con una prova di carattere ribalta nella ripresa l’iniziale svantaggio maturato nel primo tempo. A metà frazione è bomber Erbisti, al sesto centro in stagione, a portare in vantaggio la banda di Scarlati. All’alba del secondo tempo De Bon insacca anticipando il suo marcatore sugli sviluppi di una punizione battuta dalla sinistra, poco più tardi Harrison Aisosa rovescia le sorti della sfida inserendosi tra le maglie della difesa ospite e battendo l’estremo difensore sul secondo palo. «Una partita molto combattuta, con il pareggio nessuno avrebbe avuto niente da ridire anche se noi nel primo tempo meritavamo qualcosa in più». Questa la fotografia della contesa di mister Caffarati, tecnico dei Lupi, il quale prosegue poi con la sua analisi: «Il Castelnuovo è una squadra ben organizzata e prestante sotto l’aspetto fisico, il loro gol è nato da un nostro errore poi nel secondo tempo siamo stati bravi a sfruttare le loro disattenzioni concretizzando le chance che ci siamo creati. In generale, secondo il mio punto di vista, abbiamo fatto qualcosina in più e questa vittoria mi rende particolarmente felice per i ragazzi che si sono presi con merito ciò che spettava loro già da un paio di domeniche».
Una frenata quella del Castelnuovo che costa ai neroverdi anche la seconda piazza della graduatoria, occupata adesso dall’arrembante Olimpica Dossobuono di Matteo Accordi. La compagine giallorossa non risparmia nulla alla sventurata Veca Rivereel, in piena lotta salvezza e per la prima volta sconfitta con un passivo così pesante in questa stagione. Sono sette le reti messe a segno dall’Olimpica, tre sono di Giacomo Coghi, il quale con 7 sigilli si guadagna il secondo posto in classifica marcatori.
Nessun dramma comunque per la giovane squadra di mister Martinengo, che fino a qui si è dimostrata squadra ostica da affrontare (soprattutto in casa) e che per valori tecnici ha nelle corde l’obiettivo salvezza.
Rallenta anche lo Junior Monticello, al quale non basta le rete messa a segno da Piga per sbancare il campo di Cologna Veneta, casa dell’Union Scaligeri, che con il gol di Sadeq si assicura un punto prezioso in chiave salvezza. Preziosa, per non dire vitale, anche la vittoria a sorpresa della Valle Agno Academy contro la più attrezzata Cerea, altra grande caduta del weekend. Ossigeno puro per la squadra allenata da mister Amofa, che esce momentaneamente dalla zona rossa della classifica. Risale la china anche il Montorio di Valentino Cona trascinato dall’inarrestabile Burato, sempre più capocannoniere con già undici palloni messi in fondo al sacco in questo avvio di campionato.

Kristian Martinengo, allenatore del Veca Revereel (Giovanissimi)

Kristian Martinengo, allenatore del Veca Revereel (Giovanissimi)

Basta una vittoria di misura all’Alba Borgo Roma per confermarsi capolista solitaria della classifica Allievi. Il gol che decide le sorti della sfida contro il Thiene è firmato da Mehdi Gaoua, una rete che permette ai ragazzi di Scandola di continuare a guidare il gruppo nonostante l’asfissiante pressione delle inseguitrici. «È stata un battaglia su un campo grande e pesante – commenta il tecnico dell’Alba – una sfida equilibrata in un primo tempo che è terminato senza reti. Dopo aver sbloccato la gara a inizio ripresa, abbiamo avuto più volte la possibilità di raddoppiare, purtroppo però ci è mancata un po’ di brillantezza sottoporta. Abbiamo corso qualche rischio solo nel finale con alcune mischie nella nostra area, nel complesso ritengo che la nostra vittoria sia meritata e sono molto contento perché finalmente siamo riusciti a non subire gol».
Tiene il passo Team Golosine, scatenato contro i vicentini del Calcio Schio che soccombono per 4-1. La squadra di Gaspari mantiene il minimo svantaggio di un punto sulla capolista Alba, ma deve anche guardarsi le spalle dove il sempre audace San Giovanni Lupatoto di Poclener conquista la terza vittoria consecutiva ai danni dell’Union Scaligeri, travolto in casa per 6-0 (tripletta di Lollato). Primo punto stagionale per la Scaligera, che frena inaspettatamente la lanciata Olimpica Dossobuono di Chimento. Non sbagliano invece Cerea e Chiampo, che liquidano rispettivamente per 3-0 e 3-1 Grezzana e Ambrosiana.

Poche le sorprese nella Juniores, continua il duello a distanza tra l’attrezzata Real Valpolicella e l’irreprensibile Povegliano dopo lo scontro diretto di due settimane fa. Tutt’altro che agevole la trasferta della compagine capitanata da Chizzoni, corsara per 3-2 sul complicato campo dell’Olimpica Dossobuono: una doppietta per parte (Arikhan per i giallorossi, Vinco per gli ospiti) e la rete di Campostrini scrivono il copione di una sfida che permette ai rossoblù di mantenere il primato.
Non fa sconti nemmeno il Povegliano di Mirandola, il quale nonostante le recenti proclamazioni di obiettivo minimo salvezza pregusta, più che legittimamente, una stagione ad alti livelli. Trivisano e Girardi regolano il San Martino Giovani, quest’ultimo ancora in piena zona calda con 4 punti. Serve una vittoria di misura in Valpantena invece al Castelnuovo per restare aggrappato al treno di testa. Un gol di Serrapica è quanto basta alla squadra di Mancini per battere la Juventina guidata da Agostino Napoli. I neroverdi, dopo la “baroniana” salvezza della scorsa stagione, si trovano quest’anno in prima fila pronti a recitare un ruolo da protagonisti fino al termine del campionato. Gol e ribaltoni a San Pietro in Cariano, dove i padroni di casa del Valpolicella Calcio cedono non senza lottare al Lugagnano di Paolo Manzato. I rossoblù passano per due volte in vantaggio, prima con Faccioli e poi con Bonetti, ma Mori e Chesini raddrizzano il risultato in entrambe le circostanze. Nei minuti finali il gol di Ouzounov sancisce il successo per i gialloblù, che agguantano il quarto posto in classifica in attesa del recupero di Alpo Lepanto-Pescantina (sospesa e rinviata). «Voglio prima di tutto complimentarmi con gli avversari, che hanno dimostrato di essere un’ottima squadra. La partita è stata giocata a viso aperto, lo spettacolo non è mancato nonostante il campo un po’ pesante che non ha permesso di sviluppare il miglior gioco da un punto di vista tecnico. È prevalso quindi l’aspetto agonistico, anche le mie scelte sono state influenzate da questo. Sono molto soddisfatto del carattere dimostrato dalla mia squadra, non è la prima volta che recuperiamo dei risultati nei minuti finali. Questo è simbolo di una grande compattezza e una forte unione che anche sabato abbiamo dimostrato. Inoltre tutti i nostri gol sono stati di pregevolissima fattura, abbiamo avuto sia nel primo tempo, sia nel finale, diverse occasioni per arrotondare il punteggio senza però riuscire a sfruttarle. Complessivamente la vittoria è meritata».
Subito sotto in classifica troviamo il Pedemonte, che smorza la ripresa del Tregnago (veniva da due vittorie consecutive) a sua volta con un 3-2 dove spicca la doppietta di Padovani, capocannoniere del girone con otto reti. Vincono, infine, Academy San Zeno (4-2 sul Cadore) e Alba Borgo Roma (3-1 sul campo del Crazy Academy).

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