Campionati regionali A
Commento giornata 15
di Nicola Sordo

Ultimi sforzi dell’anno prima delle meritate vacanze natalizie, un penultimo appuntamento di 2024 che ha regalato bocconi amari per alcune delle compagini più accreditate soprattutto in Allievi e Giovanissimi. Punti pesanti e conferme invece nella Juniores, da cui partiamo, soprattutto ad alta quota dove si fa sempre più prorompente la candidatura del Lugagnano. I gialloblù di Paolo Manzato vincono lo scontro diretto con il Castelnuovo, allungando proprio sulla squadra allenata di Mancini e consolidando la seconda posizione a pari punti con il Povegliano (vittorioso 2-1 sull’Alpo Lepanto). Una partita dall’alto tasso agonistico, ben gestito dal direttore di gara Alessandro Ramanzini di Verona, e infiammata dopo nemmeno 30 secondi dal gol lampo di Ouzounov, bravo a finalizzare l’assist al bacio di Baciga al culmine di un’azione da manuale che porta avanti il Lugagnano. Proprio Ouzounov deve poco dopo abbandonare il terreno di gioco a causa di un serio infortunio alla caviglia, buona fortuna al ragazzo. Un duro colpo per il Lugagnano, che perde il proprio riferimento offensivo e incassa in seguito il gol del pareggio firmato da Capuzzo. Nella ripresa sono i neroverdi di Mancini a passare in vantaggio, ancora con Capuzzo, abile ad approfittare di una disattenzione difensiva. Manzato alza allora il raggio d’azione di Brentegani, partito da terzino sinistro e dirottato sulla destra come attaccante esterno. Una mossa tanto audace quanto vincente, perché proprio Brentegani ribalta le sorti dell’incontro prima con il gol del pareggio, propiziato da una deviazione dalla sinistra del giovane Belaidi (dalla formazione Allievi) e poi siglando anche la rete del definitivo 3-2 dopo un tiro respinto di Baciga. Un successo in rimonta di fondamentale importanza e che aumenta autostima e consapevolezza di un Lugagnano ora più che mai proiettato nelle zone nobili della classifica. “È stata una partita di alto livello, sia dal punto di vista tecnico sia sotto il profilo agonistico – commenta un influenzato ma felice Paolo Manzato – Il Castelnuovo è una signora squadra, con ottime individualità e un centrocampo davvero ottimo. I toni agonistici sono stati molto accesi, è stato bravo l’arbitro a tenere la partita nonostante le difficoltà. Nel secondo tempo abbiamo cercato di alzare un po’ il baricentro cercando anche di cambiare qualcosa, purtroppo però la gara non si è messa bene e abbiamo subìto la rimonta del Castelnuovo. L’ultima mezz’ora è stata spettacolare, la scelta di alzare Brentegani è stata ripagata dalla sua doppietta, arrivata per la grande forza di volontà che la squadra ha dimostrato nel finale. Nel complesso la sfida è stata equilibrata e risolta dagli episodi, probabilmente la nostra maggior determinazione nel finale ci ha permesso di ottenere questa vittoria“.
33 i punti in classifica del Lugagnano, come quelli del Povegliano, a -2 dalla capolista Real Valpolicella, che riscatta il k.o. di una settimana fa vincendo per 2-0 in casa contro la Juventina Valpantena (decisiva la doppietta di Piccoli).
Veniva invece da cinque vittorie in sei partite il raggiante Valpolicella Calcio di Andrea Gallo, ma l’Olimpica Dossobuono l’ha spuntata tra le mura amiche con un 2-1 che lancia la compagine di Bringhenti a quota 26 punti, adesso a sole due lunghezze dal Castelnuovo. Decidono la sfida Ronconi e Giraldi per la gioia del tecnico giallorosso, immortalato nella foto qui sotto con il suo collaboratore Zanetti: “La partita è stata in equilibrio contro una squadra dai buoni valori fisici e tecnici. Nel primo tempo hanno fatto la differenza un paio di episodi per parte che hanno portato la sfida sull’1-1, mentre nella ripresa abbiamo subito trovato il vantaggio che ci ha permesso di difendere con più attenzione e giocare di rimessa senza però mai rinunciare ad offendere quando ne avevamo la possibilità. Faccio i complimenti al Valpolicella per il percorso che sta compiendo“.
In zona salvezza muove la classifica solo l’Academy San Zeno che vince contro il Crazy Academy.

