SportExpo. Tiro a volo.
di Emanuele Bertoldi.
Girovagando tra i vari stand di Sport Expo sono stato attirato dal rumore di spari in sequenza. Incuriosito mi sono avvicinato e ho visto alcuni bambini, ragazzi che imbracciavano un fucile quasi più grande di loro, che provavano a colpire i piattelli lanciati in volo mentre altri erano in coda accompagnati dai genitori in attesa del loro turno. Durante un momento di pausa ho avuto il piacere di intrattenere il simpatico rappresentante dello stand, il signor Vincenzo Boniotti coadiuvato dalla moglie, che ci ha descritto questa attività sportiva.
DV SPORT a.s.d. con sede in Sellero (Bs) associata AICS e affiliata CONI è operativa dal 2010 per far conoscere un nuovo modo di fare sport utilizzando dei fucili modificati e resi inoffensivi, permettendo cosi di creare dei poligoni virtuali ovunque ci sia un minimo di spazio verde, nei campi da tennis o anche in piazza.
«A differenza di tanti altri sport, non è necessario costruire nuovi impianti sportivi in quanto il tiro al piattello laser può essere praticato anche in casa propria, in assoluta sicurezza. La nostra presenza è richiesta nelle principali manifestazioni nazionali sportive, in fiere e sagre ma anche nei semplici momenti di aggregazione aziendali o compleanni di ragazzi. In occasione di EXPO 2015, inoltre, il Coni ha scelto la nostra associazione sportiva per rappresentare il Tiro a volo nella importante manifestazione mondiale svoltasi a Milano.
La particolarità della nostra iniziativa, molto apprezzata dai giovani, ci consente di organizzare gare in numerosi istituti scolastici. Soli in Umbria sono almeno una ventina i Comuni che hanno aderito alla nostra iniziativa. Alle gare possono partecipare contemporaneamente cinque tiratori. Il computer verifica in tempo reale chi ha colpito il piattello in volo e anche il tiratore più veloce. I piattelli sono di plastica e una volta lanciati vengono subito recuperati, lasciando pulito e integro l’ambiente in cui si svolgono le gare.
Le qualità necessarie per ben misurarsi in questo sport sono proprio quelle che i ragazzi sviluppano meglio dai 6 ai 18 anni, ovvero capacità ci concentrazione, ragionamento, rispetto delle regole e il saper fare squadra. La nostra postazione è sempre presa d’assalto dai ragazzi ma anche da adulti in quanto per praticare questo sport è richiesto soltanto un moderato sforzo fisico, ma con tanto divertimento assicurato».
Per ogni informazione: info@tiroalpiattello.net Tel. 351 662 2239 signor Vincenzo Boniotti.
Non nego che ho atteso il mio turno e ho provato a cimentarmi con scarsi risultati perdendo nel confronto anche da un ragazzino, ma è stato divertente, non ho dovuto raccogliere cartucce, non ho “sporcato” colpendo i piattelli. Abbassando il volume del rumore degli spari direi che sicuramente si tratta di un’attività sportiva eco-friendly. Alla prossima.
Impiegato, appassionato di fotografia da quando il padre gli prestò una macchina fotografica a pellicola in bianco e nero per immortalare le bellezze di Venezia durante la prima gita scolastica. Ora segue per Giovanigol le partite di calcio di campionato dove gioca il figlio, non rinunciando ad altri incarichi fotografici compatibilmente con gli impegni familiari.
Per visualizzare alcuni sui scatti visitate la pagina Facebook @emanuelebertoldi.vr .
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