Intervista
Montecchio Maggiore e Filippo Ghiotto
di Germano Zerbetto

Da quasi 40 anni il nome di Filippo Ghiotto, classe 1978, è indissolubilmente legato a quello della squadra castellana. Prima dai 6 ai 19 anni  come calciatore e poi dal 1998 fino ad oggi  come allenatore e negli ultimi anni con il doppio ruolo di allenatore e responsabile delle attività di base del settore giovanile, una vera e propria icona e punto di riferimento della società del patron Romano Aleardi. Ecco una breve analisi della stagione appena terminata e della prossima.

« La stagione appena conclusa possiamo dire che è andata bene ma non benissimo. Siamo contenti del lavoro svolto e della crescita collettiva dei nostri ragazzi. Alcuni di loro hanno avuto il piacere di essere aggregati alla prima squadra in serie D.  La parte agonistica ci lascia un po’ d’amaro in bocca perché avremmo potuto ottenere risultati migliori. Mi piace sottolineare il primo posto a livello nazionale della formazione juniores nella Coppa Disciplina, traguardo storico che evidenzia la forte attenzione alla parte educativa e comportamentale oltre a quella agonistica. Per quanto riguarda la prossima stagione i tecnici del settore giovanile saranno: Alfredo Plumitallo (allievi 2007) ; Enrico Zennaro (allievi 2008) ; Franco Ruaro (giovanissimi 2009) ; Michele Cosco (giovanissimi 2010) ; Francesco Dolfo (esordienti 2011) ; Filippo Ghiotto (esordienti 2012) ; Antonio Frighetto (pulcini 2013) e Matteo Pepe (pulcini 2014). »

 

Confronto e formazione tra i vari tecnici e l’utilizzo degli strumenti video per migliorare le prestazioni dei ragazzi:

« con  Alfredo Plumitallo, allenatore degli allievi 2007,  organizziamo periodicamente dei momenti di incontro tra i vari tecnici della società. Ci confrontiamo soprattutto su quello che è il nostro progetto tecnico per migliorarlo di anno in anno cosi da rimanere aggiornati e in linea con l’evoluzione dei moduli e tattiche di gioco. Per quanto riguarda gli strumenti video, tutti i tecnici, grazie all’ausilio dei genitori possono avvalersi dei video di tutte le partite. Questo consente agli allenatori di analizzare le azioni più determinanti e condividere con i ragazzi i filmati per migliorare e ridurre gli errori fatti durante la partita. »

Gestione dei rapporti con i genitori dei ragazzi e come vorresti sviluppare il  settore giovanile del Montecchio Maggiore.

« I genitori sono una risorsa dal quale una società come la nostra non può prescindere. Il loro apporto è fondamentale per sostenere l’attività. Ancora più importante è il ruolo dei dirigenti che fanno da cuscinetto tra società e famiglie e al contempo mettono i ragazzi nelle migliori condizioni per potersi esprimere. Per poter crescere e offrire un servizio sempre più completo ai nostri ragazzi sarebbe ideale aumentare il volume dell’attività e poter proporre un quarto allenamento ad allievi e giovanissimi e aggiungere un’ulteriore seduta con l’attività di base »

Chiudiamo l’intervista con una curiosità : tra i ragazzi allenati da Filippo Ghiotto che poi sono diventati calciatori professionisti ricordiamo Manuel Lazzari, classe 1993 attaccante della Lazio , cresciuto nella cantera biancorossa

 

 

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