35° Città di Verona – Esordienti 2011
Quarti di Finale
Caldiero-Peschiera
di Nicola Sordo
Più accigliato che mai, Umberto Chincarini (ma chi l’ha mai visto sereno prima di una gara?) porta seco la sua compagine a Caldiero; compagine decimata perché qualche genitore non ha concesso il talento di famiglia per la laboriosa trasferta di Caldiero.
Laboriosa perché oltre alla distanza ci si è messo anche il traffico che ha obbligato il Peschiera ad un vistoso ritardo e ad un riscaldamento affrettato.
Ovviamente nessun problema per il Caldiero guidato da Francesco Fasani, già forte di suo: distinta quasi al completo, 18 giocatori e tutti coi piedi buoni. Chi incontrerà il Caldiero dovrà inventarsi qualche alchimia per arginare l’incisività e la potenza dei suoi attaccanti.
Caldiero-Peschiera: 3-1
(2-0) (0-0) (3-0)
Caldiero: Longo, Granzarolo, Reani, Masotto, Capogrosso, Di Fatta, Prà, Malacarne, Reguigue, Verardo, Chersini, Brusco, Ferrari, Migro, Maschi.
Allenatore: Francesco Fasani con Francesco Leoni
Peschiera: Zenegaglia, Reversi, Castagna, Oliosi, Idone, Checchini, Guidi, Konyicska, Polija, Podja, Ferremi, Tieni, Fratucello, Frigo, Dalai.
Allenatore: Umberto Chincarini
Arbitro: Nicola Sordo
La partita inizia su buoni ritmi, il Caldiero è più propositivo in fase offensiva e nei primi minuti chiama in causa un paio di volte il portiere Zenegaglia. L’uomo in più dei padroni di casa è Ayman Reguigue, che con la sua velocità mette spesso in crisi i meccanismi difensivi del Peschiera. È proprio da una sua accelerazione che al 7′ minuto nasce il gol che sblocca l’incontro: il numero 10 gialloverde salta abilmente il suo marcatore e deposita in rete con un preciso piazzato all’angolino basso. Passano un paio di minuti e lo stesso Reguigue concede l’immediato bis con un’azione quasi fotocopia, anticipando l’uscita di Zenegaglia con una precisa conclusione sul primo palo.
Volenteroso il Peschiera che sempre giocando palla a terra e ispirati dal capitano Podja, tra i più intraprendenti dei suoi, prova a farsi vedere in avanti, ma la fisicità della retroguardia del Caldiero tiene lontani i ragazzi di Chincarini dalla porta difesa da Longo.
Il secondo tempo è all’insegna dell’equilibrio, in una partita giocata sempre e comunque su buoni livelli di ritmo e intensità. Il Caldiero è meno incisivo in fase offensiva, e il Peschiera prova ad approfittarne. Gli ospiti mettono paura e non poco al pubblico di casa colpendo una clamorosa traversa su calcio di punizione, con la palla che rimbalza sulla linea e poi viene spazzata dalla difesa del Caldiero. Un altro piazzato impensierisce la compagine di Fasani, ma la sfera termina alta di poco. I secondi venti minuti finiscono senza reti, lasciando al Peschiera la speranza di portare la sfida ai calci di rigore nell’ultimo atto dell’incontro.
In realtà pronti via e il Caldiero rimette il muso in avanti con la terza rete di giornata di Reguigue, più lesto di tutti a ribadire in rete dopo la respinta di Zenegaglia su un tiro da fuori area. Il Peschiera tuttavia non demorde e, animato dal suo allenatore Chincarini, continua a lottare alla ricerca della fiammella di speranza per dare il via all’assalto finale. Poco prima di metà ripresa i gialloverdi sprecano l’occasione di chiudere la partita fallendo il calcio di rigore del 2-0, ma nel finale arriva lo splendido gol di Reani che insacca con un gran tiro dal limite dell’area. Nell’ultima azione della partita c’è gloria anche per Tesini, il quale colpisce di testa su un cross dalla destra prendendo in controtempo Zenegaglia che non può far altro che guardare il pallone scivolare lentamente in fondo al sacco.
Nonostante un buon Peschiera, il Caldiero trascinato da Reguigue vince e stacca meritatamente il pass per le semifinali, dove il prossimo 17 maggio affronterà la vincente dello scontro tra Villafranca e Oppeano.
è nato a Legnago l’8 maggio 1995.
Laureato in Editoria e Giornalismo, collabora con la testata Giovanisport con la quale ha conseguito l’Iscrizione all’Albo dei Giornalisti.
Da febbraio 2024 viene nominato Caporedattore della Redazione.
Collabora con la Gazzetta dello Sport ed è Addetto Stampa del Chievo Women
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