Giovanile Campionati Provinciali Verona  2019-2020. La situazione.
di Rodolfo Giurgevich.

Si parla molto dei campionati Regionali dalla Serie D ai Giovanissimi ma per quanto riguarda le categorie provinciali giovanili nessuno ne parla, quasi fosse un argomento scomodo.
A dire la verità è proprio scomodo perchè Giovanissimi, Allievi e Juniores hanno appena iniziato la seconda fase (sono alla giornata 2) e “stoppare” i campionati per ricavarne una classifica definitiva è quanto meno problematico.

in effetti – dice Claudio Prando, CapoDelegazione Figc a Verona – ultimare le classifiche in questo momento non trova riscontri, almeno da parte mia.
Prima di tutto stiamo aspettando le decisioni a livello nazionale, perchè non c’è solo Verona in questa situazione nel Giovanile provinciale; io posso solo fare una riflessione da uomo di sport senza prevaricare le decisioni centrali e del CRV alle quali ci atterremmo tutti; non sarà una decisione facile perchè non tutti saranno soddisfatti, ma invito tutti alla tolleranza e alla condivisione serena di quanto sarà stabilito a livello Figc.

Facciamo notare che il Giovanile in Italia è nato nel 1913 (leggi qui la storia del Giovanile in Italia)  con il primo campionato Allievi, in tempo di guerra e che anche durante la guerra si è giocato nonostante tutto.

Anche in questo caso siamo in guerra, solo che il nemico è invisibile e pericoloso; dobbiamo solo attendere che rientri l’emergenza grazie al contenimento del contagio e grazie al sacrificio di tutti di restare in casa. Quando finirà questa storia sarà come essere sotto di tre gol e cercare di ripartire con serenità.
Per i provinciali e parlo sempre a titolo personale, non parlerei assolutamente di resettare il tutto e far ripartire le squadre il prossimo anno da zero: ci sono ASD che hanno investito risorse tecniche ed economiche e se possibile sarebbe da evitare assolutamente questa possibilità.
Piuttosto tenterei di recuperare tutte le gare anche giocando in notturna e con turni infrasettimanali forzati. Se l’emergenza cesserà so che molte squadre si adatteranno a questo tipo di recupero.”

E se invece ci fosse un prolungamento del periodo di clausura? Si parla che per tutto il mese di aprile saremo obbligati a stare in casa.

A questo punto considerati i tempi tecnici veramente stretti, ci sarà da studiare ( ma lascio ovviamente la decisione al CRV) una emergenza nella emergenza, con un reset parziale delle prime due gare della fase elite e di giocarsi il campionato con una formula ristretta, tipo eliminazione diretta. Ma avverto, questa è solo una riflessione personale.”

Queste le riflessioni di Claudio Prando che facciamo anche nostre: no al reset totale, sì a recuperi delle gare da lavori forzati oppure se i tempi non lo permetteranno, studiare una formula diversa per promuovere le squadre meritevoli dai provinciali ai regionali.
In settimana la Redazione di Giovanigol con Francesco Galvagni, proporrà una speciale classifica del posizionamento competitivo delle ASD veronesi che partecipano ai campionati provinciali, attraverso una valutazione statistica.

Ecco il posizionamento competitivo per le 186 squadre del Veneto che partecipano ai campionati regionali giovanili.

 

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