Talent Scout a PescantinaSettimo.
di Roberta Roi.

Risponde con prontezza Moreno Ronconi, vicepresidente del PescantinaSettimo alla domanda, «…qual’è il segreto del Pescantina nel creare ogni anno nuovi talenti?»
« non ci sono segreti, semplicemente una strategia della società nello scegliere i migliori tecnici, fin dalla Scuola Calcio, trasmettere direttive chiare alle quali chiediamo di attenersi scrupolosamente per far crescere i nostri giovani nel modo migliore.»
É più reticente alla domanda per indicare il nome del miglior talento negli ultimi anni di PescantinaSettimo. «…non farei un nome del genere, neanche sotto tortura…» Comprendiamo l’imbarazzo del dirigente rossoblu, ma come redazione abbiamo individuato tre ragazzi di qualità nella squadra degli Allievi Regionate, guidata dal tecnico Gianluca Marastoni. Sono giocatori che seguiamo da qualche anno e per i quali posso spendere qualche parola; in ordine alfabetico sono Ambrosi Mattia, Begalli Davide e Brunelli Simone.

Ambrosi e Brunelli hanno un ricordo piacevole in comune ed è la vittoria nel campionato provinciale nella stagione 2018-2019. Farà piacere anche ai compagni rivedere la foto dell’undici finalista.

Finale Giovanissimi Provinciale 2018-2019. Ambrosi Mattia è nella fila in alto, Brunelli Simone in quella accosciata.

Mattia Ambrosi è un “gigante buono” che unisce alle doti fisiche quelle dell’umiltà, prerogativa unica per le eccellenze del calcio. E’ nato a Bussolengo il 19 agosto 2004. Nativo del Leone con ascendente sempre Leone, confermato da un entusiasmo che gli fa credere molto in se stesso e che lo mantiene sempre positivo nei confronti di ciò che vuol fare. Studia informatica con l’obiettivo di diventare programmatore.
Come giocatore ha una calciata lunga e potente che gli permette anche tiri da lontano «…ma la sua caratteristica tecnica più saliente – dice il suo mister – è il tempismo con quale colpisce di testa.»  Infatti va spesso a segno di cabeza. Predilige il piede destro, con un discreto controllo di palla ed eccelle, in qualità di incontrista nei contrasti a centro campo. Buon ragazzo di famiglia, assieme ai ricordi sportivi non dimentica quello doloroso per la perdita dei nonni. Corretto con avversari ed arbitro il quale talvolta lo penalizza per l’irruenza di qualche fallo, socializza facilmente con compagni di squadra, vecchi e nuovi.

Mister simpatia è Brunelli Simone, «…ride anche quando è incazzato – ce lo presenta il mister -…» punta alta esterna a destra, è il giocatore dal dribbling stretto che permette alla propria squadra, una volta superato il difensore di turno, di presentarsi in area in condizioni di superiorità.  É nato a Negrar il 1° agosto del 2004, Leone con ascendente Cancro, dal sorriso gentile, che lo fa benvolere e accettare istintivamente. Il caratterino pepato si palesa solo in seguito, quando qualcuno lo conosce meglio.
Deciso e grintoso, ma con dei modi di fare accomodanti che lo fa accettare da tutti in particolare i suoi compagni di squadra. Destromane dal tiro preciso e potente, velocista in progressione che lo fa assomigliare ad un mezzofondista più che ad un centrometrista. Buona l’acquisizione dei fondamentali dove eccelle nei takle e nel dribbling che lo fa diventare talvolta egoista ma comunque efficace per la squadra. Simone studia con profitto  all’Istituto Agrario e il suo sogno è quello di gestire un Agriturismo.

PescantinaSettimo Davide Begalli

Del terzo giocatore Davide Begalli, ne abbiamo già parlato in una cronaca stagionale. Attaccante puro dotato di grande tecnica si fa notare per il senso della posizione al momento del tiro più preciso che potente. In certi momenti sembra estraniarsi dal gioco ma è sempre presente con altruismo nei momenti topici. Studia all’Istituto Tecnico, predilige la Matematica e diventerà Tecnico Informatico, questa è la sua aspirazione. É nato a Verona il 16 maggio 2004, Toro riflessivo e prudente. Dal carattere semplice, genuino ma anche sanguigno, l’ascendente Vergine lo fa diventare realistico. Segno e Ascendente confluiscono in una personalità equilibrata e serena, senza grandi eccessi e senza esasperazioni.
Calcia con entrambi i piedi, punta naturale sia centrale che esterna, la velocità è il suo punto forte ma anche una specie di tallone d’achille soprattutto nel controllo di palla. In area è sempre protagonista con un dribbling semplice che conclude con un tiro pulito. Qualche ammonizione di troppo dovuta ad agonismo reattivo (Toro sanguigno), in spogliatoio parla poco e ascolta molto.

Ama i giovani che ascoltano mister Gianluca Marastoni, da due anni a Pescantina con risultati di livello; quest’anno, pandemia permettendo, si batterà per portare gli Allievi Regionali in categoria elite; la volontà è supportata dal segno astrologico, è nato a Negrar il 12 ottobre 1975, Bilancia volonteroso, dominato dal senso dell’estetica ma, fortuna per lui, interviene l’ascendente Cancro, che lo conduce verso scenari più concreti. Persona gentile ed educata dimentica di esserlo in certi frangenti per esplodere in una sacrosanta grinta sportiva. Quando ci vuole ci vuole!
Aspirazioni per il futuro?  « Guidare una squadra professionistica, ma a Pescantina ci sto veramente bene.»

Ribadisco al presidente Ronconi che la decisione di portare alla ribalta questi tre giovani è della nostra Redazione, libera scelta dopo averli osservati per qualche anno.
Scivola su altri argomenti Moreno Ronconi e conclude amaramente: « Mi spiace per i nostri giovani, ma abbiamo deciso che da domenica prossima il PescantinaSettimo chiuderà l’attività sportiva, allenamenti individuali compresi, in attesa che la situazione generale renda più serena la pratica sportiva.»

Condividiamo con Ronconi, mentre l’Italia scende in campo contro l’Estonia in questo momento.

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