Sport Sociale
di Giuditta Campagnari

Si è conclusa sabato 25 settembre, presso il Parco santa Teresa l’iniziativa della OdV Nuova Acropoli “I colori del parco” che da maggio a fine settembre ha puntato a combattere le disuguaglianze favorendo l’integrazione e l’unione delle varie etnie e dei fruitori del parco. L’iniziativa rivolta ai giovani, ed ai loro genitori, ha lo scopo di rendere ragazzi e famiglie protagonisti di attività ludiche, culturali e sportive risvegliando il senso di cittadinanza.

«La festa dei colori è stata fortemente voluta da tutti noi »  afferma Stefano Musante, presidente di Nuova Acropoli Verona OdV « perché è soprattutto una richiesta partita direttamente dai cittadini. Nasce infatti dall’esigenza di unione e di condivisione da parte di tutti coloro che frequentano abitualmente il parco, una moltitudine di persone che non potrebbe essere più variegata. Ed è stato con enorme piacere che abbiamo costruito questo evento insieme a tutti loro: intervengono infatti varie comunità provenienti da tanti paesi diversi, che offriranno i loro piatti tipici e sfileranno con gli abiti tradizionali. Altre comunità propongono artigianato e arti manuali tipiche dei loro paesi. Ci sono poi giovani che si esibiranno in attività atletiche, ma anche persone con qualche anno in più che si offrono per leggere ai bambini o per realizzare sculture di palloncini. Non mancano poi le varie associazioni del territorio, con cui si è creata una forte rete di collaborazione.
Ognuno ha voluto mettere a disposizione qualcosa di personale per dare vita non solo a parole al parco, e questo è ciò che Nuova Acropoli propone, attuando i principi filosofici e mettendoli in pratica nella realtà di ogni giorno. »

Da sempre veicolo di aggregazione e simbolo di unione, lo sport, sarà uno dei protagonisti di questa giornata di sabato 25 settembre.
Parteciperanno infatti alla manifestazione gruppi di sportivi che frequentano il parco uniti dalla passione per lo sport: pallavolo, ping pong,  calisthenics e cerchio aereo saranno alcune delle discipline che andranno in scena durante “i colori del parco”, per dimostrare che lo sport, come la cultura, non ha confini e non conosce distinzioni di razza o di pensiero. Per dimostrare come un luogo di aggregazione quale un parco pubblico, se ben attrezzato e gestito possa diventare il punto d’incontro per tanti. Per chiedere a gran voce alle istituzioni che si facciano investimenti per lo sport, che si creino spazi e strutture adatte ad invogliare i ragazzi all’attività sportiva che fortifica, disciplina ed unisce.

«Ho ritrovato la libertà e la passione per lo sport in pieno lockdown, spiega Raoul, «costretto in casa, forzato anche dalla didattica a distanza, stavo perdendo ogni motivazione. La possibilità di fare sport all’aria aperta circondato da persone eterogenee, ma con la mia stessa passione, è stata la mia salvezza.»

Non mancheranno iniziative per l’autunno sempre ideate ed organizzate da Nuova Acropoli OdV che amplierà il proprio bacino di utenza, organizzando anche corsi di Filosofia creando così ulteriori occasione di aggregazione.

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