Tandem vincente: Zanetti e Bringhenti

Negli Allievi riscontriamo i risultati più sorprendenti del weekend, a partire dalla contemporanea caduta delle tre regine del campionato. Particolarmente pesante il tonfo dell’Alba Borgo Roma, travolta in casa dal Crazy Academy di Antimo Iunco con un sonoro 3-0 firmato dalla doppietta di Zampieri e dal gol di Recchia. Perde, in terra vicentina, anche l’Olimpica Dossobuono di Chimento, battuta per 2-1 dal Calcio Schio, stessa sorte per il Team Golosine superato di misura dalla Scaligera. Un triplo rimpianto che tuttavia lascia sostanzialmente inalterati gli equilibri di classifica, considerando che anche il Chiampo non va oltre l’1-1 in casa con il Thiene e rosicchia solo un punto al trio di testa. Con il pareggio per 1-1 del Cerea, l’unico sorriso è stampato sulla faccia di Matteo Poclener, vittorioso per 2-1 sul campo del Real Grezzanalugo. “Siamo contenti perché dovevamo immediatamente scrollare via i postumi della sconfitta della settimana scorsa, e ci siamo riusciti attraverso una prestazione da squadra – la fotografia del tecnico recentemente premiato alla serata delle Eccellenze –  Sono tre punti pesanti che ci siamo presi lavorando tantissimo in tutte le fasi del gioco. Abbiamo dovuto dare fondo alle nostre risorse per venirne a capo. Il Real Grezzanalugo è un’anomala ultima della classe: gioca a pallone con coraggio e idee, e presenta dei giocatori di assoluta qualità che pagano soltanto l’anno di differenza, perché sono moltissimi i 2009 in campo. Auguro loro di risalire la classifica perché sarebbe un vero peccato se un gruppo con queste qualità non potesse giocare nei regionali la prossima stagione. Ora per noi l’ultima gara del 2024 in casa con il Thiene, dove dovremmo tornare a mettere sul campo le qualità abbinate allo spirito di squadra con cui abbiamo disputato questa partita. È nostro desiderio finire al meglio questo girone di andata e per farlo ci serve preparare tutto con grande attenzione“.
In zona play out 3-0 importante dell’Ambrosiana contro la Sambonifacese. I rossoneri salgono a quota 13, sempre inseguiti a vista dal Povegliano che strappa tre punti al fotofinish contro l’Union Scaligeri.

Tra i Giovanissimi prosegue il momento magico del Grezzana di Andrea Refatto, che con il 4-2 rifilato a domicilio al Summania ottiene la quinta vittoria consecutiva e aggancia il terzo posto a quota 26 punti. Staccato lo Junior Monticello, travolto ad Asparetto dal Cerea di Nicola Turati che si impone con un 4-0 senza storia. Davanti prosegue la marcia del Longare Castegnero, corsaro 2-0 a Montorio, e dell’Olimpica Dossobuono che vince in casa contro la Valle Agno Academy. Rallenta invece il San Martino Giovani, fermato da un San Giovanni Lupatoto che esce dal 2-2 finale con qualche rammarico, come spiega il tecnico Ronny Caffarati: “Il risultato nel complesso possiamo dire che è giusto, ma per come si era messa la partita un po’ di delusione c’è. Dopo averla rovesciata, a cinque minuti dalla fine abbiamo preso il gol del pareggio su un errore nostro, in seguito abbiamo avuto qualche buona chance che non abbiamo sfruttato. Anche il San Martino nel primo tempo ha creato qualcosa, secondo me qualcosina in meno di noi ma come comunque nulla di clamoroso. Il pareggio come ho detto è giusto ma ci lascia un po’ di amaro in bocca per quella che è stata la dinamica della sfida. Abbiamo incontrato una delle squadre più in forma del campionato, noi siamo in un periodo un po’ di difficoltà ma con calma ne verremo fuori. Complimenti ai nostri avversari, sono una squadra quadrata con buone individualità, noi proseguiamo il nostro percorso consapevoli che meriteremmo qualcosa in più“.

Ultime fatiche per le squadre regionali, impegnate adesso nell’ultimo appuntamento del 2024 con il recupero della giornata 7 interamente rinviata lo scorso 19 ottobre causa maltempo.

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