Giovanissimi Regionali
Commento al campionato
di Nicola Sordo
Era la domenica della verità per il Baldo Junior Team, il quale attendeva in casa propria l’entusiasmante Olimpica Dossobuono capolista con l’obiettivo di concretizzare il sorpasso all’ultima curva prima del rettilineo finale. La gara, ad alta tensione emotiva, è andata però diversamente, i giallorossi di Gamberoni hanno ingranato la sesta verso il titolo sbancando il campo di Cavaion con una doppietta di Tommaso Battocchio, replicando così alla rete di Ferrarini. Un successo che porta a cinque le lunghezze il vantaggio sulla compagine di Rossignati, un risultato che profuma di sentenza a cinque gare dal gong.
Primi due posti ormai virtualmente assegnati, è lotta a cinque invece per il gradino più basso del podio, momentaneamente condiviso da Ambrosiana e Povegliano con 41 punti ciascuno. Il pareggio a reti bianche dei rossoneri in casa contro il Castelnuovo permette infatti l’aggancio da parte dei biancoazzurri di Andrea Pellacani, i quali, grazie alla vittoria per 3-2 firmata dalla doppietta di Parisi e dal gol di Bonamente contro il Life (in rete con Sammartano e Baraldi), agganciano al terzo posto la squadra di Francesco Parisi. Occasione persa quindi per i gialloblù, i quali vedono inoltre allontanarsi il Cerea che risolve la pratica Grezzana vincendo per 3-1. D’Amico, Scalese e Pasquato regalano a mister Turati i tre punti contro l’undici allenato da Refatto, per i quali risulta vana la marcatura di Prati.
In chiave salvezza complicata la situazione del Pescantina, che pareggia con il Bovolone e resta a -10 dal terzultimo posto. Gaburro risponde al gol di Mariotto, mentre dilaga la Virtus che vince con dieci reti a zero contro il Cadore. Ancora aperta la corsa del Lugagnano, il quale pareggia contro il San Giovanni Lupatoto nello scontro diretto. Il vantaggio a metà ripresa di Guidhomi viene annullato dal pari di Bosello, che evita ai Lupi una sconfitta che avrebbe complicato e non poco le cose. «Era una partita importante, loro non volevano perdere per non compromettere la loro corsa salvezza e hanno disputato una partita molto agguerrita dal punto di vista caratteriale. A livello di gioco noi ci siamo comportati bene nei primi 10-15 minuti dove abbiamo avuto le nostre occasioni, ma tra un po’ di mancanza di concretezza, un po’ di sfortuna e la bravura del loro portiere non siamo riusciti a sbloccare la gara nel primo tempo. Nella ripresa ci sono stati dieci minuti di black out da parte nostra in cui abbiamo concesso tanto e siamo passati in svantaggio. Poi con la giusta reazione siamo tornati in gara riuscendo a strappare un pari molto importante» commenta Dias Begaliyev, allenatore del San Giovanni, che poi analizza così la lotta per non retrocedere: «È una battaglia a quattro, domenica dovremo assolutamente fare i tre punti contro il Cadore e poi affronteremo Povegliano e Ambrosiana con la volontà di riscattare le sconfitte probabilmente immeritate del girone d’andata e cercare di ottenere punti che ci aiuteranno a salvarci. Noi rispetto a inizio stagione siamo cambiati tanto soprattutto a livello mentale, in principio quando subivamo gol perdevamo fiducia immediatamente. A livello tecnico e di gioco c’è stata una buona evoluzione che mi rende felice, poi mi auguro che qualcuno dei miei ragazzi riesca a fare un percorso importante perché abbiamo degli elementi molto interessanti».

è nato a Legnago l’8 maggio 1995.
Laureato in Editoria e Giornalismo, collabora con la testata Giovanisport con la quale ha conseguito l’Iscrizione all’Albo dei Giornalisti.
Da febbraio 2024 viene nominato Caporedattore della Redazione.
Collabora con la Gazzetta dello Sport ed è Addetto Stampa del Chievo Women
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