Campionato Primavera 2 Femminile
H&D Chievo Verona Women-Trento Femminile
di Nicola Sordo
Una partita dominata sia sul piano del gioco che su quello della determinazione, una prestazione superlativa del Chievo Primavera che batte per 2-0 il Trento e conquista una meritata vittoria che ripaga le ragazze di mister Enrico Salgarollo dei tanti sforzi di questi mesi.
H&D Chievo Verona Women-Trento Femminile (1-0) 2-0
H&D Chievo Verona Women: Ramella, Filippo, Morando, Cabrini, Veneri, Romano, Beji, Forciniti, Chiaramonte (81′ De Ciuceis), Zanotti (88′ Olmo), Mezzani.
Allenatore: Enrico Salgarollo con Riccardo Fiumini.
Trento: Bojenco, Giovannini, Furlini, Beber (84′ Ciccolini), Postinghel (66′ Bouaouni), Bertoldi, Cice, Lucchetta, Miclet, Sartori (75′ Greguoldo), Chiappani.
Allenatore: Sara De Filippo con Francesca Marchesoni.
Reti: 1′ Chiaramonte (C), 53′ Beji (C)
Recupero: 1’pt – 3’st
Ammonizioni: –
Neanche il tempo di iniziare, che il Chievo è già in vantaggio. Il cronometro segna solamente 17 secondi quando Beji dalla sinistra pesca perfettamente Chiaramonte a centro area, la quale non perdona Bojenco e deposita in rete il gol del vantaggio. Cinque minuti più tardi Forciniti va ad un passo dall’immediato raddoppio, ma la traversa le nega la gioia del gol. Al 17′ prima Chiaramonte e poi Beji non arrivano per poco alla deviazione sotto misura su cross teso dalla destra, mentre il Chievo mantiene il pallino del gioco senza rischiare nulla. L’unico sussulto del Trento è affidato ad un tiro a giro di Miclet che termina lontano dalla porta di Ramella.
Nella ripresa il copione non cambia, le gialloblù proseguono nella costruzione della loro manovra cercando di colpire appena possibile. Passano 8 minuti e Beji approfitta di un’indecisione dell’estremo difensore avversario per siglare su tap in il gol del raddoppio. Poco più tardi è Mezzani a provare la soluzione di potenza da fuori, ma stavolta Bojenco fa buona guardia. Encomiabile la prestazione della classe 2007 gialloblù, la più giovane delle ventidue sul rettangolo verde, semplicemente dominante a centrocampo. Il Trento fatica a trovare varchi per riaprire la gara, Ramella, quasi mai impegnata, si distende solo nel finale su una conclusione da fuori area preservando il doppio vantaggio. Il Chievo va vicino anche alla terza rete ancora con Chiaramonte, fermata dall’uscita dal portiere ospite che le sbarra la strada. La gara termina così, tra i festeggiamenti delle ragazze gialloblù che escono vittoriose dopo una prestazione di grande qualità e intensità.
Grande la soddisfazione di Enrico Salgarollo al termine del match, l’allenatore gialloblù ha commentato così la prestazione delle ragazze: «Aspettavamo tanto questa partita, le gare contro il Trento in questa stagione hanno rappresentato una sorta di crocevia. Nel primissimo scontro in casa loro abbiamo subìto una pesante sconfitta ma che ci ha permesso di capire il percorso che avremmo dovuto intraprendere. Nel match di ritorno invece avremmo meritato i tre punti ma è stata un po’ la partita degli episodi, e avanti di due reti abbiamo poi rimediato un k.o. in rimonta. Aspettavamo quindi questo incontro con ansia per riscattarci e capire a che punto eravamo arrivate. Oggi l’abbiamo scoperto: abbiamo dominato la partita senza discussioni, senza mai rischiare nulla. Queste ragazze stanno maturando costantemente, danno l’anima in ogni partita e stanno imparando a sfruttare tutta la durata della stessa, aspetto fondamentale per uno sportivo. Non è un caso il gol dopo soli 17 secondi, è il frutto del miglioramento. Nella prima parte della stagione abbiamo incassato tante reti nei primi minuti, reti che poi hanno inevitabilmente compromesso l’andamento delle gare. Devo fare i complimenti alle ragazze perché stanno capendo cosa significa giocare a calcio e interpretare le nozioni di tecnica e tattica individuale. Io, così come tutto lo staff, sono al settimo cielo, la vittoria di oggi vale tutte quelle che ci sono sfuggite nelle partite scorse. Ci tengo ad evidenziare il cambio di atteggiamento di alcune ragazze che stanno comprendendo il significato di essere squadra e riuscire a restare in gara anche nelle difficoltà».
Oggi per la prima volta figurava tra le convocate Anita Salvagni, elemento dell’Under 17, a testimonianza della costante crescita di tutto il settore giovanile, mentre non fanno più notizia le prestazioni di Sofia Mezzani, ormai stabilmente aggregata alla Primavera, Salgarollo commenta così: «Anita è una ragazza classe 2008 che sta scoprendo cosa comporta giocare a certi livelli e vanno fatti i complimenti allo staff dell’Under 17. Da qui a fine anno cercheremo di far esordire anche altre ragazze perché abbiamo dei prospetti molto interessanti nel nostro vivaio. Sofia invece è ormai una veterana che nonostante la giovane età ha nella testa e nel cuore la forza di una donna con delle qualità che sono sotto gli occhi di tutti, e sono convinto abbia ancora enormi margini di miglioramento».
è nato a Legnago l’8 maggio 1995.
Laureato in Editoria e Giornalismo, collabora con la testata Giovanisport con la quale ha conseguito l’Iscrizione all’Albo dei Giornalisti.
Da febbraio 2024 viene nominato Caporedattore della Redazione.
Collabora con la Gazzetta dello Sport ed è Addetto Stampa del Chievo Women
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