35° Città di Verona – Esordienti 2010
Lugagnano – Concordia
di Rodolfo Giurgevich
Poteva sembrare una gara senza storia che avrebbe dovuto certificare il passaggio ai quarti di finale del Lugagnano ai danni del Calcio Caldiero Terme fermo per il turno di riposo.
Invece si è presentato un Concordia senza pretese di classifica (ormai senza alcuna possibilità di qualificarsi per i quarti di finale) ma fortemente motivato a far bella figura e c’è riuscito due volte.
A proposito di due, ecco le tirate d’orecchie.
La prima a Matteo Santi, allenatore del Caldiero, che aveva messo in dubbio che le premesse (contemporaneità) non erano state rispettate: vero, perchè un gruppo di ragazzi del Lugagnano era in gita scolastica e sarebbero rientrati tardi per poter giocare. Quindi gara rinviata per cause di forza maggiore.
La seconda tirata d’orecchie a Guida Tullio, tecnico del Lugagnano e arbitro per l’occasione; in passato e precisamente durante la presentazione a Garda, era stato fortemente raccomandato di non fare arbitrare dai tecnici delle squadre per una serie di motivi; nell’occasione il buon Guida si è sentito di dare suggerimenti ai suoi ragazzi durante la gara. Comprensibile sotto l’aspetto umano un po’ meno sotto il profilo regolamentare.
Per il futuro vale la raccomandazione di non far arbitrare le gare dai tecnici delle squadre. Peri quarti di finale la Direzione Tecnica si sta adoperando per organizzare arbitraggi neutrali.
Lugagnano – Concordia: 1-3
(0-1) (0-0) (0-3)
Lugagnano: Musolla, Pegoraro, Albertin, Piana, Zardini, Spada, Guessab, Cartrone, Erbisti, Corazza, Borit, Lissandron, Lavarini, Melloni, Zeqiraj.
Allenatore: Guida Davide
Concordia: Savoia, Brazzarola, Fum, Brotto, Duca, Piccin, Zampieri, Residori, Gonzalez, Livieri, Omorui, Vaccari, Iyoha.
Allenatore: Vincenzo Bonatti
Arbitro: Guida Tullio di Lugagnano
Prima di cominciare una nota di cronaca, sulla panchina del Concordia non siede più Maurizio Ziviani (causa nuove attività lavorative) e al suo posto c’è Vincenzo Bonatti affiancato dall’omnipresente Paolo Residori, il quale prima della gara confessa che aveva preparato i suoi ragazzi per vincere (sinceramente ci credevo poco).
Il primo tempo inizia con il Lugagnano che cerca immediatamente con Erbisti e Borit di fare breccia, ma Savoia, portiere del Concordia dice no al 1’st con una paratona alta. Si mette in evidenza anche l’altro portiere Musolla che devia in angolo una bombarda su punizione di Livieri; dal corner la palla arriva a Fum che è lesto a depositarla in rete.
La rete abbassa il morale del Lugagnano che trova pochi spunti per portarsi sotto rete, mentre invece il Concordia gioca di rimessa con proiezioni pericolose in avanti.
Il secondo tempo vede il Lugagnano più intenso ma poco efficace; si fa notare sempre Erbisti, oggi piuttosto impreciso, e i due “piccoli” Cartrone e Pegoraro, soprattutto quest’ultimo con discese in fascia piuttosto isolate. Se ne va in contropiede Erbisti quasi allo scadere ma il tiro conclusivo, potente, si perde alto nel campo dei Pulcini che si stavano allenando.
Nell’ultimo tempo il Lugagnano viene punito tre volte dal sempre più sorprendente Concordia che colpisce in contropiede: prima con Livieri su passaggio di Zampieri, poi con il centravanti Gonzalez in fuga solitaria ed infine con Omorui mentre Residori si fa notare fra i migliori in campo per il suo folleggiare da un’area all’altra e mentre Duca e Piccin non lasciano spazi a Erbisti e Borit non facendo complimenti nei contrasti.
Vince il Concordia, blocca il Lugagnano (al quale sarebbe bastato un pareggio) e apre la strada per i quarti al Calcio Caldiero; a dirla tutta la squadra dell’ex Ziviani avrebbe meritato di passare il turno, ma il calcio è bello così, avanti il Caldiero e un premio per la serietà sportiva al Concordia.
Fondatore dell’Associazione Giovanisport Aps, è Direttore Responsabile della testata giornalistica Giovanisport. Nato a Copparo (Fe) il 3.2.1948, si occupa di cronache, commenti, interviste ed inchieste riguardanti lo sport giovanile. Giornalista da venticinque anni, condivide con i Reporter la mission dell’Associazione ovvero il divulgare la cultura e gli aspetti morali dello sport giovanile per dare merito a quanti correttamente interagiscono: giovani atleti, genitori, arbitri, tecnici e dirigenti sportivi. E’ tutor volontario (non retribuito) per assistere gli aspiranti giornalisti fino al raggiungimento dell’Iscrizione all’Albo dei Giornalisti.
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