35 Città di Verona
Esordienti 2010
Calcio Caldiero Terme – Bovolone 1918
di Filippo Bonetti
foto di Mario Merci

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Si chiude, con l’atteso recupero della gara tra Caldiero e Bovolone, il primo turno del 35° Città di Verona. La partita, rinviata in un primo momento per impraticabilità del campo, ha regalato grandi emozioni e molte occasioni, a differenza di quello che si potrebbe dedurre leggendo i tre parziali. Sono stati i gialloverdi a condurre l’incontro ma i rossoneri hanno risposto colpo su colpo senza mai rinunciare al gioco, anche nei momenti di massima difficoltà. Il gol, in favore dei “termali”, sarebbe arrivato, ma è stato tuttavia annullato per un fallo. Grande onestà da parte di Ouzhara, capitano dello stesso Caldiero, che si è espresso in occasione del gol “rimproverando” il proprio compagno per il fallo commesso, aiutando pertanto il direttore di gara nella decisione. 

Calcio Caldiero Terme – Bovolone 1918: (0-0) (0-0) (0-0) 3-3

Calcio Caldiero Terme: Mantoan, Bragato, Marinkovic, Segat, Andreoli, Ouzahra, Danieli, Menegazzi, Bozzolan, Pellizzari, Guarnieri, Moscon, Sartori, Zenaro, Grego, Pedroni, Ghzala, Venturelli, Contente, Rampo
Allenatore Matteo Santi

Bovolone: Marcantonio, Da Como, Guarneri, Ferro, Franceschini, Tarocco, Mecchi, Roncoletta, Simondi, Di Conza, Martorana, Mantovani, Ait Bilal
Allenatore Alberto Perbellini

Arbitro: Simone Venturelli

L’incontro infiamma già dai primi istanti, il ritmo è forsennato e il tasso tecnico dei giocatori in campo è notevole. La prima, colossale, occasione si presenta sui piedi di Simondi, il quale sorprende in contropiede la difesa casalinga e arriva a tu per tu con l’estremo difensore. Miracolosa la risposta di Mantoan, una perfetta uscita e la conseguente deviazione con i piedi a chiudere la porta in faccia al centravanti rossonero. Risponde al 9’ il Caldiero. Ouzhara accoglie un pallone proveniente dalla sinistra e, di controbalzo, lascia partire una botta che lambisce il palo. Qualche minuto dopo, altra occasione di marca gialloverde. Al 14’, sempre Ouzhara, effettua un lancio millimetrico raccolto da Bozzolan. Il n.9 cerca di liberarsi al tiro che viene però deviato da Da Como, la palla si spegne sul fondo dopo aver sfiorato il palo alla sinistra di Marcantonio.

La seconda frazione regala meno occasioni. L’intensità non sembra venire meno, soprattutto in casa gialloverde, dove otto elementi su nove fanno l’esordio nella partita. La formazione di Matteo Santi riesce ad avere la meglio nei duelli a metà campo ed esercita un pressione tale da “soffocare” le trame di gioco bovolonesi. I rossoneri però non smettono di giocare, resistono, e riescono di tanto in tanto ad alleggerire la spinta avversaria con delle belle uscite palla al piede. L’occasione più grande dei secondi 20’ arriva al 6’. Ghzala controlla sulla trequarti un pallone alto e lo calcia poi al volo con il destro. La traiettoria sembra destinata in rete. Marcantonio si allunga ma non raggiunge la sfera, ci pensa allora la traversa a deviare la conclusione e a dire “no” ai padroni di casa.  

Iniziano forte i ragazzi di Alberto Perbellini nella frazione conclusiva. Subito una conclusione che termina di poco alla sinistra di Mantoan. Mecchi e Martorana infiammano le corsie esterne per i rossoneri, mentre Pedroni e Ghzala fanno da motore alle iniziative della formazione gialloverde. Al 4’ Marcantonio si esibisce in un importante intervento in tuffo per fermare una conclusione di Bozzolan. Poco dopo la più clamorosa occasione del tempo in favore dei padroni di casa. Ghzala serve Danieli con un lancio lungo. Il n.7, raggiunto da Guarneri, sceglie di scaricare per Pedroni, il quale, dal limite dell’area, incrocia con il destro una conclusione che sfila di pochissimo a lato. L’ultima grande opportunità della gara è in favore degli ospiti. Martorana, dalla sinistra, converge verso l’interno del campo per liberare il destro e calcia da posizione piuttosto defilata; la traiettoria a rientrare manca di poco il bersaglio.

Si conclude dunque sul punteggio di 3 tempi a 3 una «bella partita», confermano anche i mister. Come anticipato, la gara si è svolta, per tutta la sua durata, su alti livelli con prove di grande qualità; a distinguersi sono Ouzhara tra i padroni di casa e Franceschini tra le fila ospiti. Leader tecnico e soprattutto carismatico il primo, roccioso “padrone” del centrocampo rossonero il secondo, sfortunato ieri, costretto a lasciare in anticipo il campo a causa di un infortunio.  

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