37° Città di Verona – Under 17 Women
Venera-Scaligera
di Nicola Sordo
Non è bastato l’appassionato sostegno del pubblico di Venera per traghettare le ragazze di Fausto Martinelli alle finali del Bentegodi, per le quali ha invece intascato il pass la Scaligera allenata da Marco Quattrina. Dopo il commosso minuto di raccoglimento per la scomparsa di Papa Francesco, le due squadre si sono date battaglia in una sfida che ha visto trionfare le giallorosse a fronte di un Venera comunque sempre in partita e mai rassegnato fino al triplice fischio.
Venera – Scaligera (0-2) 1-4
Venera: Magalini, Jobotean, Griso (9’st Russo), Bianco (9’st Galeazzi A), Natali, Bano, Pzzati, Megna (9’st Magalini), Franzini, Perri, Rettondini (34’st Galeazzi S).
(Vicentini, Barasso, Bonfante, Veghini).
Allenatore: Fausto Martinelli con Simonetta Bonadiman
Scaligera: Marchetto, Saccomani (42’st Golia), Rebustini, De Mori, Meneghelli, Zecchetto (25’st Violaro), Anselmi (36’st Paganotti), Sgarbi, Papasidero (42’st Bobu), Quattrina, Ferrari (6’st Montanari).
(Tomasetto).
Allenatore: Marco Quattrina con Nicola Rebustini.
Direttore di gara: Larry Tollini di Legnago
Reti: 11’pt Sgarbi (S), 39’pt Anselmi (S); 8’st Saccomani (S), 20’st Franzini (V), 22’st Meneghelli (S).
Note: recupero 2’pt – 3’st
Accompagnate in campo sulle note di “Maledetta Primavera”, inno atmosfericamente appropriato considerato il soleggiato pomeriggio che fa da cornice sul Campo XII Maggio di Venera, la sfida inizia subito su buoni ritmi. Tecnicamente più attrezzata la Scaligera, che corre veloce davanti con Meneghelli e Sgarbi, diretta dietro dal carisma di capitan De Mori; nella Venera spicca tra tutte Maddalena Franzini, centravanti che svaria su tutto il fronte d’attacco e pericolo numero uno per la retroguardia giallorossa. Proprio su un’iniziativa di Franzini le padrone di casa si affacciano per prime in avanti: ottimo il cross dalla destra a servire in area Pizzati, la quale viene tempestivamente murata dall’ottima uscita bassa di Marchetto. Sul rilancio dell’estremo difensore della Scaligera, una lettura poco attenta della difesa locale permette ad Anselmi di involarsi verso la porta, la sua conclusione viene però neutralizzata da Magalini. Un assaggio promettente di un incontro che entrambe le squadre sembrano intenzionate ad affrontare a viso aperto. L’equilibrio si rompe all’11’: al culmine di un’insistita manovra della Scaligera, Sgarbi prende l’iniziativa e dal limite dell’area scaglia un bolide sotto alla traversa non lasciando scampo a Magalini che si era prodigata in tuffo. Il Venera accusa il colpo, provano ad approfittarne le ospiti che si rendono pericolose con Meneghelli, la quale calcia fuori in diagonale dopo un dribbling all’ingresso dell’area. Trascorsi i dieci minuti di assestamento, torna a proporsi anche la squadra di Martinelli: Rettondini mette in apprensione Marchetto con un audace pallonetto fuori di poco, più tardi la solita Franzini si coordina al volo sul suggerimento di Pizzati colpendo l’esterno della rete. Al tramonto della prima frazione la Scaligera mette la freccia. Sugli sviluppi di un corner battuto da Ferrari, il pallone rimbalza in mezzo all’area dove arriva la deviazione ravvicinata e vincente di Anselmi, la quale corre via esultante per il gol che mette in ripida discesa le sorti dell’incontro.
Nella ripresa la Venera cerca di spingere sull’acceleratore per rientrare rapidamente in partita, Franzini ci prova stavolta su calcio di punizione trovando la respinta centrale di Marchetto, tempestiva la difesa giallorossa a sventare il pericolo ribattuta. Le padrone di casa intensificano la componente agonistica, soprattutto con la caparbietà di Jibotean, tra le migliori per grinta e temperamento. Perri cerca spazio tra le linee per provare a trovare una falla nella difesa giallorossa, dove però De Mori è sempre irreprensibile. La Scaligera reclama per un fallo di mano in area, unico neo, peraltro ininfluente, di un’ottima direzione di gara da parte di Larry Tollini di Legnago. Tuttavia trascorrono solo otto minuti prima che le ospiti mettano un’ipoteca sulla contesa: azione per vie centrali di Sgarbi, la quale libera sulla sinistra un corridoio per la sovrapposizione di Saccomani che scavalca con un pallonetto Magalini e mette in cassaforte il 3-0. Gioia anche in panchina per la Scaligera, dove si inizia a intravedere l’agognato traguardo. Affranta ma non rassegnata la Venera, la squadra di Martinelli non tira i remi in barca nonostante il passivo, convinta di potersi ancora giocare le proprie carte. Contagioso l’entusiasmo che proviene anche dalla panchina, dove l’incitamento senza sosta verso le compagne in campo porta i suoi frutti. A metà frazione infatti, Franzini sfugge alla pressante marcatura e raccoglie un lancio in profondità, tre passi verso Marchetto e piattone destro ad insaccare la rete che accorcia le distanze. La Venera insiste, un buono spunto di Perri sul centro sinistra mette in difficoltà la retroguardia ospite, cross basso per Pizzati che spalle alla porta si gira in un fazzoletto e, complice una deviazione, manda fuori di poco. Passano pochi minuti e la Scaligera chiude i giochi con un capolavoro di Meneghelli: la 7 giallorossa riceve palla sul vertice dell’area, dà un sguardo verso la porta e lascia partire un destro di rara bellezza che si insacca all’incrocio dei pali. Un’amara sentenza per il Venera, un biglietto direzione Bentegodi per la Scaligera.
Meritato il successo delle ragazze di Quattrina, le quali hanno legittimato la propria superiorità tecnica con un’ottima prestazione corale. Forse troppo severo il passivo per il Venera di Martinelli che, pur avendo sicuramente creato meno della avversarie, ha sempre dato l’idea di essere in partita lottando su ogni pallone. La Scaligera è quindi la seconda squadra qualificata per le finali in programma tra il 24 e il 25 maggio allo stadio Bentegodi, questa sera (23 aprile) andrà in scena la sfida tra Virtus Soccer e Chievo Women (che sarà raccontata da Enrico Spagnolo), mentre lunedì 28 è in programma l’ultimo incontro che vedrà l’Hellas Verona fronteggiare il Baldo Junior Team.

è nato a Legnago l’8 maggio 1995.
Laureato in Editoria e Giornalismo, collabora con la testata Giovanisport con la quale ha conseguito l’Iscrizione all’Albo dei Giornalisti.
Da febbraio 2024 viene nominato Caporedattore della Redazione.
Collabora con la Gazzetta dello Sport ed è Addetto Stampa del Chievo Women
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