AlbaBorgoRoma Women pronta per la stagione 2020-2021.
di Paola Fuggetti.
Il calcio è pronto a ripartire, siamo tutti in attesa che la FIGC attraverso i suoi Comitati Regionali dia il vero calcio d’inizio ad una stagione che sa di rivincita, che sa di rinascita.
L’impazienza, l’entusiasmo, la scommessa sul futuro sono state rese emozioni palpabili durante la presentazione della squadra femminile dell’Alba Borgo Roma nello splendido scenario come sempre offerto da Grafiche Valpolicella, Main Sponsor di una Società che ha il merito di saper investire tempo, energia, entusiasmo verso il calcio femminile. Con la massima attenzione verso tutte le prescrizioni per la sicurezza della salute in questo periodo, in uno spazio aperto di altissimo impatto visivo/emozionale, il presidente Fabio Venturi altrettanto emozionato ( ma l’emozione ci sta nei momenti importanti), attorniato dall’Assessore allo Sport Filippo Rando, dall’imprenditore Stefano Zorzi, patrono delle Grafiche Valpolicella, da Ilaria Bazzerla e Nicolò Martini della FIGC e da mister Roberto La Torre, ha presentato la sua creatura, la sua famiglia, la sua squadra femminile.
Già, perché una delle parole più sentita insieme a “gruppo” è stata proprio “famiglia”. Un gruppo di giocatrici (nella scorsa stagione la rosa è arrivata a contare ben 32 atlete) che sfidando le previsioni di chi aveva pronosticato ad avvio stagione che la metà della squadra si sarebbe persa, nei mesi è invece cresciuta, in numero ed in potenzialità. A fronte delle prime partite tutte in salita, il campionato passato ha visto emergere un gruppo affiatato, vera forza di uno sport di squadra. Non a caso Ilaria Bazzerla ha sottolineato come “il gruppo fa il dodicesimo in campo”. Il prossimo lunedì cominceranno gli allenamenti, suddivisi in diversi campi da gioco per permettere il rispetto delle regole per la sicurezza, ma mister La Torre ha tenuto a sottolineare che la rosa ora è rinforzata e di conseguenza gli allenamenti saranno più duri. Suo il paragone con le auto: come le auto quando sono ferme hanno bisogno di essere “rodate” ed i motori scaldati lentamente, così è nel caso di una squadra nata solo un anno fa, che aveva bisogno di trovare sintonia tra gli ingranaggi ma che ora si presenta come un gruppo molto affiatato e riconoscente nei confronti di una Società che ha dato a molte di loro una seconda chance. Chi per infortuni passati, chi per distanza chilometrica o di visione, l’Alba Borgo Roma è costituita da giovani ragazze che amano il calcio, amano la squadra, amano lo sport e sognano il “riscatto”, ora che finalmente il calcio femminile è riconosciuto, guardato, sponsorizzato. E’ il caso di Desirè Marconi, capitano della squadra. O di Serena Mero, che ha dovuto per un periodo allontanarsi dal calcio agonistico ma che l’amore per lo sport ha portato a ricominciare. O ancora della centrocampista Giorgia Ciresola, che quest’anno raggiunge “la maggiore età del calcio” con i suoi 18 anni sul campo di gioco.
Ed infine Sara Osetta, personaggio tutto da scoprire: nata a Verona il 16 aprile del 2000, Ariete con ascendente Sagittario, dal temperamento dinamico e impulsivo, Sara ha una mente rapida e improntata all’azione. Non per niente gioca come esterno alto e quando parte sembra “raspare” il terreno, così definisce Roberto Castelli una ragazza che qualche anno fa aveva rinunciato ad una possibile convocazione in nazionale per amore dello studio. L’ascendente Sagittario le conferisce coraggio, l’avventura non la spaventa, ottimista com’è e senza paura di sperimentare, grandi progetti ed altrettante promesse:quale sarà quindi la promessa per questa stagione?
<< …che il prossimo buffet di presentazione lo faremo in serie C…>> Sagittario al 100%!!!
Ragazze queste che, scevre da individualismi e da desiderio di protagonismo, vedono la squadra come vera occasione per emergere. Certo, essere capitano comporta molta responsabilità, confessa Desirè, sono arrivata a stilare un elenco delle multe qualora le ragazze si presentino tardi in spogliatoio, o siano scortesi verso il Mister, perché “il calcio è uno sfogo, è sport, è divertimento, ma è anche regole e stile”, che valgono dentro e fuori lo spogliatoio. La carriera di Desirè la porta a vincere lo scudetto a 18 anni nel 2015, ma l’anno dopo si rompe un crociato, anni di stop e poi la rottura dell’altro crociato. Poi l’Alba, di nome e di fatto. Una nuova opportunità, l’orgoglio di indossare la fascia da capitano. La devozione nei confronti della squadra.
Apparentemente timida, Serena Mero racconta di aver iniziato a giocare a calcio nel 2006 grazie all’Italia Campione del Mondo….”Le regole non spaventano, insegnano l’autocontrollo e grazie al calcio, mi sfogo, dimentico tutto il resto e penso solo a giocare e divertirmi”. E confessa che anche se è nuova in squadra, in realtà si sente già a casa, anche grazie alla sua “sorellina” (provengono entrambe dal Mantova) Giorgia Ciresola, web designer nella vita e centrocampista per amore del pallone. Gli obiettivi per la prossima stagione? Per Giorgia sono molto chiari: il campionato Elite. Un campionato di alto livello, dove mettersi alla prova e dare il meglio di sé per una squadra che nel corso della scorsa stagione ha fatto passi da gigante dimostrando di essere una vera macchina da guerra. Artefici di questi successi Fabio Venturi ed il suo motto “mai arrendersi davanti alla paura”, che ha saputo creare squadra non solo tra le giocatrici, ma in tutto lo staff, Sara Gasparini, entrata subito in sintonia con lo spirito del pres. Venturi e che ha fattivamente collaborato per unire il mondo imprenditoriale con il mondo dello sport. Stefano Zorzi, che ha visto nella dirigenza persone genuine e nella squadra un calcio puro, con voglia di crescere.
E quello stesso entusiasmo con cui lo scorso anno è stata presentata la nuova creatura, quest’anno è stata presentata una compagine compatta, forte di legami di passione, amicizia, spirito di squadra e voglia di ricominciare dopo tanti mesi di stop.
Come ha detto garbatamente l’Assessore Filippo Rando,<<… rimanere in famiglia e guardare al futuro con un po’ di speranza…>>
In bocca al lupo alla squadra rosa dell’AlbaBorgoRoma e a Filippo Rando per la sua campagna elettorale, in Regione c’è bisogno di persone come lui.
nata a Padova il 13 maggio 1977, mamma di due bambine, risiede a Verona col marito Marco Peroni; nel tempo libero è attrice teatrale per la Compagnia Teatrale “Modus Vivendi”; laureata in Scienze della Comunicazione collabora da oltre due anni con la testata GiovaniSport con la quale ha conseguito l’iscrizione all’Ordine dei Giornalisti nell’ottobre 2020. In Redazione svolge il ruolo di Relazioni Pubbliche, di promuovere inchieste e sostenere nuovi sport.
Attualmente è anche condirettore della testata AltrEtà.it dedicata alle fasce senior.
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