Under 15 Provinciali Semifinale
Real Valpolicella Academy – US Cadore
Concordia – Trevenzuolo
di Enrico Spagnolo

Tensione palpabile per tutti prima di entrare in campo, padroni di casa in maglia gialla mentre il Cadore ostenta una pericolosa divisa all black in una giornata di sole con 30 gradi e più.
Anticipiamo la gara con una nota di cronaca: due anni fa il nostro Direttore aveva fatto un test calorico fra due maglie una gialla e una blu esposte al sole: dopo 10 minuti quella blu misurava una temperatura superiore di ben 7 gradi rispetto a quella gialla.


Se alla fine il Cadore ha issato bandiera bianca, era anche (forse) per la maglia nera oltre che per la bravura dei ragazzi di Filippo Lorenzi.
Arbitra l’ottimo Tommaso Scuderi, che ha tenuto sotto controllo una partita peraltro giocata con la massima correttezza e con un minimo di agonismo.

Il primo tempo è inguardabile per una serie di schermaglie a centrocampo dalle quali esce vittorioso quasi sempre il Real sia pure con poche conclusioni in porta. Sull’unica azione degna di nota, il Real va a segno con un debole tiro in porta di Leonardo Facciotti che riesce a superare il sorpreso portiere del Cadore: l’azione era partita da Paolo Scola con un’apertura a Damiano Boari per un pronto traversone in area dove era ben appostato Facciotti: 1-0 Real.
Nulla la reazione del Cadore che vive sulla buona volontà di Gyamfi Junior e sui lanci di Alvise Cocquio  per il resto l’iniziativa è tutta dei padroni di casa che guadagnano tre punizioni dal limite per le quali se ne incarica Scola: una altissima, una sfiora l’incrocio e l’ultima piuttosto angolata è preda del portiere Niccolò Parisato del Cadore. Si va al riposo per bere parecchio, non è stato sufficiente un cooling break verso il 20’pt
Nella ripresa si alza il ritmo, con il Real che cerca di chiudere: parata del portiere del Cadore sotto la traversa su calcio d’angolo sul colpo di testa di Pietro Corsi.
Risposta cadorina con un cross dal fondo di Gyamfi Junior per Matteo Maimeri solo in area, colpisce male e la manda fuori.
Ancora  Gyamfi Junior in evidenza, recupera un pallone in posizione offensiva al momento del tiro viene bloccato da Giovanni Tronconi.
Un’altra azione del Cadore sempre da Gyamfi Junior che vince un contrasto su Tronconi, mette la palla in mezzo che viene ribattuta e a colpo sicuro sul dischetto il 2 del Cadore la butta fuori dall’area.
Jacopo Zanetti ruba palla al limite dell’ area del Cadore, calcia e la mette di un soffio sopra la traversa. Traversa piena questa volta di Sebastiano Foti del Real Valpolicella dopo un azione ben orchestrata la palla rimane a disposizione del più rapido, Scola guadagna una punizione al limite dell’ area calciata malamente da Foti.
Per il Real Valpolicella entrano Zampieri e Bonanni i quali dopo un azione ben costruita da centro area impegnano il portiere del Cadore il quale si supera dopo due minuti per un tiro al volo di Bonani; e sarà Bonani a raddoppiare al 31’st.
2-0 per il Real Valpolicella La partita sembra finita qui perché il Cadore ormai non c’è più, liquefatto dalle maglie nere, dal risultato ormai compromesso, cede di schianto e apre la porta alla fame del Real. 5-0 il risultato finale.
(grazie a Leonardo Rossato, portiere infortunato del Real Valpolicella per l’assistenza tecnica)

 

La sorpresa della giornata è sul comunale di via Zorzi, il Concordia sfida il Trevenzuolo.
La posta in palio è altissima, chi vince oggi ha già le Regionali in tasca. Ben consapevoli, entrambe le formazioni, entrano in campo e offrono un primo tempo ricco di tatticismi. Il Concordia è più spavaldo a centrocampo e cerca spesso la giocata con Gonzalez che distribuisce palloni invitanti mai raccolti dalla fase offensiva. Piccinin gli fa da spalla e sembra che il Trevenzuolo non sappia reagire alle folate dei padroni di casa. Qualche insicurezza difensiva mette in difficoltà l’ottimo Favalli che abbassa la saracinesca e tiene la porta del Trevenzuolo al sicuro. La pausa di metà tempo è fondamentale per le due accaldatissime squadre. Doccia fresca per gli atleti, ombra e bibite ghiacciate per i tantissimi tifosi che hanno gremito gli assolati spalti in uno dei primi pomeriggi roventi in attesa dell’estate. La pausa è vitale per le due panchine, si cerca la chiave per sbloccare l’incontro. Chi segna ha in mano la vittoria, la tensione è palpabile nell’aria e tra i presenti molti trattengono il respiro quasi a cercare di lasciare l’ossigeno ai ventidue atleti in campo. Parte ancora convinto il Concordia che sotto le sapienti mani di mister Roveda spinge forte e cerca le vie centrali cambiando modulo e specchiando il 3-5-2 di Bordoni. Sono venti minuti di possesso palla per i viola. Ci prova Anton da fuori area, palla in angolo. Sulla ribattuta la palla sbuccia la traversa, ancora in prima linea Favalli, oggi non si passa. Il Trevenzuolo acquista sicurezza, soffre meno il caldo, la fase attendista si trasforma in azioni lampo. Al 31 st è Zeno Ferrarini che trova la giocata e porta  a casa la qualificazione alla finale e le Regionali 2026. Il Concordia subisce la rete e gli ultimi dieci minuti di gioco diventano un assedio confusionario alla ricerca del pareggio. Il Trevenzuolo respira e ragiona, i ragazzi di mister Bordoni fremono in attesa del triplice fischio. Sul finire del recupero l’ultimo tentativo è di Zampieri che vuole crederci sino all’ultimo ma il suo bel tiro termina di poco alto.

Il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi e i tifosi del

Trevenzuolo, quasi increduli, dopo una gara che sembrava incastrata sul pari si trovano in finale con il Real Valpolicella. Gara corretta da parte di entrambe le squadre, termina con un amara sconfitta per gli atleti di Roveda che tanto hanno dimostrato in questo campionato Provinciale.
Trevenzuolo in lacrime per la felicità, lacrime anche per il Concordia per opposti motivi: il risultato va oltre ogni aspettativa.

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